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MotoGP, Stoner: "E' una stagione difficile da interpretare"
05.07.2022 22:20 di Redazione

"In quest'ultimo anno è difficile capire la MotoGp, perché da una gara all'altra vedi una lista di risultati molto diversa: il vincitore di un gran premio magari il weekend dopo fa fatica a finire nei primi 5 o 6, forse ancora peggio, quindi è molto difficile vedere chi è forte in maniera costante". Lo ha detto Casey Stoner, due volte campione della MotoGP, a margine del talk 'I campioni si raccontano', che apre stasera a Firenze la tre giorni del premio Fair Play Menarini, giunto allla sua 26/a edizione. "Non dico che le moto siano facili da guidare - ha affermato -, ma sembra che ognuno sia capace di avvicinarsi al massimo della prestazione un po' più facilmente, e quindi poi è più difficile capire chi veramente fa la differenza. Ho la percezione che alcuni piloti che sono stati davanti non ci sarebbero stati, se le moto non fossero così gestibili". Per Stoner, Valentino Rossi "non era più così forte negli ultimi anni, ed era fuori dalla lotta per il titolo mondiale, quindi non è cambiato così tanto senza di lui: però sicuramente penso che la MotoGP abbia perso molti fan che venivano alle gare per vedere Valentino, per cui vedremo che cosa succederà il prossimo anno". Il suo erede in Ducati, Pecco Bagnaia, per il campione australiano "è un bravo ragazzo, lui ha i miei vecchi meccanici, sta lavorando duro. Ha fatto troppi errori quest'anno, ma finché non sei nella sua situazione non puoi capire, ed è molto facile giudicare da fuori, quindi preferisco non commentare. Ma la velocità c'è. Forse devi semplicemente accettare che non puoi vincere ogni gara, e devi finire un po' più gare: però, ripeto, è molto facile commentare da fuori gli errori". 

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MotoGP, Stoner: "E' una stagione difficile da interpretare"

di Napoli Magazine

05/07/2022 - 22:20

"In quest'ultimo anno è difficile capire la MotoGp, perché da una gara all'altra vedi una lista di risultati molto diversa: il vincitore di un gran premio magari il weekend dopo fa fatica a finire nei primi 5 o 6, forse ancora peggio, quindi è molto difficile vedere chi è forte in maniera costante". Lo ha detto Casey Stoner, due volte campione della MotoGP, a margine del talk 'I campioni si raccontano', che apre stasera a Firenze la tre giorni del premio Fair Play Menarini, giunto allla sua 26/a edizione. "Non dico che le moto siano facili da guidare - ha affermato -, ma sembra che ognuno sia capace di avvicinarsi al massimo della prestazione un po' più facilmente, e quindi poi è più difficile capire chi veramente fa la differenza. Ho la percezione che alcuni piloti che sono stati davanti non ci sarebbero stati, se le moto non fossero così gestibili". Per Stoner, Valentino Rossi "non era più così forte negli ultimi anni, ed era fuori dalla lotta per il titolo mondiale, quindi non è cambiato così tanto senza di lui: però sicuramente penso che la MotoGP abbia perso molti fan che venivano alle gare per vedere Valentino, per cui vedremo che cosa succederà il prossimo anno". Il suo erede in Ducati, Pecco Bagnaia, per il campione australiano "è un bravo ragazzo, lui ha i miei vecchi meccanici, sta lavorando duro. Ha fatto troppi errori quest'anno, ma finché non sei nella sua situazione non puoi capire, ed è molto facile giudicare da fuori, quindi preferisco non commentare. Ma la velocità c'è. Forse devi semplicemente accettare che non puoi vincere ogni gara, e devi finire un po' più gare: però, ripeto, è molto facile commentare da fuori gli errori".