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MERCATO - Cammaroto svela a "NM": "Napoli, occhio a Tourè, Mainoo e Manzambi, ultime su Norton-Cuffy e Chiesa"
28.11.2025 09:18 di Redazione
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NAPOLI - La sequenza interminabile di infortuni che sta perseguitando il Napoli spinge la dirigenza azzurra e il tecnico Antonio Conte a ripensare il mercato di gennaio, con la strategia che viene dettata, per forza di cose, dai continui accadimenti. Il cambio di modulo plasmato dal tecnico può diventare la svolta della stagione e ancora una volta Conte ha dimostrato di non essere affatto un integralista come i soliti saccenti da bar sostengono. Basterebbe, d'altronde, ricordarsi quando decise di cambiare la sua Juve proprio dopo un pareggio 3-3 al "San Paolo" (oggi "Maradona") contro il Napoli di Mazzarri. Ma è chiaro che c'è bisogno di avere i calciatori e le risorse umane a disposizione. Mancano Lukaku, che è sulla via del rientro, ma De Bruyne rivedrà il campo non prima di marzo (bene che vada) e Anguissa soltanto a febbraio. Ora si è aggiunto il k.o. di Gutierrez e non si sa quando tornerà di preciso Gilmour

E allora Manna e Conte ragionano, con ADL e Chiavelli, per un mercato molto attento ai conti e alle necessità reali per rinforzarsi, in una sessione che dovrà portare intanto, in primis, due centrocampisti: uno di forza e gamba ed uno con maggiore qualità. In pratica un vice-Anguissa e un alter ego di De Bruyne. "Siamo corti", ha detto d'altronde Manna ed è un dato di fatto. Sarà un mercato di idee, non ci saranno le spese folli di cui qualcuno parla e ho dubbi che si spenderanno le cifre - 50 milioni - che girano. Il Napoli ha già fatto tanto in estate, non servono "prime donne" ma ritocchi, con elementi funzionali per allungare le rotazioni.  
 
Tra i nomi valutati mi arrivano conferme su Touré del Pisa, nome non ingombrante e sul quale scommetterebbe ad occhi chiusi Manna, che lo conosce dai tempi della Juve. Conte vuole gente pronta e che conosce la Serie A. Si aspettano le valutazioni definitive del Manchester United per Kobbie Mainoo: se Amorim dà l'ok alla partenza, il Napoli ci proverà ma con una condicio sine qua non. Ovvero il prestito con diritto ma senza obbligo di riscatto. E poi a giugno se ne riparlerebbe. Manzambi, svizzero 20enne del Friburgo piace ma anche qui vale lo stesso discorso: potrebbe essere valutata un'operazione con il prestito ed opzione di riscatto.  
 
Al Napoli, stando ai segnali che mi arrivano, verrà proposto anche qualche possibile "cavallo di ritorno" dall'Arabia Saudita ma poi bisogna vedere sia le condizioni economiche che altri aspetti come le motivazioni e la condizione fisica.  
 
Si ragiona, intanto, sulle uscite per fare spazio a chi arriverà: Marianucci potrebbe uscire in prestito, Mazzocchi ha trovato finalmente un po' di spazio ma difficilmente rimarrà e dovrebbe lasciare il posto al nuovo vice-Di Lorenzo. Norton-Cuffy è il primo nome della lista. Il Napoli prepara un tentativo importante per capire se ci sarà modo di arrivare al genoano. 
 
Infine, in attacco segnali incoraggianti di risveglio da Lang ma bisogna aspettare. Si continua a riflettere e valutare la posizione di Lucca e sullo sfondo rimane l'opzione Chiesa. Non si può neanche escludere, in caso di partenza di Lucca, che possa esserci la strategia di non prendere una terza punta centrale (in tal caso il preferito, ribadiamolo, sarebbe Pinamonti) per andare invece su un altro esterno per completare la batteria dei quattro offensivi sulle fasce. E Chiesa era e resta una forte tentazione. Molto dipenderà dal giocatore. Se torna in Italia, il Napoli ci proverà.

Emanuele Cammaroto
 
Napoli Magazine
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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28/11/2025 - 09:18

NAPOLI - La sequenza interminabile di infortuni che sta perseguitando il Napoli spinge la dirigenza azzurra e il tecnico Antonio Conte a ripensare il mercato di gennaio, con la strategia che viene dettata, per forza di cose, dai continui accadimenti. Il cambio di modulo plasmato dal tecnico può diventare la svolta della stagione e ancora una volta Conte ha dimostrato di non essere affatto un integralista come i soliti saccenti da bar sostengono. Basterebbe, d'altronde, ricordarsi quando decise di cambiare la sua Juve proprio dopo un pareggio 3-3 al "San Paolo" (oggi "Maradona") contro il Napoli di Mazzarri. Ma è chiaro che c'è bisogno di avere i calciatori e le risorse umane a disposizione. Mancano Lukaku, che è sulla via del rientro, ma De Bruyne rivedrà il campo non prima di marzo (bene che vada) e Anguissa soltanto a febbraio. Ora si è aggiunto il k.o. di Gutierrez e non si sa quando tornerà di preciso Gilmour

E allora Manna e Conte ragionano, con ADL e Chiavelli, per un mercato molto attento ai conti e alle necessità reali per rinforzarsi, in una sessione che dovrà portare intanto, in primis, due centrocampisti: uno di forza e gamba ed uno con maggiore qualità. In pratica un vice-Anguissa e un alter ego di De Bruyne. "Siamo corti", ha detto d'altronde Manna ed è un dato di fatto. Sarà un mercato di idee, non ci saranno le spese folli di cui qualcuno parla e ho dubbi che si spenderanno le cifre - 50 milioni - che girano. Il Napoli ha già fatto tanto in estate, non servono "prime donne" ma ritocchi, con elementi funzionali per allungare le rotazioni.  
 
Tra i nomi valutati mi arrivano conferme su Touré del Pisa, nome non ingombrante e sul quale scommetterebbe ad occhi chiusi Manna, che lo conosce dai tempi della Juve. Conte vuole gente pronta e che conosce la Serie A. Si aspettano le valutazioni definitive del Manchester United per Kobbie Mainoo: se Amorim dà l'ok alla partenza, il Napoli ci proverà ma con una condicio sine qua non. Ovvero il prestito con diritto ma senza obbligo di riscatto. E poi a giugno se ne riparlerebbe. Manzambi, svizzero 20enne del Friburgo piace ma anche qui vale lo stesso discorso: potrebbe essere valutata un'operazione con il prestito ed opzione di riscatto.  
 
Al Napoli, stando ai segnali che mi arrivano, verrà proposto anche qualche possibile "cavallo di ritorno" dall'Arabia Saudita ma poi bisogna vedere sia le condizioni economiche che altri aspetti come le motivazioni e la condizione fisica.  
 
Si ragiona, intanto, sulle uscite per fare spazio a chi arriverà: Marianucci potrebbe uscire in prestito, Mazzocchi ha trovato finalmente un po' di spazio ma difficilmente rimarrà e dovrebbe lasciare il posto al nuovo vice-Di Lorenzo. Norton-Cuffy è il primo nome della lista. Il Napoli prepara un tentativo importante per capire se ci sarà modo di arrivare al genoano. 
 
Infine, in attacco segnali incoraggianti di risveglio da Lang ma bisogna aspettare. Si continua a riflettere e valutare la posizione di Lucca e sullo sfondo rimane l'opzione Chiesa. Non si può neanche escludere, in caso di partenza di Lucca, che possa esserci la strategia di non prendere una terza punta centrale (in tal caso il preferito, ribadiamolo, sarebbe Pinamonti) per andare invece su un altro esterno per completare la batteria dei quattro offensivi sulle fasce. E Chiesa era e resta una forte tentazione. Molto dipenderà dal giocatore. Se torna in Italia, il Napoli ci proverà.

Emanuele Cammaroto
 
Napoli Magazine
 
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