Cultura & Gossip
ELIZA - Al via le attività del centro interuniversitario su scienze umanistiche e IA, nella Sede de L'Orientale
12.12.2025 19:31 di Redazione
aA
 Lunedì 15 alle ore 14, nella sede de L’Orientale di Palazzo Giusso in Largo san Giovanni Maggiore, al via le attività del Centro interuniversitario di ricerca “Eliza” che studia il ruolo delle scienze umane e sociali nello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale. Con L’Orientale, partener del progetto sono Università di Salerno, Università di Macerata, Università di Napoli Parthenope e Università del Salento. Direttrice del centro è Johanna Monti. Nel Consiglio Scientifico sono presenti nomi prestigiosi della ricerca nazionale e internazionale.
 
«La missione principale del Centro è promuovere, sostenere e coordinare ricerche che esplorino come le scienze umane e sociali possano contribuire alla comprensione, allo sviluppo e all’uso responsabile delle tecnologie di Intelligenza Artificiale. Il Centro incoraggia approcci teorici e applicati in ambiti diversi, tra cui la linguistica e l’Intelligenza Artificiale, la comunicazione e i social media, la cittadinanza digitale, l’interazione uomo-macchina e la progettazione con l’uomo nel circuito decisionale (human-in-the-loop). Particolare attenzione è rivolta alle implicazioni etiche, politiche e sociali delle tecnologie emergenti e al loro impatto sulla governance globale» sottolinea la direttrice Monti.
 
ELIZA nasce in un momento di grande dibattito sull’uso dell’Intelligenza Artificiale. Che si tratti di ChatGPT, Gemini o Copilot, tutti abbiamo avuto almeno una volta a che fare con questi strumenti: le potenzialità sono enormi, ma i rischi non sono da sottovalutare.
 
«Il modo in cui l’Intelligenza Artificiale impatta le nostre vite ne fa uno strumento che non può essere considerato solo dal punto di vista informatico. Le discipline che convergono nel nuovo Centro di ricerca non si limitano infatti a quelle più tecniche, ma includono molti settori degli studi umanistici e delle scienze sociali (dalla linguistica, alla sociologia, alla filosofia)» dice il rettore de L’Orientale Roberto Tottoli.
 
«Le scienze umane e sociali devono ricoprire un ruolo attivo nello sviluppo di un’Intelligenza Artificiale più equa e sostenibile» conclude Monti.
 
L’obiettivo è studiare, analizzare e comprendere le sfide cruciali poste dall’Intelligenza Artificiale nella società contemporanea. Si tratta di sfide che attraversano tutti i campi del sapere e della vita quotidiana: dai cambiamenti nel linguaggio, agli impatti sull’economia e sul lavoro – non a caso si parla di AI Economy – fino alle conseguenze, anche profonde, che l’Intelligenza Artificiale può avere sul funzionamento della psiche, sui rapporti interpersonali e sulla società.
ULTIMISSIME CULTURA & GOSSIP
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
ELIZA - Al via le attività del centro interuniversitario su scienze umanistiche e IA, nella Sede de L'Orientale

di Redazione

12/12/2025 - 19:31

 Lunedì 15 alle ore 14, nella sede de L’Orientale di Palazzo Giusso in Largo san Giovanni Maggiore, al via le attività del Centro interuniversitario di ricerca “Eliza” che studia il ruolo delle scienze umane e sociali nello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale. Con L’Orientale, partener del progetto sono Università di Salerno, Università di Macerata, Università di Napoli Parthenope e Università del Salento. Direttrice del centro è Johanna Monti. Nel Consiglio Scientifico sono presenti nomi prestigiosi della ricerca nazionale e internazionale.
 
«La missione principale del Centro è promuovere, sostenere e coordinare ricerche che esplorino come le scienze umane e sociali possano contribuire alla comprensione, allo sviluppo e all’uso responsabile delle tecnologie di Intelligenza Artificiale. Il Centro incoraggia approcci teorici e applicati in ambiti diversi, tra cui la linguistica e l’Intelligenza Artificiale, la comunicazione e i social media, la cittadinanza digitale, l’interazione uomo-macchina e la progettazione con l’uomo nel circuito decisionale (human-in-the-loop). Particolare attenzione è rivolta alle implicazioni etiche, politiche e sociali delle tecnologie emergenti e al loro impatto sulla governance globale» sottolinea la direttrice Monti.
 
ELIZA nasce in un momento di grande dibattito sull’uso dell’Intelligenza Artificiale. Che si tratti di ChatGPT, Gemini o Copilot, tutti abbiamo avuto almeno una volta a che fare con questi strumenti: le potenzialità sono enormi, ma i rischi non sono da sottovalutare.
 
«Il modo in cui l’Intelligenza Artificiale impatta le nostre vite ne fa uno strumento che non può essere considerato solo dal punto di vista informatico. Le discipline che convergono nel nuovo Centro di ricerca non si limitano infatti a quelle più tecniche, ma includono molti settori degli studi umanistici e delle scienze sociali (dalla linguistica, alla sociologia, alla filosofia)» dice il rettore de L’Orientale Roberto Tottoli.
 
«Le scienze umane e sociali devono ricoprire un ruolo attivo nello sviluppo di un’Intelligenza Artificiale più equa e sostenibile» conclude Monti.
 
L’obiettivo è studiare, analizzare e comprendere le sfide cruciali poste dall’Intelligenza Artificiale nella società contemporanea. Si tratta di sfide che attraversano tutti i campi del sapere e della vita quotidiana: dai cambiamenti nel linguaggio, agli impatti sull’economia e sul lavoro – non a caso si parla di AI Economy – fino alle conseguenze, anche profonde, che l’Intelligenza Artificiale può avere sul funzionamento della psiche, sui rapporti interpersonali e sulla società.