Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport parlando della morte di Papa Francesco: "Prima di tutto è un giorno molto triste, ci lascia una persona con dei grandi valori, umile e molto semplice. Ho avuto l'onore ed il privilegio di incontrarlo più volte con la mia famiglia, una persona molto aperta nel poter parlare di qualsiasi argomento. La prima volta abbiamo parlato della sua passione per il calcio, mi ha parlato del suo San Lorenzo e mi ha detto a memoria la formazione della squadra campione d'Argentina. Pio abbiamo parlato del calcio, dell'Inter e dell'Argentina. Il nostro legame era speciale, quando ho avuto la notizia la mia mente ed il mio cuore sono andate alla prima volta che ci siamo incontrati. E' stato molto carino coi miei figli, porterò dentro di me questi momenti che ci ha regalato. Colpiva la sua vicinanza al popolo, la prima cosa importante. Quando lo incontravi sentivi questa sua vicinanza, questa è la cosa più bella che ha trasmesso al mondo. Era molto semplice, molto umile, quando parlavi col papa trovavi serenità e lui trasmetteva amore, oltre ad essere carino nei dettagli. Sarà ricordato per la persona che era".
di Napoli Magazine
21/04/2025 - 15:26
Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport parlando della morte di Papa Francesco: "Prima di tutto è un giorno molto triste, ci lascia una persona con dei grandi valori, umile e molto semplice. Ho avuto l'onore ed il privilegio di incontrarlo più volte con la mia famiglia, una persona molto aperta nel poter parlare di qualsiasi argomento. La prima volta abbiamo parlato della sua passione per il calcio, mi ha parlato del suo San Lorenzo e mi ha detto a memoria la formazione della squadra campione d'Argentina. Pio abbiamo parlato del calcio, dell'Inter e dell'Argentina. Il nostro legame era speciale, quando ho avuto la notizia la mia mente ed il mio cuore sono andate alla prima volta che ci siamo incontrati. E' stato molto carino coi miei figli, porterò dentro di me questi momenti che ci ha regalato. Colpiva la sua vicinanza al popolo, la prima cosa importante. Quando lo incontravi sentivi questa sua vicinanza, questa è la cosa più bella che ha trasmesso al mondo. Era molto semplice, molto umile, quando parlavi col papa trovavi serenità e lui trasmetteva amore, oltre ad essere carino nei dettagli. Sarà ricordato per la persona che era".