Champions League
Calcio, Mancini: Inter costruita per giocare diversamente
01.12.2014 00:04 di Redazione

L’allenatore dell’Inter Roberto Mancini ha parlato ai microfoni di Sky Sport HD, nel post partita di Roma-Inter.



Sulla sconfitta.



La Roma sta giocando molto bene dall’anno scorso, ha giocatori di grande qualità. Sapevamo che ci avrebbe messo anche in difficoltà, ma fino a un certo punto della partita ci siamo stati, questa è una cosa importante. Abbiamo fatto troppi errori perché anche nel primo tempo sono entrati troppe volte da destra facilmente, al terzo gol la palla è rimasta in area, noi eravamo in tanti e loro fuori. Qualche errore lo abbiamo fatto e dobbiamo lavorare, ma delle cose buone le abbiamo anche fatte.



La dimensione di Guarin?



Credo che sia una mezz’ala, il suo ruolo è questo, poi lui secondo me deve capire quando può attaccare palla al piede, quella può essere una cosa importante perché può far la superiorità numerica in mezzo al campo. Poi deve capire a volte che forse la palla va giocata, ma credo che sarà un giocatore molto importante per noi.



Perché lei è stato espulso?



Basta guardare la partita, ma non voglio neanche consumare parole sull’arbitro, non mi interessa neanche tanto. Ho protestato, non è che ho protestato per niente.



La sconfitta non ci cambia assolutamente. Abbiamo commesso degli errori e cercheremo di non farne. Abbiamo lasciato giocare troppo, siamo andati troppo indietro e loro sono giocatori che tecnicamente se li fai avvicinare alla porta ti mettono in difficoltà.



Cosa hai capito in queste prime settimane di lavoro?



Proveremo a fare il massimo che possiamo fare, sappiamo che vorremmo centrare la Champions League, ci sono due strade, il campionato è lungo ma i punti si possono recuperare. Noi dobbiamo pensare a migliorare come squadra, abbiamo cambiato il gioco, quindi per forza di cose qualche errore lo facciamo. È una squadra costruita per giocare con un altro modo e se noi vogliamo giocare così dobbiamo fare qualcosa di meglio. E dobbiamo sacrificarci perché purtroppo ci mancano delle posizioni. Poi non è quello, perché potremmo anche cambiare. Però l’importante è che noi facciamo un po’ meglio, un po’ meno errori e stasera ne abbiamo commesso qualcuno.



Non ti hanno addossato un po’ troppe responsabilità?



No, non credo. È una squadra che era nata per giocare con un altro modulo, con Mazzarri. Quindi la squadra è stata costruita per quello. Ma adesso se noi lo vogliamo cambiare abbiamo questo mese da qui a dicembre e dobbiamo fare il massimo. Però in una partita in cui abbiamo fatto tanti errori abbiamo fatto anche delle cose importanti, possiamo ripartire da questo.



Cosa ti preoccupa di più della tua squadra?



C’è da lavorare, una squadra abituata a giocare da un anno e mezzo così, portarli a 4, essere più aggressivi… non si può fare in dieci giorni, sapevamo che saremmo passati anche attraverso delle delusioni e quindi da queste bisogna ripartire perché sappiamo che ci possono essere e noi dobbiamo essere veloci. 


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Calcio, Mancini: Inter costruita per giocare diversamente

di Napoli Magazine

01/12/2014 - 00:04

L’allenatore dell’Inter Roberto Mancini ha parlato ai microfoni di Sky Sport HD, nel post partita di Roma-Inter.



Sulla sconfitta.



La Roma sta giocando molto bene dall’anno scorso, ha giocatori di grande qualità. Sapevamo che ci avrebbe messo anche in difficoltà, ma fino a un certo punto della partita ci siamo stati, questa è una cosa importante. Abbiamo fatto troppi errori perché anche nel primo tempo sono entrati troppe volte da destra facilmente, al terzo gol la palla è rimasta in area, noi eravamo in tanti e loro fuori. Qualche errore lo abbiamo fatto e dobbiamo lavorare, ma delle cose buone le abbiamo anche fatte.



La dimensione di Guarin?



Credo che sia una mezz’ala, il suo ruolo è questo, poi lui secondo me deve capire quando può attaccare palla al piede, quella può essere una cosa importante perché può far la superiorità numerica in mezzo al campo. Poi deve capire a volte che forse la palla va giocata, ma credo che sarà un giocatore molto importante per noi.



Perché lei è stato espulso?



Basta guardare la partita, ma non voglio neanche consumare parole sull’arbitro, non mi interessa neanche tanto. Ho protestato, non è che ho protestato per niente.



La sconfitta non ci cambia assolutamente. Abbiamo commesso degli errori e cercheremo di non farne. Abbiamo lasciato giocare troppo, siamo andati troppo indietro e loro sono giocatori che tecnicamente se li fai avvicinare alla porta ti mettono in difficoltà.



Cosa hai capito in queste prime settimane di lavoro?



Proveremo a fare il massimo che possiamo fare, sappiamo che vorremmo centrare la Champions League, ci sono due strade, il campionato è lungo ma i punti si possono recuperare. Noi dobbiamo pensare a migliorare come squadra, abbiamo cambiato il gioco, quindi per forza di cose qualche errore lo facciamo. È una squadra costruita per giocare con un altro modo e se noi vogliamo giocare così dobbiamo fare qualcosa di meglio. E dobbiamo sacrificarci perché purtroppo ci mancano delle posizioni. Poi non è quello, perché potremmo anche cambiare. Però l’importante è che noi facciamo un po’ meglio, un po’ meno errori e stasera ne abbiamo commesso qualcuno.



Non ti hanno addossato un po’ troppe responsabilità?



No, non credo. È una squadra che era nata per giocare con un altro modulo, con Mazzarri. Quindi la squadra è stata costruita per quello. Ma adesso se noi lo vogliamo cambiare abbiamo questo mese da qui a dicembre e dobbiamo fare il massimo. Però in una partita in cui abbiamo fatto tanti errori abbiamo fatto anche delle cose importanti, possiamo ripartire da questo.



Cosa ti preoccupa di più della tua squadra?



C’è da lavorare, una squadra abituata a giocare da un anno e mezzo così, portarli a 4, essere più aggressivi… non si può fare in dieci giorni, sapevamo che saremmo passati anche attraverso delle delusioni e quindi da queste bisogna ripartire perché sappiamo che ci possono essere e noi dobbiamo essere veloci.