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PRESS CONFERENCE - Milan, Conceicao: "Napoli? Gara difficile contro una buona squadra, Lobotka è un maestro del centrocampo, abbiamo lavorato per vincere, siamo pronti, non mi sento il Conte portoghese"
29.03.2025 13:56 di Redazione

MILANO - Sergio Conceicao, allenatore del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match del Maradona contro il Napoli: "Come ho lavorato coni giocatori rimasti durante la sosta? L'ideale era rimanere con tutto il gruppo ma non è stato possibile anche perché ci sono tanti giocatori che giocano con le Nazionali. Chi è rimasto ha fatto un lavoro diverso dalle altre settimane, è stato importane. Prima sfida contro Conte, cosa mi aspetto? Con Antonio ho giocato contro come giocatore: lui alla Juve e io alla Lazio. Da allenatori è la prima volta. Una gara difficile contro una buona squadra, a tre punti dalla capolista: una gara importante per gli obiettivi che abbiamo, non dobbiamo nasconderci anche perché è possibile arrivare dove vogliamo arrivare. Vogliamo tanto vincere, abbiamo preparato la partita per questo. Si è rivisto Ibra a Milanello, cosa ci siamo detti? Lui non può giocare domani. Con la dirigenza ci sentiamo tutti i giorni, niente da dire: loro sono sempre con la squadra. Abbiamo lavorato in un ambiente sano e buono, con tanta fame e la cosa più importante è la partita di domani. Io devo parlare di questo. Più probabile vedere Abraham dal primo minuto? Abbiamo lavorato con tutti, per i principi della squadra: zona offensiva, difensiva, transizioni e palle inattive. Abbiamo stimolato tanto il talento e la capacità dei giocatori, ma non solo di Abraham. Che Napoli mi aspetto? Un Napoli di qualità, immagine del suo allenatore. Con intensità, aggressività e davanti con una punta che sa fare tanto bene la sponda, con Raspadori e McTominay che si inseriscono. Lobotka è il maestro del centrocampo. Sappiamo a memoria quello che fanno, quali giocatori sono bravi. Siamo preparati su questi principi ma guardando alla nostra squadra: creeremo difficoltà al Napoli. Siamo pronti e mi piace sfidare i migliori. Quanto mi stimola il confronto con Conte? Io non ho bisogno di rassicurazioni, sono qua per fare il migliore lavoro possibile. Passo questa passione ai giocatori: il paragone con Antonio è per questo, la passione. Al di là della passione per il calcio, siamo appassionati della vita, del calcio, della famiglia, degli amici. Vedo che anche Antonio è un po' così. La cosa più importante è Napoli-Milan. Non mi sento il Conte portoghese. Crediamo alla Champions? Se non ci credessimo non sarei qua. Abbiamo potuto lavorare diversamente da altre settimane con le partite ogni tre giorni. L'ambiente è buono e sano, con la voglia di fare un finale al livello del Milan. Ho parlato di futuro con la dirigenza? Non ho bisogno, io devo lavorare e non devo pensare ad altro. Io dipendo dai risultati e basta. La prossima partita è la cosa più importante. Non ho bisogno di nessuno che mi dica di star tranquillo. Sennò sembro un bambino. Sono qua, ho il contratto con il Milan e non ho bisogno che qualcuno mi dica qualcosa in più. Abbiamo due obiettivi: Coppa Italia e quarto posto, poi la Supercoppa e gli ottavi di Champions che sono stati una delusione. Terrò conto anche della semifinale di Coppa? Penso che nella mia esperienza non va bene preparare due partite contemporaneamente: siamo concentrati su quello che dobbiamo fare domani a Napoli. Ci sono giocatori che in Nazionale hanno giocato due partite ma abbiamo uno staff bravissimo per il recupero. Non è per quello che uno giocherà o no. Che ne penso di Walker? Lui fa parte del gruppo, si è inserito molto bene e ha tanta esperienza. Deve dimostrare durante la settimana di poter giocare: non gioca perchè ha 35 anni e ha giocato nel City. Giocherà se dà il massimo e rispetta i principi della squadra, come ha fatto per ora. È un professionista fantastico. Come vedo tatticamente Loftus-Cheek? Giocatore che può fare più di una posizione, l'anno scorso ha fatto 10 gol. Ho visto immagini di tutti i giocatori quando sono arrivato qua: Ruben si può usare da trequartista, come box to box. Dipende dalla strategia della partita. Nelle ultime settimane ha lavorato bene come tutti. Chi toglierei al Napoli? Tutti i giocatori che giocano al Napoli devono avere qualità. Conte fa bene perchè è bravo e ha giocatori bravi. Non voglio andare sui singoli perché non mi piace. In ogni reparto ci sono giocatori bravi e soluzioni che possono dare qualcosa dentro la partita. Come noi. Come gestirò la rotazione in difesa? Dipende dai cicli. Ho 4 difensori centrali molto bravi e ho piena fiducia in loro. Dipende dal momento. Le ultime le hanno giocate Gabbia e Thiaw, vediamo le prossime. La competizione tra loro è fantastica".

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PRESS CONFERENCE - Milan, Conceicao: "Napoli? Gara difficile contro una buona squadra, Lobotka è un maestro del centrocampo, abbiamo lavorato per vincere, siamo pronti, non mi sento il Conte portoghese"

di Napoli Magazine

29/03/2025 - 13:56

MILANO - Sergio Conceicao, allenatore del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match del Maradona contro il Napoli: "Come ho lavorato coni giocatori rimasti durante la sosta? L'ideale era rimanere con tutto il gruppo ma non è stato possibile anche perché ci sono tanti giocatori che giocano con le Nazionali. Chi è rimasto ha fatto un lavoro diverso dalle altre settimane, è stato importane. Prima sfida contro Conte, cosa mi aspetto? Con Antonio ho giocato contro come giocatore: lui alla Juve e io alla Lazio. Da allenatori è la prima volta. Una gara difficile contro una buona squadra, a tre punti dalla capolista: una gara importante per gli obiettivi che abbiamo, non dobbiamo nasconderci anche perché è possibile arrivare dove vogliamo arrivare. Vogliamo tanto vincere, abbiamo preparato la partita per questo. Si è rivisto Ibra a Milanello, cosa ci siamo detti? Lui non può giocare domani. Con la dirigenza ci sentiamo tutti i giorni, niente da dire: loro sono sempre con la squadra. Abbiamo lavorato in un ambiente sano e buono, con tanta fame e la cosa più importante è la partita di domani. Io devo parlare di questo. Più probabile vedere Abraham dal primo minuto? Abbiamo lavorato con tutti, per i principi della squadra: zona offensiva, difensiva, transizioni e palle inattive. Abbiamo stimolato tanto il talento e la capacità dei giocatori, ma non solo di Abraham. Che Napoli mi aspetto? Un Napoli di qualità, immagine del suo allenatore. Con intensità, aggressività e davanti con una punta che sa fare tanto bene la sponda, con Raspadori e McTominay che si inseriscono. Lobotka è il maestro del centrocampo. Sappiamo a memoria quello che fanno, quali giocatori sono bravi. Siamo preparati su questi principi ma guardando alla nostra squadra: creeremo difficoltà al Napoli. Siamo pronti e mi piace sfidare i migliori. Quanto mi stimola il confronto con Conte? Io non ho bisogno di rassicurazioni, sono qua per fare il migliore lavoro possibile. Passo questa passione ai giocatori: il paragone con Antonio è per questo, la passione. Al di là della passione per il calcio, siamo appassionati della vita, del calcio, della famiglia, degli amici. Vedo che anche Antonio è un po' così. La cosa più importante è Napoli-Milan. Non mi sento il Conte portoghese. Crediamo alla Champions? Se non ci credessimo non sarei qua. Abbiamo potuto lavorare diversamente da altre settimane con le partite ogni tre giorni. L'ambiente è buono e sano, con la voglia di fare un finale al livello del Milan. Ho parlato di futuro con la dirigenza? Non ho bisogno, io devo lavorare e non devo pensare ad altro. Io dipendo dai risultati e basta. La prossima partita è la cosa più importante. Non ho bisogno di nessuno che mi dica di star tranquillo. Sennò sembro un bambino. Sono qua, ho il contratto con il Milan e non ho bisogno che qualcuno mi dica qualcosa in più. Abbiamo due obiettivi: Coppa Italia e quarto posto, poi la Supercoppa e gli ottavi di Champions che sono stati una delusione. Terrò conto anche della semifinale di Coppa? Penso che nella mia esperienza non va bene preparare due partite contemporaneamente: siamo concentrati su quello che dobbiamo fare domani a Napoli. Ci sono giocatori che in Nazionale hanno giocato due partite ma abbiamo uno staff bravissimo per il recupero. Non è per quello che uno giocherà o no. Che ne penso di Walker? Lui fa parte del gruppo, si è inserito molto bene e ha tanta esperienza. Deve dimostrare durante la settimana di poter giocare: non gioca perchè ha 35 anni e ha giocato nel City. Giocherà se dà il massimo e rispetta i principi della squadra, come ha fatto per ora. È un professionista fantastico. Come vedo tatticamente Loftus-Cheek? Giocatore che può fare più di una posizione, l'anno scorso ha fatto 10 gol. Ho visto immagini di tutti i giocatori quando sono arrivato qua: Ruben si può usare da trequartista, come box to box. Dipende dalla strategia della partita. Nelle ultime settimane ha lavorato bene come tutti. Chi toglierei al Napoli? Tutti i giocatori che giocano al Napoli devono avere qualità. Conte fa bene perchè è bravo e ha giocatori bravi. Non voglio andare sui singoli perché non mi piace. In ogni reparto ci sono giocatori bravi e soluzioni che possono dare qualcosa dentro la partita. Come noi. Come gestirò la rotazione in difesa? Dipende dai cicli. Ho 4 difensori centrali molto bravi e ho piena fiducia in loro. Dipende dal momento. Le ultime le hanno giocate Gabbia e Thiaw, vediamo le prossime. La competizione tra loro è fantastica".