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IL PARERE - Salvione: "Mercato a saldo zero? Credo che ci sia grande serenità all’interno del Napoli, Lucca? La pista più calda è il West Ham, Mainoo al momento mi sembra un’operazione congelata, Goretzka? Non credo si possa fare"
27.12.2025 12:20 di Redazione
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A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione, è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Cosa vuol dire “mercato a saldo zero”?

“Significa vendere e comprare rispettando parametri ben precisi, considerando tutto: cartellino, ingaggio e costi complessivi di un giocatore. Io credo che ci sia grande serenità all’interno del Napoli, nonostante un certo allarmismo legato alle possibili uscite. Penso che il Napoli non abbia ancora deciso al cento per cento il giocatore, o i giocatori, da prendere, ma piuttosto stia valutando diverse opportunità. Ha anche messo in conto il fatto che il centrocampo stia per riavere Anguissa, che non dovrebbe rientrare tra tantissimo, quindi l’emergenza potrebbe non essere immediata. Il Napoli potrebbe intervenire anche in un altro settore del campo, ma è un’analisi ancora in corso. Aspettiamo per capire quale sarà la valutazione finale".

È possibile che il Napoli non riscatti Lucca?

“Non credo, da quello che mi risulta. Se non sbaglio si tratta di un riscatto obbligatorio. In questo momento ci sono tante valutazioni su Lucca: c’è il West Ham che si è informato e ha chiesto informazioni anche la Juventus. Sappiamo bene che l’entourage di Lucca è uno dei più attivi e intraprendenti in Italia e in Europa, quindi probabilmente verrà fuori qualche soluzione. Quella del West Ham è sicuramente la pista più calda al momento. Vedremo quali saranno le condizioni e le valutazioni che il Napoli farà, perché un’eventuale uscita di Lucca è legata a qualsiasi operazione in entrata".

Quanto c’è di vero sulla pista Goretzka?

“Io non credo che in questo momento il Napoli possa fare un’operazione del genere, anche in relazione al mercato a saldo zero di cui abbiamo già parlato. A centrocampo il Napoli ha seguito a lungo Mainoo, ma al momento mi sembra un’operazione congelata per volere di Amorim dopo l’infortunio di Bruno Fernandes. Amorim ha improvvisamente scoperto di avere in rosa anche Mainoo, dopo averlo messo un po’ da parte. Non credo che il Napoli possa permettersi a gennaio un costo così elevato come quello di Goretzka, che tra l’altro va in scadenza a giugno. Però sai bene che nel mercato non bisogna dare nulla per certo finché non vengono indossate le maglie. Questo vale sia in entrata che in uscita".

Tra Roma e Juventus qual è la squadra maggiormente accreditata per il quarto posto?

“È una lotta molto intrigante quest’anno. Al di là dei recuperi che mancano, la Juventus potrebbe salire molto in alto in classifica: ha un calendario in discesa. È vero che le altre devono recuperare una partita, ma quando ti trovi lassù cambia la prospettiva. In questo momento faccio fatica a indicare una favorita tra Juve e Roma per il quarto posto. Io vedo cinque squadre in lotta per le posizioni di vertice e capire quale resterà fuori dalla Champions è davvero difficile. Non ne vedo nessuna fuori dalla lotta scudetto, quindi parlare ora di quarto posto è complicato. È più giusto dire che c’è una corsa apertissima, che potrebbe accendersi ancora di più dopo i recuperi di metà gennaio".

Questa Atalanta, attualmente nona, può impensierire l’Inter?

“Sicuramente sì. È un’Atalanta che sta ritrovando sé stessa e mi sembra una squadra tornata a giocare sui suoi livelli. È una squadra difficile per tutti. Il Napoli ha avuto la fortuna di incontrarla all’inizio, credo proprio all’esordio di Palladino, quindi in un momento di costruzione. Adesso invece è una squadra che ha ritrovato identità. Ha avuto qualche passaggio a vuoto nel periodo delle coppe, che non è facile per nessuno. In Champions è riuscita a tenere un buon livello, ma qualcosa lo ha pagato in campionato, penso per esempio alla sconfitta di Verona. Resta comunque una squadra con un’identità forte e con giocatori che possono far male a chiunque, Inter compresa. Credo quindi che per Chivu sia un esame molto, molto complicato". 

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IL PARERE - Salvione: "Mercato a saldo zero? Credo che ci sia grande serenità all’interno del Napoli, Lucca? La pista più calda è il West Ham, Mainoo al momento mi sembra un’operazione congelata, Goretzka? Non credo si possa fare"

di Redazione

27/12/2025 - 12:20

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione, è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Cosa vuol dire “mercato a saldo zero”?

“Significa vendere e comprare rispettando parametri ben precisi, considerando tutto: cartellino, ingaggio e costi complessivi di un giocatore. Io credo che ci sia grande serenità all’interno del Napoli, nonostante un certo allarmismo legato alle possibili uscite. Penso che il Napoli non abbia ancora deciso al cento per cento il giocatore, o i giocatori, da prendere, ma piuttosto stia valutando diverse opportunità. Ha anche messo in conto il fatto che il centrocampo stia per riavere Anguissa, che non dovrebbe rientrare tra tantissimo, quindi l’emergenza potrebbe non essere immediata. Il Napoli potrebbe intervenire anche in un altro settore del campo, ma è un’analisi ancora in corso. Aspettiamo per capire quale sarà la valutazione finale".

È possibile che il Napoli non riscatti Lucca?

“Non credo, da quello che mi risulta. Se non sbaglio si tratta di un riscatto obbligatorio. In questo momento ci sono tante valutazioni su Lucca: c’è il West Ham che si è informato e ha chiesto informazioni anche la Juventus. Sappiamo bene che l’entourage di Lucca è uno dei più attivi e intraprendenti in Italia e in Europa, quindi probabilmente verrà fuori qualche soluzione. Quella del West Ham è sicuramente la pista più calda al momento. Vedremo quali saranno le condizioni e le valutazioni che il Napoli farà, perché un’eventuale uscita di Lucca è legata a qualsiasi operazione in entrata".

Quanto c’è di vero sulla pista Goretzka?

“Io non credo che in questo momento il Napoli possa fare un’operazione del genere, anche in relazione al mercato a saldo zero di cui abbiamo già parlato. A centrocampo il Napoli ha seguito a lungo Mainoo, ma al momento mi sembra un’operazione congelata per volere di Amorim dopo l’infortunio di Bruno Fernandes. Amorim ha improvvisamente scoperto di avere in rosa anche Mainoo, dopo averlo messo un po’ da parte. Non credo che il Napoli possa permettersi a gennaio un costo così elevato come quello di Goretzka, che tra l’altro va in scadenza a giugno. Però sai bene che nel mercato non bisogna dare nulla per certo finché non vengono indossate le maglie. Questo vale sia in entrata che in uscita".

Tra Roma e Juventus qual è la squadra maggiormente accreditata per il quarto posto?

“È una lotta molto intrigante quest’anno. Al di là dei recuperi che mancano, la Juventus potrebbe salire molto in alto in classifica: ha un calendario in discesa. È vero che le altre devono recuperare una partita, ma quando ti trovi lassù cambia la prospettiva. In questo momento faccio fatica a indicare una favorita tra Juve e Roma per il quarto posto. Io vedo cinque squadre in lotta per le posizioni di vertice e capire quale resterà fuori dalla Champions è davvero difficile. Non ne vedo nessuna fuori dalla lotta scudetto, quindi parlare ora di quarto posto è complicato. È più giusto dire che c’è una corsa apertissima, che potrebbe accendersi ancora di più dopo i recuperi di metà gennaio".

Questa Atalanta, attualmente nona, può impensierire l’Inter?

“Sicuramente sì. È un’Atalanta che sta ritrovando sé stessa e mi sembra una squadra tornata a giocare sui suoi livelli. È una squadra difficile per tutti. Il Napoli ha avuto la fortuna di incontrarla all’inizio, credo proprio all’esordio di Palladino, quindi in un momento di costruzione. Adesso invece è una squadra che ha ritrovato identità. Ha avuto qualche passaggio a vuoto nel periodo delle coppe, che non è facile per nessuno. In Champions è riuscita a tenere un buon livello, ma qualcosa lo ha pagato in campionato, penso per esempio alla sconfitta di Verona. Resta comunque una squadra con un’identità forte e con giocatori che possono far male a chiunque, Inter compresa. Credo quindi che per Chivu sia un esame molto, molto complicato".