NAPOLI – NICOLA MORA, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “La vittoria con il Milan ha un significato altissimo. Il Milan ha dimostrato di essere una squadra temibile, quindi è una vittoria che vale tanto, anche nella consapevolezza di essere in lotta per il titolo. Ho apprezzato tutta la partita, nella prima parte ho visto una grande partita con il 4-3-3 che si addice di più alle caratteristiche dei calciatori, ma è stato fatto per l’assenza di McTominay. Negli ultimi trenta minuti, ho apprezzato lo spirito di sacrificio anche di chi è entrato a gara in corso. Sono tre punti fondamentali, perché il Napoli ha dimostrato di essere capace di indossare abiti diversi. Il calo alla fine? Complice vari cambi, Neres ha fatto una partita di livello, ma non aveva tutti e 90 minuti, così come Anguissa. Il calo fisico deriva dalla condizione non ottimale da chi è rientrato dalle Nazionali e da quelli che stanno recuperando da un infortunio. Le parole di Conte derivano dalla paura che non venga riconosciuto il grande lavoro fatto fino ad oggi. Conte è il primo a crederci per una serie di motivi, sa bene che l’Inter affronterà un mese intenso che porterà via tante energie. Penso che sia concentrato, perché ha ben preciso il disegno da mettere in atto da qui fino alla fine. Credo che sia venuto a Napoli con grande voglia, le voci che girano sono magari per destabilizzare l’ambiente, che è compatto con l’allenatore. Non credo che Conte vada via da Napoli, avrebbe voluto qualcosa in più a gennaio, ma se dovesse vincere lo Scudetto, sarebbe ancora più motivato. Se non dovesse vincere, avrebbe la motivazione di fare di più l’anno prossimo, visto che ha un contratto di tre anni”.