Quattrocentocinquanta minuti al traguardo della Serie A 2024/25, forse. Pochissimo, se si considera che in archivio ne sono già stati messi 2970 al netto dei recuperi, un'eternità se in fondo al rettilineo ci sono ancora cinque ostacoli da superare col rischio a questo punto più vivo che mai che saltarli tutti potrebbe anche non bastare per stappare lo champagne. La Pasqua del calcio italiano ha riequilibrato completamente la corsa scudetto e se l'Inter cadendo a Bologna in pieno recupero si è fatta raggiungere in vetta, il Napoli ha fatto una fatica immane per battere il Monza praticamente retrocesso e compiere il proprio dovere. Come finirà? Chi lo sa.
Nelle rispettive margherite tricolori per Inter e Napoli mancano cinque petali più o meno pesanti da sfogliare. Cinque partite che per l'Inter, calendario alla mano, possono sembrare macigni per la pioggia di impegni che Inzaghi e i suoi ragazzi sono riusciti a portare avanti in contemporanea, ma perdendo quel legittimo vantaggio proprio nel recupero a Bologna e al termine di una partita giocata sulla difensiva, con evidente stanchezza. Missione quasi compiuta, ma tattica che non permette più ai campioni in carica di essere completamente padroni del proprio destino. Roma ed Hellas Verona in casa, poi la Lazio a San Siro tra le ultime due trasferte di campionato nella Torino granata e sul lago di Como. Il cammino dell'Inter è questo ma con l'ombra gigantesca della semifinale di Champions League contro il Barcellona oltre che l'impegno in Coppa Italia.
I PROSSIMI IMPEGNI DI INTER E NAPOLI IN SERIE A
GIORNATA
34
Inter-Roma
Napoli-Torino
35
Inter-Hellas Verona
Lecce-Napoli
36
Torino-Inter
Napoli-Genoa
37
Inter-Lazio
Parma-Napoli
38
Como-Inter
Napoli-Cagliari
Il Napoli, invece, è nella situazione opposta. Da mesi ormai Conte può preparare un solo impegno, ma nonostante questo la formazione azzurra sta mostrando una stanchezza diversa. Forse più nella lucidità mentale che fisicamente parlando. A Monza sono arrivati i tre punti, scontati alla vigilia ma non sul campo, al termine di una sfida giocata sotto le aspettative nervose e tattiche. Certo è che la rovesciata di Orsolini che ha fermato l'Inter confermando l'aggancio in vetta è stata una iniezione di energia incredibile per i partenopei che ora, dichiarazioni di Conte o meno, possono e devono sognare sapendo di essere artefici del proprio futuro, almeno fino all'eventuale spareggio. Il pareggio di Venezia, la fatica di Monza e qualche altro mezzo passo falso nel 2025 però costringono Conte e il suo staff a non dare niente per scontato, semplicemente perché non lo è a prescindere da quanto racconti la carta. I petali tricolore per il Napoli sono: Torino, Genoa e Cagliari in casa; Lecce e Parma in trasferta.
di Napoli Magazine
21/04/2025 - 21:19
Quattrocentocinquanta minuti al traguardo della Serie A 2024/25, forse. Pochissimo, se si considera che in archivio ne sono già stati messi 2970 al netto dei recuperi, un'eternità se in fondo al rettilineo ci sono ancora cinque ostacoli da superare col rischio a questo punto più vivo che mai che saltarli tutti potrebbe anche non bastare per stappare lo champagne. La Pasqua del calcio italiano ha riequilibrato completamente la corsa scudetto e se l'Inter cadendo a Bologna in pieno recupero si è fatta raggiungere in vetta, il Napoli ha fatto una fatica immane per battere il Monza praticamente retrocesso e compiere il proprio dovere. Come finirà? Chi lo sa.
Nelle rispettive margherite tricolori per Inter e Napoli mancano cinque petali più o meno pesanti da sfogliare. Cinque partite che per l'Inter, calendario alla mano, possono sembrare macigni per la pioggia di impegni che Inzaghi e i suoi ragazzi sono riusciti a portare avanti in contemporanea, ma perdendo quel legittimo vantaggio proprio nel recupero a Bologna e al termine di una partita giocata sulla difensiva, con evidente stanchezza. Missione quasi compiuta, ma tattica che non permette più ai campioni in carica di essere completamente padroni del proprio destino. Roma ed Hellas Verona in casa, poi la Lazio a San Siro tra le ultime due trasferte di campionato nella Torino granata e sul lago di Como. Il cammino dell'Inter è questo ma con l'ombra gigantesca della semifinale di Champions League contro il Barcellona oltre che l'impegno in Coppa Italia.
I PROSSIMI IMPEGNI DI INTER E NAPOLI IN SERIE A
GIORNATA
34
Inter-Roma
Napoli-Torino
35
Inter-Hellas Verona
Lecce-Napoli
36
Torino-Inter
Napoli-Genoa
37
Inter-Lazio
Parma-Napoli
38
Como-Inter
Napoli-Cagliari
Il Napoli, invece, è nella situazione opposta. Da mesi ormai Conte può preparare un solo impegno, ma nonostante questo la formazione azzurra sta mostrando una stanchezza diversa. Forse più nella lucidità mentale che fisicamente parlando. A Monza sono arrivati i tre punti, scontati alla vigilia ma non sul campo, al termine di una sfida giocata sotto le aspettative nervose e tattiche. Certo è che la rovesciata di Orsolini che ha fermato l'Inter confermando l'aggancio in vetta è stata una iniezione di energia incredibile per i partenopei che ora, dichiarazioni di Conte o meno, possono e devono sognare sapendo di essere artefici del proprio futuro, almeno fino all'eventuale spareggio. Il pareggio di Venezia, la fatica di Monza e qualche altro mezzo passo falso nel 2025 però costringono Conte e il suo staff a non dare niente per scontato, semplicemente perché non lo è a prescindere da quanto racconti la carta. I petali tricolore per il Napoli sono: Torino, Genoa e Cagliari in casa; Lecce e Parma in trasferta.