Ai microfoni di EuropaCalcio.it, nel corso della trasmissione Terzo Tempo, in onda tutti i venerdì alle ore 21, è intervenuto Salvatore Bagni.
Queste le sue dichiarazioni:
SULLA SORPRESA DEL CAMPIONATO - "Non sarà l'Udinese, credo che la squadra rivelazione possa essere il Verona".
SUL MOMENTO DEL NAPOLI - "Non tutti i campionati sono uguali. E' vero che ci si aspettava una campagna acquisti diversa da parte del club partenopeo, infatti sono arrivati difensori e centrocampisti di buon livello ma che non hanno aumentato il tasso tecnico della squadra. In questo momento, Callejon e Insigne non sono ancora in condizione. Napoli più debole rispetto all'anno scorso? Non so, ma ha meno personalità, ed il carisma non si compra. Se manca Reina? Sì, è un grande portiere che comandava la difesa, dava sicurezza al reparto che era più tranquillo. Koulibaly? E' un difensore ancora acerbo. Michu? Buon calciatore ma viene da un infortunio grave, bisogna ancora valutarlo".
SUL SILENZIO DI DE LAURENTIIS - "Non mi sembra un presidente silenzioso, anzi. Purtroppo nessuno si aspettava l'uscita del Napoli dalla Champions League. Ad oggi, è una squadra che non si ritrova ed è un dato di fatto, infatti non è riuscita a sfruttare un calendario favorevole".
SULLE GERARCHIE DEL CAMPIONATO - "Juventus e Roma sono state costruite per vincere, mentre Napoli e Inter lotteranno per il terzo posto, poi via via tutte le altre. Credo che la Fiorentina sia stata ancora una volta sfortunata, infatti ha perso i due attaccanti più forti; il Milan, invece, non è ancora attrezzato per puntare ad un posto in Champions League".
SULLA SITUAZIONE DEL BOLOGNA - "Spero che la società si salvi. Ho un ricordo meraviglioso della gente, di quello che mi ha dato in poco tempo in cui ho lavorato lì. Per il momento, importa solo una cosa, ovvero l'aumento di capitale che verrà effettuato ad ottobre. Tacopina? Bisognerebbe conoscere tutte le situazioni che sono nate nella trattativa. Obiettivi? La squadra costruita quest'anno può lottare per i playoff".
NAPOLI E LAZIO: GRANDE GIOCO, MA POCA CONCRETEZZA - "La Lazio è un'ottima squadra, ha un allenatore nuovo, Pioli: i biancocelesti devono avere più fiducia nei propri mezzi. Il Napoli? Nessuno in Italia può vantare un attacco come quello degli azzurri. Sicuramente, il Mondiale ha condizionato la preparazione di alcuni calciatori".
SUL CALCIOMERCATO - "Facendo il rapporto economico con gli altri Paesi, l'Italia è indietro. Sarà davvero difficile vedere dei campioni affermati nel nostro Paese".
JUVENTUS: DA CONTE AD ALLEGRI, COS'E' CAMBIATO? - "Per Conte non è stato facile vincere tre campionati consecutivi. Allegri dovrà stare attento al ritorno della Roma, ma la mentalità della società bianconera rimane sempre vincente".
di Napoli Magazine
27/09/2014 - 13:05
Ai microfoni di EuropaCalcio.it, nel corso della trasmissione Terzo Tempo, in onda tutti i venerdì alle ore 21, è intervenuto Salvatore Bagni.
Queste le sue dichiarazioni:
SULLA SORPRESA DEL CAMPIONATO - "Non sarà l'Udinese, credo che la squadra rivelazione possa essere il Verona".
SUL MOMENTO DEL NAPOLI - "Non tutti i campionati sono uguali. E' vero che ci si aspettava una campagna acquisti diversa da parte del club partenopeo, infatti sono arrivati difensori e centrocampisti di buon livello ma che non hanno aumentato il tasso tecnico della squadra. In questo momento, Callejon e Insigne non sono ancora in condizione. Napoli più debole rispetto all'anno scorso? Non so, ma ha meno personalità, ed il carisma non si compra. Se manca Reina? Sì, è un grande portiere che comandava la difesa, dava sicurezza al reparto che era più tranquillo. Koulibaly? E' un difensore ancora acerbo. Michu? Buon calciatore ma viene da un infortunio grave, bisogna ancora valutarlo".
SUL SILENZIO DI DE LAURENTIIS - "Non mi sembra un presidente silenzioso, anzi. Purtroppo nessuno si aspettava l'uscita del Napoli dalla Champions League. Ad oggi, è una squadra che non si ritrova ed è un dato di fatto, infatti non è riuscita a sfruttare un calendario favorevole".
SULLE GERARCHIE DEL CAMPIONATO - "Juventus e Roma sono state costruite per vincere, mentre Napoli e Inter lotteranno per il terzo posto, poi via via tutte le altre. Credo che la Fiorentina sia stata ancora una volta sfortunata, infatti ha perso i due attaccanti più forti; il Milan, invece, non è ancora attrezzato per puntare ad un posto in Champions League".
SULLA SITUAZIONE DEL BOLOGNA - "Spero che la società si salvi. Ho un ricordo meraviglioso della gente, di quello che mi ha dato in poco tempo in cui ho lavorato lì. Per il momento, importa solo una cosa, ovvero l'aumento di capitale che verrà effettuato ad ottobre. Tacopina? Bisognerebbe conoscere tutte le situazioni che sono nate nella trattativa. Obiettivi? La squadra costruita quest'anno può lottare per i playoff".
NAPOLI E LAZIO: GRANDE GIOCO, MA POCA CONCRETEZZA - "La Lazio è un'ottima squadra, ha un allenatore nuovo, Pioli: i biancocelesti devono avere più fiducia nei propri mezzi. Il Napoli? Nessuno in Italia può vantare un attacco come quello degli azzurri. Sicuramente, il Mondiale ha condizionato la preparazione di alcuni calciatori".
SUL CALCIOMERCATO - "Facendo il rapporto economico con gli altri Paesi, l'Italia è indietro. Sarà davvero difficile vedere dei campioni affermati nel nostro Paese".
JUVENTUS: DA CONTE AD ALLEGRI, COS'E' CAMBIATO? - "Per Conte non è stato facile vincere tre campionati consecutivi. Allegri dovrà stare attento al ritorno della Roma, ma la mentalità della società bianconera rimane sempre vincente".