NAPOLI - ARTURO MUSELLI, attore, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Il Napoli non subisce gol ma non segna, si sente l'assenza di De Bruyne? Sì, De Bruyne manca tanto a questa squadra. Era inevitabile, pensare il contrario è una follia. Il gioco del nuovo Napoli passava dai suoi piedi. Mancano giocatori come Raspadori e Simeone, avrebbero fatto comodo a questo Napoli. Nessuno segna, bisogna trovare delle nuove risorse. Dopo il 6-2 contro il PSV è stato fatto un lavoro sulla difesa, ma ora in attacco manca qualcosa. Bisogna trovare un nuovo equilibrio tra le due fasi, spero di vedere qualche gol in più nelle prossime partite. Elmas e Gutierrez possono essere utili? Sì, poi anche Neres deve essere più continuo. Elmas mi è piaciuto tanto, era in ogni zona del campo e può fare tanti ruoli. Assist per Hojlund senza De Bruyne? Il centrocampo deve partecipare di più all'azione, McTominay sta mancando un po', non è sembrato al meglio. La manovra va costruita da tutta la squadra, come hanno fatto l'anno scorso. Possibile una coppia Lukaku-Hojlund in futuro? Secondo me sì, potrebbero trovarsi bene insieme. Hanno delle caratteristiche complementari, visto che il danese va in profondità e Lukaku fa salire la squadra e lavora di sponda. Bologna-Napoli? Può segnare chiunque, non importa, l'importante è farlo. Bisogna tornare a fare risultato in ogni modo possibile. Le recenti parole di Conte? Il Napoli ha già fatto la Champions in passato, ma c'era una formula diversa, bisogna ricordarlo. Quindi eventualmente l'anno prossimo verrà preparata in modo diverso, quest'anno si sta facendo esperienza. Conte comunica sempre bene, le sue parole vanno interpretate. Tutti sanno che devono fare meglio, dai calciatori allo staff medico e così via. Tutti devono crescere, è un dato di fatto, per questo non mi soffermerei troppo sulle parole di Conte".
di Redazione
05/11/2025 - 14:51
NAPOLI - ARTURO MUSELLI, attore, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Il Napoli non subisce gol ma non segna, si sente l'assenza di De Bruyne? Sì, De Bruyne manca tanto a questa squadra. Era inevitabile, pensare il contrario è una follia. Il gioco del nuovo Napoli passava dai suoi piedi. Mancano giocatori come Raspadori e Simeone, avrebbero fatto comodo a questo Napoli. Nessuno segna, bisogna trovare delle nuove risorse. Dopo il 6-2 contro il PSV è stato fatto un lavoro sulla difesa, ma ora in attacco manca qualcosa. Bisogna trovare un nuovo equilibrio tra le due fasi, spero di vedere qualche gol in più nelle prossime partite. Elmas e Gutierrez possono essere utili? Sì, poi anche Neres deve essere più continuo. Elmas mi è piaciuto tanto, era in ogni zona del campo e può fare tanti ruoli. Assist per Hojlund senza De Bruyne? Il centrocampo deve partecipare di più all'azione, McTominay sta mancando un po', non è sembrato al meglio. La manovra va costruita da tutta la squadra, come hanno fatto l'anno scorso. Possibile una coppia Lukaku-Hojlund in futuro? Secondo me sì, potrebbero trovarsi bene insieme. Hanno delle caratteristiche complementari, visto che il danese va in profondità e Lukaku fa salire la squadra e lavora di sponda. Bologna-Napoli? Può segnare chiunque, non importa, l'importante è farlo. Bisogna tornare a fare risultato in ogni modo possibile. Le recenti parole di Conte? Il Napoli ha già fatto la Champions in passato, ma c'era una formula diversa, bisogna ricordarlo. Quindi eventualmente l'anno prossimo verrà preparata in modo diverso, quest'anno si sta facendo esperienza. Conte comunica sempre bene, le sue parole vanno interpretate. Tutti sanno che devono fare meglio, dai calciatori allo staff medico e così via. Tutti devono crescere, è un dato di fatto, per questo non mi soffermerei troppo sulle parole di Conte".