Motori
F1, Schumi jr: "La storia più interessante di questo Mondiale sono io"
12.03.2021 11:19 di Redazione

"La storia più interessante quest'anno? Sono io, no! Non so quale sia la storia più forte, ma so cosa vuol dire per me essere in F1. Sono così felice e posso dire di essere orgoglioso di me e del mio team, di quello che abbiamo ottenuto e sono qui per mostrare quel che valgo e spero di restare e lavorerò il più possibile per tenermi tutto questo, continuerò a spingere e a lavorare su me stesso per diventare migliore". Una lunga intervista alla vigilia della nuova stagione, la prima di Mick Schumacher in Formula 1, in pista da oggi con la Haas per una stagione che inizia con i test del 12-14 marzo a Sakhir e vedrà la prima vera accelerata il 28 marzo sempre in Bahrain. "Non vedo l'ora di iniziare la mia prima stagione, la mia prima stagione con Haas e di poter mostrare, se tutto va bene, le mie potenzialità, le mie abilità. E poi se penso che sono passati 30 anni dal primo Gran Premio di mio padre… da questo punto di vista è molto emozionante e sono molto contento di essere qui".

Su Lewis Hamilton: "Lewis e mio padre? Sono tempi diversi ma certamente i record sono fatti per essere battuti - spiega Schumi Junior - Sapevo che sarebbe sicuramente successo ad un certo punto, è durato per molto tempo. Ognuno di noi ha come obiettivo quello di essere il migliore e lui ha fatto un grande lavoro, il team lo ha fatto. E io… anche io lo voglio essere. Voglio prepararmi, imparare il più possibile e sperare un giorno di essere in grado di fare questo. Al momento devo imparare, migliorarmi, diventare un pilota sempre più completo, crescendo sempre più rispetto a quello che sono ed essere sempre migliore".

ULTIMISSIME MOTORI
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
F1, Schumi jr: "La storia più interessante di questo Mondiale sono io"

di Napoli Magazine

12/03/2024 - 11:19

"La storia più interessante quest'anno? Sono io, no! Non so quale sia la storia più forte, ma so cosa vuol dire per me essere in F1. Sono così felice e posso dire di essere orgoglioso di me e del mio team, di quello che abbiamo ottenuto e sono qui per mostrare quel che valgo e spero di restare e lavorerò il più possibile per tenermi tutto questo, continuerò a spingere e a lavorare su me stesso per diventare migliore". Una lunga intervista alla vigilia della nuova stagione, la prima di Mick Schumacher in Formula 1, in pista da oggi con la Haas per una stagione che inizia con i test del 12-14 marzo a Sakhir e vedrà la prima vera accelerata il 28 marzo sempre in Bahrain. "Non vedo l'ora di iniziare la mia prima stagione, la mia prima stagione con Haas e di poter mostrare, se tutto va bene, le mie potenzialità, le mie abilità. E poi se penso che sono passati 30 anni dal primo Gran Premio di mio padre… da questo punto di vista è molto emozionante e sono molto contento di essere qui".

Su Lewis Hamilton: "Lewis e mio padre? Sono tempi diversi ma certamente i record sono fatti per essere battuti - spiega Schumi Junior - Sapevo che sarebbe sicuramente successo ad un certo punto, è durato per molto tempo. Ognuno di noi ha come obiettivo quello di essere il migliore e lui ha fatto un grande lavoro, il team lo ha fatto. E io… anche io lo voglio essere. Voglio prepararmi, imparare il più possibile e sperare un giorno di essere in grado di fare questo. Al momento devo imparare, migliorarmi, diventare un pilota sempre più completo, crescendo sempre più rispetto a quello che sono ed essere sempre migliore".