NAPOLI - ANTONIO CORBO, editorialista di Repubblica, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Non so cosa ci vorrebbe in casa Napoli, anche perché c’è un allenatore che ha il dovere di decidere e, tra l’altro, ha firmato un contratto per farlo. Mi preme ricordare che ho segnalato un deficit dal punto di vista atletico. Il Napoli sta sulle gambe almeno dalla sfida di Firenze. Chi ha l’occhio un po’ allenato, ha notato che dopo 70’ di gioco straordinario è crollato. Il Napoli aveva messo Pioli in difficoltà e poi schiacciato la squadra avversaria nell’area. C’è qualcosa che non va nella preparazione, è incompleta. Devono essere i preparatori a intervenire. I tifosi si divertono a parlare di tattica, ma nessuno guarda la cosa più importante: la squadra corre o non corre? Se il motore picchia in testa, ne risente l’andatura della macchina e la sua qualità. Ho segnalato varie volte questo ‘guasto’ dal punto di vista atletico. Ho chiamato dei miei amici e ho detto che sono preoccupato: se vedo che Hojlund non gioca, mi chiedo il perché. In nazionale ha segnato 3 gol in 2 partite, dunque è tornato carico. Io che faccio parte di un’altra epoca e ho fatto il cronista di campo ero a contatto con la squadra e ricordo che quando un giocatore tornava stanco ma felice com Hojlund faceva bagni e massaggi. Forse l’hanno fatto allenare, ma non era il caso di farlo. E’ una mia opinione, lo propongo agli allenatori. Mancano pochi giorni a Napoli-Inter e la squadra arriva scarica nel morale, con scarsa autostima e fragile, come ha detto il capitano Di Lorenzo. C’è chi insegue gli aquiloni. L’assenza di Hojlund mi ha molto turbato. Gilmour? Mi aspettavo una sua resa così deludente, perché le situazioni negative non si sommano, ma si dividono e dal punto di vista algebrico viene il ‘meno meno meno’. Una delle cose che non mi hanno sorpreso è vedere il quarto gol con un portiere che sembrava un portiere senza mani. Probabilmente tornerà Meret che non fa i lanci leggendari, ma almeno para il possibile. Con una squadra che ha appena vinto il campionato, andava fatto un mercato conservativo cercando di risolvere le criticità: mancano ancora i sostituti di Anguissa e Kvaratskhelia, manca un’alternativa a Di Lorenzo. Il capitano era già stanco dalla scorsa annata. Invece, è stato mandato via un terzino che poteva essere utile (Zanoli, ndr); non è stato preso il sostituto di Kvaratskhelia e nemmeno l’alternativa ad Anguissa. I nuovi acquisti sono giocatori presi da Manna e Conte, poi Conte in tv dice che sono entrati nove giocatori difficili da inserire, ma li ha scelti lui. Non sono stati sostituiti i giocatori che sono andati via. Raspadori e Simeone non erano da cedere. Raspadori è ancora l’attaccante della Nazionale e Simeone continua a segnare i gol che hanno fatto male al Napoli. Io non so cosa accadrà quando De Laurentiis si stancherà. Dichiarazioni di Lang? Conte ha vinto l’ultimo scudetto, è un allenatore capace, ha i suoi difetti, i meriti non li ha potuti dimostrare, ma li dimostrerà. Ha anche la fiducia di De Laurentiis, il cui silenzio lo dimostra".
di Redazione
23/10/2025 - 14:12
NAPOLI - ANTONIO CORBO, editorialista di Repubblica, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Non so cosa ci vorrebbe in casa Napoli, anche perché c’è un allenatore che ha il dovere di decidere e, tra l’altro, ha firmato un contratto per farlo. Mi preme ricordare che ho segnalato un deficit dal punto di vista atletico. Il Napoli sta sulle gambe almeno dalla sfida di Firenze. Chi ha l’occhio un po’ allenato, ha notato che dopo 70’ di gioco straordinario è crollato. Il Napoli aveva messo Pioli in difficoltà e poi schiacciato la squadra avversaria nell’area. C’è qualcosa che non va nella preparazione, è incompleta. Devono essere i preparatori a intervenire. I tifosi si divertono a parlare di tattica, ma nessuno guarda la cosa più importante: la squadra corre o non corre? Se il motore picchia in testa, ne risente l’andatura della macchina e la sua qualità. Ho segnalato varie volte questo ‘guasto’ dal punto di vista atletico. Ho chiamato dei miei amici e ho detto che sono preoccupato: se vedo che Hojlund non gioca, mi chiedo il perché. In nazionale ha segnato 3 gol in 2 partite, dunque è tornato carico. Io che faccio parte di un’altra epoca e ho fatto il cronista di campo ero a contatto con la squadra e ricordo che quando un giocatore tornava stanco ma felice com Hojlund faceva bagni e massaggi. Forse l’hanno fatto allenare, ma non era il caso di farlo. E’ una mia opinione, lo propongo agli allenatori. Mancano pochi giorni a Napoli-Inter e la squadra arriva scarica nel morale, con scarsa autostima e fragile, come ha detto il capitano Di Lorenzo. C’è chi insegue gli aquiloni. L’assenza di Hojlund mi ha molto turbato. Gilmour? Mi aspettavo una sua resa così deludente, perché le situazioni negative non si sommano, ma si dividono e dal punto di vista algebrico viene il ‘meno meno meno’. Una delle cose che non mi hanno sorpreso è vedere il quarto gol con un portiere che sembrava un portiere senza mani. Probabilmente tornerà Meret che non fa i lanci leggendari, ma almeno para il possibile. Con una squadra che ha appena vinto il campionato, andava fatto un mercato conservativo cercando di risolvere le criticità: mancano ancora i sostituti di Anguissa e Kvaratskhelia, manca un’alternativa a Di Lorenzo. Il capitano era già stanco dalla scorsa annata. Invece, è stato mandato via un terzino che poteva essere utile (Zanoli, ndr); non è stato preso il sostituto di Kvaratskhelia e nemmeno l’alternativa ad Anguissa. I nuovi acquisti sono giocatori presi da Manna e Conte, poi Conte in tv dice che sono entrati nove giocatori difficili da inserire, ma li ha scelti lui. Non sono stati sostituiti i giocatori che sono andati via. Raspadori e Simeone non erano da cedere. Raspadori è ancora l’attaccante della Nazionale e Simeone continua a segnare i gol che hanno fatto male al Napoli. Io non so cosa accadrà quando De Laurentiis si stancherà. Dichiarazioni di Lang? Conte ha vinto l’ultimo scudetto, è un allenatore capace, ha i suoi difetti, i meriti non li ha potuti dimostrare, ma li dimostrerà. Ha anche la fiducia di De Laurentiis, il cui silenzio lo dimostra".