Stefano Colantuono, direttore tecnico della Salernitana, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "Dal punto di vista tattico Napoli-Atalanta sarà una sfida molto interessante. L'espressione di due allenatori bravissimi. Vincerà chi giocherà in maniera più feroce anche dal punto di vista della corsa. Influirà la dinamicità e la maniera esasperata di pressare a tutto campo. I giocatori del Napoli correranno sempre, da quando hanno cominciato a luglio fino a quando smetteranno a giugno avranno sempre la stessa condizione perché Antonio è l'allenatore che allena benissimo la squadra dal punto di vista tattico e soprattutto dal punto di vista fisico. Negli ultimi anni c’è la moda di allenare solo con la palla, personalmente credo che il famoso lavoro a secco, quello senza palla, con esercitazioni sulle distanze, sui lavori intermittenti, le navette devono essere il pane quotidiano per una squadra che vuole andare di corsa e che vuole essere predominante dal punto di vista fisico. L'Atalanta ha una mentalità forte, accorcia forte sul portatore di palla e gli spazi si riducono. Recuperare la palla molto alta è una prerogativa che poi permette ai bergamaschi di farti molto male in attacco".
di Napoli Magazine
31/10/2024 - 16:02
Stefano Colantuono, direttore tecnico della Salernitana, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "Dal punto di vista tattico Napoli-Atalanta sarà una sfida molto interessante. L'espressione di due allenatori bravissimi. Vincerà chi giocherà in maniera più feroce anche dal punto di vista della corsa. Influirà la dinamicità e la maniera esasperata di pressare a tutto campo. I giocatori del Napoli correranno sempre, da quando hanno cominciato a luglio fino a quando smetteranno a giugno avranno sempre la stessa condizione perché Antonio è l'allenatore che allena benissimo la squadra dal punto di vista tattico e soprattutto dal punto di vista fisico. Negli ultimi anni c’è la moda di allenare solo con la palla, personalmente credo che il famoso lavoro a secco, quello senza palla, con esercitazioni sulle distanze, sui lavori intermittenti, le navette devono essere il pane quotidiano per una squadra che vuole andare di corsa e che vuole essere predominante dal punto di vista fisico. L'Atalanta ha una mentalità forte, accorcia forte sul portatore di palla e gli spazi si riducono. Recuperare la palla molto alta è una prerogativa che poi permette ai bergamaschi di farti molto male in attacco".