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IL DATO - Napoli, conquistati 30 dei 48 punti disponibili con le prime nove della classifica, contro i 19 su 45 dell’Inter
29.04.2025 14:20 di Redazione

Il Napoli ha collezionato 22 vittorie, 8 pareggi e 4 sconfitte in 34 giornate, sottolinea il Corriere dello Sport: "La prima all’esordio, a Verona: 3-0 con l’Hellas, una mazzata tremenda dopo più d’un mese di allenamenti massacranti tra Dimaro, Castel di Sangro e Castel Volturno. La qualità della semina, però, era troppo pregiata per non produrre frutti: tecnicamente, tatticamente e psicologicamente. E dopo il Bentegodi è partita la cavalcata, sfruttando anche l’assenza delle coppe e l’impegno singolo da dicembre. La grande differenza la sta facendo la regolarità: conquistati 30 dei 48 punti disponibili con le prime nove della classifica, contro i 19 su 45 dell’Inter. Il primo atto della resurrezione è stato ricostruire l’anima del gruppo: Conte ha restituito la fiducia e la fame smarrite a giocatori demotivati e pronti a cambiare aria, creando una squadra vera. Senza paura da San Siro al Maradona. Concreta e spietata quando deve", si legge sul quotidiano.

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IL DATO - Napoli, conquistati 30 dei 48 punti disponibili con le prime nove della classifica, contro i 19 su 45 dell’Inter

di Napoli Magazine

29/04/2025 - 14:20

Il Napoli ha collezionato 22 vittorie, 8 pareggi e 4 sconfitte in 34 giornate, sottolinea il Corriere dello Sport: "La prima all’esordio, a Verona: 3-0 con l’Hellas, una mazzata tremenda dopo più d’un mese di allenamenti massacranti tra Dimaro, Castel di Sangro e Castel Volturno. La qualità della semina, però, era troppo pregiata per non produrre frutti: tecnicamente, tatticamente e psicologicamente. E dopo il Bentegodi è partita la cavalcata, sfruttando anche l’assenza delle coppe e l’impegno singolo da dicembre. La grande differenza la sta facendo la regolarità: conquistati 30 dei 48 punti disponibili con le prime nove della classifica, contro i 19 su 45 dell’Inter. Il primo atto della resurrezione è stato ricostruire l’anima del gruppo: Conte ha restituito la fiducia e la fame smarrite a giocatori demotivati e pronti a cambiare aria, creando una squadra vera. Senza paura da San Siro al Maradona. Concreta e spietata quando deve", si legge sul quotidiano.