“E’ abbastanza un inedito sentire da Conte, pubblicamente, che il Napoli c’è, se vuole, nella lotta per lo scudetto. Ha capito - ha detto l’allenatore dell’Yverdon Paolo Tramezzani a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - che male che vada non lo vince, visto che non c’è e non c’era obbligo di vittoria del titolo. Ma se lo vince… Questi messaggi uno come lui li manda alla squadra normalmente in privato, stavolta si è esposto e questo può essere benefico. Del resto l’Inter deve vincerlo, la Juventus avrebbe dovuto vincerlo, invece il primo Napoli di Antonio, dopo la scorsa stagione disastrosa, sta già facendo una stagione straordinaria. Insomma il Napoli non è favorito ma ha tutto per giocarsi il campionato sino al termine. La Juventus, per la posizione in classifica che ha, è in corsa per lo scudetto. Per quanto espresso a livello di gioco la vedo un passo indietro rispetto a Inter e Napoli. Poi c’è da analizzare quanto le squadre possono crescere ancora. Ed allora l’Inter sta girando al massimo da un po’, l’Atalanta è consolidata, la Juve sicuramente può migliorare ma forse è il Napoli che può crescere di più. Perchè dal punto di vista mentale e come concentrazione e attenzione durante la gara, è la squadra mette qualcosa in più in ogni partita e questi fattori difficilmente, con Conte, verranno meno nelle ultime undici partite. Per quanto riguarda il sistema di gioco da opporre alla Fiorentina, il Napoli può giocare come vuole, contano i principi di gioco. Non ridurrei la questione ai numeri, l’importante è l’atteggiamento e l’interpretazione, con i giocatori che ovviamente sanno cosa fare avendo avuto i giusti dettami da Conte. Il doppio play è interessante, ti garantisce la copertura del blocco centrale, funzionale al gioco di Antonio”.