Il Mattino si è soffermato sul comunicato stampa pubblicato dal Napoli nella giornata di giovedì 30 ottobre: "De Laurentiis vuole uno strappo deciso e netto della serie A in vista dell'assemblea del 4 novembre in Federcalcio. Ma ribadisce che non è una questione personale e offre un ramoscello d'ulivo a Gravina. I rapporti personali, dunque, sono buoni, sostiene il presidente del Napoli (i due questa estate sono stati assieme a cena a Castel di Sangro, durante il ritiro) ma le posizioni sono diverse. La Figc. infatti, propone di alzare dal 12 per cento al 18 per cento, il peso elettorale della serie A. Ma De Laurentiis (e soprattutto Lotito) hanno puntato i piedi chiedendo esplicitamente «uno strappo» e ottenendo, come conseguenza, la solita spaccatura della Lega Calcio. Sono giorni che potrebbero essere, per certi versi, rivoluzionari, con le proposte delle componenti federali, per arrivare all'assemblea convocata per il prossimo 4 novembre. Tre giorni fa lo scontro in videoconferenza tra i presidenti che hanno chiesto di rivedere alcuni temi, dalla rappresentatività all'autonomia. Con le solite big, Inter, Juventus e Milan da un lato e Lazio e Napoli dall'altro. All'orizzonte non solo l'assemblea per rivedere il peso delle componenti, ma anche le elezioni per il nuovo presidente della Lega di serie A. Casini, che vuole ricandidarsi, per ora sembra essere sfavorito".
di Napoli Magazine
31/10/2024 - 08:50
Il Mattino si è soffermato sul comunicato stampa pubblicato dal Napoli nella giornata di giovedì 30 ottobre: "De Laurentiis vuole uno strappo deciso e netto della serie A in vista dell'assemblea del 4 novembre in Federcalcio. Ma ribadisce che non è una questione personale e offre un ramoscello d'ulivo a Gravina. I rapporti personali, dunque, sono buoni, sostiene il presidente del Napoli (i due questa estate sono stati assieme a cena a Castel di Sangro, durante il ritiro) ma le posizioni sono diverse. La Figc. infatti, propone di alzare dal 12 per cento al 18 per cento, il peso elettorale della serie A. Ma De Laurentiis (e soprattutto Lotito) hanno puntato i piedi chiedendo esplicitamente «uno strappo» e ottenendo, come conseguenza, la solita spaccatura della Lega Calcio. Sono giorni che potrebbero essere, per certi versi, rivoluzionari, con le proposte delle componenti federali, per arrivare all'assemblea convocata per il prossimo 4 novembre. Tre giorni fa lo scontro in videoconferenza tra i presidenti che hanno chiesto di rivedere alcuni temi, dalla rappresentatività all'autonomia. Con le solite big, Inter, Juventus e Milan da un lato e Lazio e Napoli dall'altro. All'orizzonte non solo l'assemblea per rivedere il peso delle componenti, ma anche le elezioni per il nuovo presidente della Lega di serie A. Casini, che vuole ricandidarsi, per ora sembra essere sfavorito".