Calcio
L'EX INTER - Toldo: "Vedere un campionato così aperto è più emozionante, Chivu ottimo allenatore, Fiorentina? Mi dispiace tanto, unico appiglio è Vanoli"
15.12.2025 11:25 di Redazione
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Francesco Toldo, ex portiere di Inter, Fiorentina e della Nazionale, è stato ospite a Radio anch'io Lo sport su Rai Radio 1, ecco le sue parole: "Mi metto dalla parte dei tifosi: vedere un campionato così aperto è più emozionante. Ma vedo un'Inter matura, sicura di sé. L'importante è che sia lì davanti alla fine. Dimostra tranquillità e sicurezza in campionato. E poi c'è da vedere come va la Champions. Chivu? E' un ottimo allenatore - ha detto Toldo -, tutto quel gruppo era formato da uomini. Gli è montata la passione da quando ha cominciato ad allenare le giovanili dell'Inter. Se passi dal settore giovanile nerazzurro, vuol dire che hai le doti. Per continuare devi avere la passione e il fuoco dentro, perché è un mestiere sì favoloso ma che ti porta via tanto, lontano dalla famiglia". Ora la Supercoppa a Riad in pieno campionato. "Chi decide queste trasferte avrà una testa per pensare no? Per andare avanti bisogna sostenere economicamente le società, la Lega, la Federazione. Sono scelte concordate dai dirigenti che dicono 'si va a Riad perché si guadagna di più'. L'andazzo è questo. Prima le finale si facevano in Cina, perché pagavano di più. Milan-Como a Perth? Difficile da digerire. Anch'io mi chiedo quale possa essere il senso logico" ha sottolineato Toldo. Un pensiero anche alla Fiorentina, altra sua ex, ora in crisi nera. "Mi dispiace tanto, credo che l'unico appiglio sia l'allenatore. Vanoli è arrivato 3-4 giornate, non ha avuto il tempo di cambiare la situazione. Però una scossa credo che la dia. Li vedo male male, non sono riusciti a vincere neanche con una diretta concorrente: peggio di così non si può andare, si devono togliere la paura". Elogi al ct azzurro Rino Gattuso: "A Rino il coraggio non manca - conclude Toldo -. Da quando è diventato ct, ho visto un grande cambiamento: più voglia, più spirito, non fa mancare questi valori".

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L'EX INTER - Toldo: "Vedere un campionato così aperto è più emozionante, Chivu ottimo allenatore, Fiorentina? Mi dispiace tanto, unico appiglio è Vanoli"

di Redazione

15/12/2025 - 11:25

Francesco Toldo, ex portiere di Inter, Fiorentina e della Nazionale, è stato ospite a Radio anch'io Lo sport su Rai Radio 1, ecco le sue parole: "Mi metto dalla parte dei tifosi: vedere un campionato così aperto è più emozionante. Ma vedo un'Inter matura, sicura di sé. L'importante è che sia lì davanti alla fine. Dimostra tranquillità e sicurezza in campionato. E poi c'è da vedere come va la Champions. Chivu? E' un ottimo allenatore - ha detto Toldo -, tutto quel gruppo era formato da uomini. Gli è montata la passione da quando ha cominciato ad allenare le giovanili dell'Inter. Se passi dal settore giovanile nerazzurro, vuol dire che hai le doti. Per continuare devi avere la passione e il fuoco dentro, perché è un mestiere sì favoloso ma che ti porta via tanto, lontano dalla famiglia". Ora la Supercoppa a Riad in pieno campionato. "Chi decide queste trasferte avrà una testa per pensare no? Per andare avanti bisogna sostenere economicamente le società, la Lega, la Federazione. Sono scelte concordate dai dirigenti che dicono 'si va a Riad perché si guadagna di più'. L'andazzo è questo. Prima le finale si facevano in Cina, perché pagavano di più. Milan-Como a Perth? Difficile da digerire. Anch'io mi chiedo quale possa essere il senso logico" ha sottolineato Toldo. Un pensiero anche alla Fiorentina, altra sua ex, ora in crisi nera. "Mi dispiace tanto, credo che l'unico appiglio sia l'allenatore. Vanoli è arrivato 3-4 giornate, non ha avuto il tempo di cambiare la situazione. Però una scossa credo che la dia. Li vedo male male, non sono riusciti a vincere neanche con una diretta concorrente: peggio di così non si può andare, si devono togliere la paura". Elogi al ct azzurro Rino Gattuso: "A Rino il coraggio non manca - conclude Toldo -. Da quando è diventato ct, ho visto un grande cambiamento: più voglia, più spirito, non fa mancare questi valori".