Non sarà a gennaio, ma a giugno l'Inter si fionderà su un difensore. Il progredire dell'età di Acerbi, con tanto di acciacchi fisici e interminabili, oltre alle varie defezioni per infortunio, stanno proiettando lo sguardo dell'Inter verso il mercato estivo e la scelta del centrale del futuro per la retroguardia di Simone Inzaghi. Oltre ad Hien, che ha stregato Simone Inzaghi e per il quale l'Atalanta richiede almeno una trentina di milioni di euro, la dirigenza nerazzurra sta valutando anche altre piste. Bastoni e Bisseck da centrali, d'altronde, scaricano la potenza di spinta dell'Inter, per questa ragione il direttore sportivo Piero Ausilio sta monitorando delle alternative. Una, già vociferata la scorsa estate e “abbordabile”, è Jaka Bijol, centrale dell'Udinese e '99, in procinto di lasciare i friulani al termine della stagione. Ma anche l'identikit di Mario Gila, spagnolo della Lazio, intriga parecchio. Peccato che trattare con il presidente Lotito sia un'impresa titanica, salvo esborso considerevole. Una novità: l’Inter aveva sondato il terreno anche per Nicolò Bertola, in via di scadenza con lo Spezia, ma in seguito a dovute valutazioni è stata scartata come ipotesi. Queste le parole di Marotta: "No, a gennaio credo che non interverremo per due motivi. Anzitutto abbiamo una rosa competitiva e che risponde ai nostri obiettivi. Poi il mercato di gennaio è di riparazione, spesso e volentieri non offre opportunità. Siccome siamo l'Inter, credo che non faremo nulla: abbiamo una rosa che dà garanzie per il futuro".