Calcio
L'ANALISI - Giudice: "L’Inter ha uno squilibrio significativo tra costi e ricavi e senza ricapitalizzazione potrebbe essere costretta a ridimensionarsi"
11.05.2021 15:26 di Redazione

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Alessandro Giudice, economista: “L’Inter ha uno squilibrio significativo tra costi e ricavi e potrebbe essere costretta a ridimensionarsi, nel caso in cui Zhang decidesse di non procedere con una ricapitalizzazione. Il rinnovo di Bastoni non è stato ufficializzato perché Marotta, al momento, ha le mani legate. L’Atalanta ha chiuso il miglior bilancio della sua storia con un fatturato di 240 milioni, superiore anche a quello del Milan, seppur gonfiato dalle tante plusvalenze. Considerarla ancora una provinciale è sbagliato. Quest’anno, almeno fino a febbraio, il campionato è stato molto equilibrato e credo che il prossimo possa essere dello stesso tipo, dato che non vedo l’Inter in grado di creare il vuoto rispetto alle concorrenti, come invece ha fatto la Juve in precedenza. Fino a due anni fa l’Inter era la regina del mercato, le difficoltà attuali non sono figlie solo della pandemia, ma anche della cattiva gestione economica e della latitanza del suo azionista di maggioranza”.

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L'ANALISI - Giudice: "L’Inter ha uno squilibrio significativo tra costi e ricavi e senza ricapitalizzazione potrebbe essere costretta a ridimensionarsi"

di Napoli Magazine

11/05/2024 - 15:26

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Alessandro Giudice, economista: “L’Inter ha uno squilibrio significativo tra costi e ricavi e potrebbe essere costretta a ridimensionarsi, nel caso in cui Zhang decidesse di non procedere con una ricapitalizzazione. Il rinnovo di Bastoni non è stato ufficializzato perché Marotta, al momento, ha le mani legate. L’Atalanta ha chiuso il miglior bilancio della sua storia con un fatturato di 240 milioni, superiore anche a quello del Milan, seppur gonfiato dalle tante plusvalenze. Considerarla ancora una provinciale è sbagliato. Quest’anno, almeno fino a febbraio, il campionato è stato molto equilibrato e credo che il prossimo possa essere dello stesso tipo, dato che non vedo l’Inter in grado di creare il vuoto rispetto alle concorrenti, come invece ha fatto la Juve in precedenza. Fino a due anni fa l’Inter era la regina del mercato, le difficoltà attuali non sono figlie solo della pandemia, ma anche della cattiva gestione economica e della latitanza del suo azionista di maggioranza”.