Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Prime Video dopo il match d'andata degli ottavi di finale di Champions League vinto contro il Feyenoord: "Sono stati bravi perché non era semplice in uno stadio nel quale sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire. Siamo rimasti uniti, ci sono sempre le insidie del ritorno, ma sono molto soddisfatto della prestazione. Soddisfatto delle prestazioni di Asllani e Zielinski? Assolutamente sì, non ho mai avuto dubbi su di loro. Un allenatore è in questo posto per prendere scelte in ogni allenamento. Hanno fatto una grande gara, così come Calha e Micki avevano fatto una grande partita a Napoli. Ho cercato di cambiare, perché bisogna giocare tante partite. Mi aspettavo Paixao in quella posizione? C'è da considerare l'avversario che è di qualità e giocava con quattro attaccanti, sapevamo la posizione di Paixao. All'inizio non avevamo preso le giuste distanza per palleggiare, poi i due gol ci hanno facilitato le cose ma abbiamo vinto solo il primo tempo. Il secondo sarà a San Siro. La squadra mi segue tantissimo? C'è grande disponibilità, stasera avevamo quattro esterni di sinistra inutilizzabili. Bastoni si è messo al servizio della squadra, alternandosi con Acerbi. Parliamo di un giocatore fortissimo a livello mondiale, che si è adattato al ruolo senza problemi".
di Napoli Magazine
05/03/2025 - 21:20
Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Prime Video dopo il match d'andata degli ottavi di finale di Champions League vinto contro il Feyenoord: "Sono stati bravi perché non era semplice in uno stadio nel quale sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire. Siamo rimasti uniti, ci sono sempre le insidie del ritorno, ma sono molto soddisfatto della prestazione. Soddisfatto delle prestazioni di Asllani e Zielinski? Assolutamente sì, non ho mai avuto dubbi su di loro. Un allenatore è in questo posto per prendere scelte in ogni allenamento. Hanno fatto una grande gara, così come Calha e Micki avevano fatto una grande partita a Napoli. Ho cercato di cambiare, perché bisogna giocare tante partite. Mi aspettavo Paixao in quella posizione? C'è da considerare l'avversario che è di qualità e giocava con quattro attaccanti, sapevamo la posizione di Paixao. All'inizio non avevamo preso le giuste distanza per palleggiare, poi i due gol ci hanno facilitato le cose ma abbiamo vinto solo il primo tempo. Il secondo sarà a San Siro. La squadra mi segue tantissimo? C'è grande disponibilità, stasera avevamo quattro esterni di sinistra inutilizzabili. Bastoni si è messo al servizio della squadra, alternandosi con Acerbi. Parliamo di un giocatore fortissimo a livello mondiale, che si è adattato al ruolo senza problemi".