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MEDIASET - Napoli e Milan, che occasione: Inter-Juventus può favorire la fuga scudetto
22.10.2021 10:28 di Redazione Fonte: Sport Mediaset

Se da una parte Edin Dzeko avvisa che chi scivola è perduto, dall'altra Napoli e Milan possono contribuire ad aumentare la pressione su Inter e Juve e provare a piazzare la prima vera fuga scudetto. Il calendario, sia pure non semplicissimo nemmeno per azzurri e rossoneri, è comunque favorevole. Ad aprire le danze toccherà a Pioli, di scena a Bologna sabato sera con Ibrahimovic pronto a prendersi una maglia da titolare e a guidare la truppa verso un pronto riscatto dopo la debacle europea di Oporto. Poi sarà la volta di Spalletti (domenica ore 18), che farà visita alla Roma di un arrabbiatissimo Mourinho e proverà ad allungare a nove la striscia di successi consecutivi in campionato e a mantenere illibato il cammino di Insigne e compagni in Serie A. Dopo, solo dopo, e con la classifica evidentemente aggiornata, sarà la volta di Inter e Juve.

 

Ma cominciamo dal Milan. In casa rossonera l'emergenza è tutt'altro che finita e Pioli dovrà fare i consueti salti mortali per spedire in campo una formazione competitiva. Dei due contagiati dal Covid 19, Theo Hernandez e Brahim Diaz, non si hanno ancora notizie. Insomma, impossibile o quasi vederli tra i convocati a meno di una immediata guarigione e sempre considerando che la condizione fisica non sarà delle migliori. Al loro posto sono pronti Ballo Touré, favorito su Kalulu a sinistra, e Daniel Maldini, che probabilmente vincerà il ballottaggio con Krunic per un posto da sottopunta. Il resto è praticamente scontato: Calabria, Tomori e Romagnoli a completare la difesa (turno di riposo per Kjaer), Kessie con Tonali, favorito su Bennacer, in mezzo al campo, Saelemaekers e Leao sugli esterni alle spalle di Ibra, che dovrebbe partire titolare con Giroud pronto a subentrare a partita in corso. Per Rebic si valuterà oggi, ma in ogni caso il croato andrà al massimo in panchina. Sulla carta il Milan ha l'impegno più semplice tra le prime, ma il Bologna è una squadra strana, molto giornaliera, che sa essere pericolosa e la gara di Champions, anche dando per scontato che sia stata somatizzata la sconfitta con il Porto, si porta dietro sempre scorie non trascurabili. E' evidente, però, il peso della sfida del Dall'Ara. Pioli, vincendo, ha l'occasione di rimettere la testa davanti al Napoli almeno per una notte e mettersi comodo sul divano a verificare la capacità di reazione degli avversari. Dal Napoli a, appunto, Inter e Juve. 

 

Gli azzurri, dal canto loro, non sbagliano un colpo e, tra l'altro, hanno dimostrato anche con il Legia di attraversare uno stato di forma invidiabile. Il Napoli gioca bene, rischia sempre molto poco dietro e, soprattutto, ha una notevole facilità a trovare la porta. Insomma, è il peggior avversario possibile per una Roma che, proprio dietro, ha ultimamente mostrato parecchi limiti. Però la gara dell'Olimpico nasconde insidie. La Roma ferita dalla scoppola norvegese e dalla sconfitta di Torino contro la Juve potrebbe diventare pericolosa anche se, va detto, nelle ultime stagioni ha sempre evidenziato limiti importanti negli scontri diretti. Spalletti, al contrario, ha vinto con i bianconeri l'unico fin qui disputato e ha l'opportunità per misurare la reale forza della sua squadra nel secondo testa a testa del campionato. Per capire: l'avvio stagionale degli azzurri è senza ombra di dubbio eccezionale, ma tolte la Juve e la trasferta di Firenze Insigne e compagni hanno dovuto affrontare solamente squadre di medio-bassa classifica. La Roma è quindi un crash test significativo. E vincere anche all'Olimpico potrebbe aumentare ulteriormente l'autostima di una squadra che sta capendo, stradafacendo, di poter davvero lottare per lo scudetto.  

 

Come per Pioli, anche Spalletti sogna di godersi Inter-Juve con tre punti in saccoccia. Perché poi, quale che sia il risultato del Meazza, la notizia sarà in ogni caso buona. E Napoli e Milan potrebbero trovarsi domenica sera con un solco tra loro e le inseguitrici per la prima, grande fuga del campionato.

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MEDIASET - Napoli e Milan, che occasione: Inter-Juventus può favorire la fuga scudetto

di Napoli Magazine

22/10/2024 - 10:28

Se da una parte Edin Dzeko avvisa che chi scivola è perduto, dall'altra Napoli e Milan possono contribuire ad aumentare la pressione su Inter e Juve e provare a piazzare la prima vera fuga scudetto. Il calendario, sia pure non semplicissimo nemmeno per azzurri e rossoneri, è comunque favorevole. Ad aprire le danze toccherà a Pioli, di scena a Bologna sabato sera con Ibrahimovic pronto a prendersi una maglia da titolare e a guidare la truppa verso un pronto riscatto dopo la debacle europea di Oporto. Poi sarà la volta di Spalletti (domenica ore 18), che farà visita alla Roma di un arrabbiatissimo Mourinho e proverà ad allungare a nove la striscia di successi consecutivi in campionato e a mantenere illibato il cammino di Insigne e compagni in Serie A. Dopo, solo dopo, e con la classifica evidentemente aggiornata, sarà la volta di Inter e Juve.

 

Ma cominciamo dal Milan. In casa rossonera l'emergenza è tutt'altro che finita e Pioli dovrà fare i consueti salti mortali per spedire in campo una formazione competitiva. Dei due contagiati dal Covid 19, Theo Hernandez e Brahim Diaz, non si hanno ancora notizie. Insomma, impossibile o quasi vederli tra i convocati a meno di una immediata guarigione e sempre considerando che la condizione fisica non sarà delle migliori. Al loro posto sono pronti Ballo Touré, favorito su Kalulu a sinistra, e Daniel Maldini, che probabilmente vincerà il ballottaggio con Krunic per un posto da sottopunta. Il resto è praticamente scontato: Calabria, Tomori e Romagnoli a completare la difesa (turno di riposo per Kjaer), Kessie con Tonali, favorito su Bennacer, in mezzo al campo, Saelemaekers e Leao sugli esterni alle spalle di Ibra, che dovrebbe partire titolare con Giroud pronto a subentrare a partita in corso. Per Rebic si valuterà oggi, ma in ogni caso il croato andrà al massimo in panchina. Sulla carta il Milan ha l'impegno più semplice tra le prime, ma il Bologna è una squadra strana, molto giornaliera, che sa essere pericolosa e la gara di Champions, anche dando per scontato che sia stata somatizzata la sconfitta con il Porto, si porta dietro sempre scorie non trascurabili. E' evidente, però, il peso della sfida del Dall'Ara. Pioli, vincendo, ha l'occasione di rimettere la testa davanti al Napoli almeno per una notte e mettersi comodo sul divano a verificare la capacità di reazione degli avversari. Dal Napoli a, appunto, Inter e Juve. 

 

Gli azzurri, dal canto loro, non sbagliano un colpo e, tra l'altro, hanno dimostrato anche con il Legia di attraversare uno stato di forma invidiabile. Il Napoli gioca bene, rischia sempre molto poco dietro e, soprattutto, ha una notevole facilità a trovare la porta. Insomma, è il peggior avversario possibile per una Roma che, proprio dietro, ha ultimamente mostrato parecchi limiti. Però la gara dell'Olimpico nasconde insidie. La Roma ferita dalla scoppola norvegese e dalla sconfitta di Torino contro la Juve potrebbe diventare pericolosa anche se, va detto, nelle ultime stagioni ha sempre evidenziato limiti importanti negli scontri diretti. Spalletti, al contrario, ha vinto con i bianconeri l'unico fin qui disputato e ha l'opportunità per misurare la reale forza della sua squadra nel secondo testa a testa del campionato. Per capire: l'avvio stagionale degli azzurri è senza ombra di dubbio eccezionale, ma tolte la Juve e la trasferta di Firenze Insigne e compagni hanno dovuto affrontare solamente squadre di medio-bassa classifica. La Roma è quindi un crash test significativo. E vincere anche all'Olimpico potrebbe aumentare ulteriormente l'autostima di una squadra che sta capendo, stradafacendo, di poter davvero lottare per lo scudetto.  

 

Come per Pioli, anche Spalletti sogna di godersi Inter-Juve con tre punti in saccoccia. Perché poi, quale che sia il risultato del Meazza, la notizia sarà in ogni caso buona. E Napoli e Milan potrebbero trovarsi domenica sera con un solco tra loro e le inseguitrici per la prima, grande fuga del campionato.

Fonte: Sport Mediaset