Calcio
INTER - Dimarco: "Stimo moltissimo Theo Hernandez"
21.10.2024 17:57 di Redazione

Federico Dimarco, difensore dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni a BSMT: "Il momento più difficile? Quando mi sono infortunato col Sion e poi ho perso un figlio: sono stati cinque mesi pesanti, un disastro. Mi era venuta voglia di smettere, ma mi sono guardato dentro, anche grazie all'aiuto di mia moglie. Lei è stata importante nei momenti difficili: quando succedono certe cose pensi di chi è la colpa, lei ha sempre cercato di tirarmi su, di dirmi una parola importante per aiutarmi. Se sono arrivato fin qui è anche molto merito suo. Adesso mi insulteranno, ma io stimo tantissimo Theo Hernandez. Ma ce ne sono altri anche in altre squadre. Ogni giocatore è diverso, io cerco sempre di rubare qualcosa e farlo mio, quando ero piccolo ad esempio guardavo molti video e pian piano sono diventato quello che sono. Adesso ho un gran rapporto con Materazzi, ci sentiamo spesso e siamo simili se si pensa alla parte passionale e caratteriale con l'Inter. Mi fa sempre i complimenti per le partite. La finale di Champions? Finita la partita, ero deluso, proprio morto. Il giorno dopo però mi sono detto: 'Questa squadra è arrivata fino a qui e nessuno se lo aspettava, tutti pensavano prendessimo quattro gol contro il Manchester City invece ce la siamo giocata alla pari. Questo dimostra quanto è forte il gruppo'. Perdere una finale di Champions è forse la più grossa delusione a livello di club, però abbiamo fatto qualcosa di unico contro la squadra più forte del mondo".

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INTER - Dimarco: "Stimo moltissimo Theo Hernandez"

di Napoli Magazine

21/10/2024 - 17:57

Federico Dimarco, difensore dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni a BSMT: "Il momento più difficile? Quando mi sono infortunato col Sion e poi ho perso un figlio: sono stati cinque mesi pesanti, un disastro. Mi era venuta voglia di smettere, ma mi sono guardato dentro, anche grazie all'aiuto di mia moglie. Lei è stata importante nei momenti difficili: quando succedono certe cose pensi di chi è la colpa, lei ha sempre cercato di tirarmi su, di dirmi una parola importante per aiutarmi. Se sono arrivato fin qui è anche molto merito suo. Adesso mi insulteranno, ma io stimo tantissimo Theo Hernandez. Ma ce ne sono altri anche in altre squadre. Ogni giocatore è diverso, io cerco sempre di rubare qualcosa e farlo mio, quando ero piccolo ad esempio guardavo molti video e pian piano sono diventato quello che sono. Adesso ho un gran rapporto con Materazzi, ci sentiamo spesso e siamo simili se si pensa alla parte passionale e caratteriale con l'Inter. Mi fa sempre i complimenti per le partite. La finale di Champions? Finita la partita, ero deluso, proprio morto. Il giorno dopo però mi sono detto: 'Questa squadra è arrivata fino a qui e nessuno se lo aspettava, tutti pensavano prendessimo quattro gol contro il Manchester City invece ce la siamo giocata alla pari. Questo dimostra quanto è forte il gruppo'. Perdere una finale di Champions è forse la più grossa delusione a livello di club, però abbiamo fatto qualcosa di unico contro la squadra più forte del mondo".