Calcio
CORRIERE DELLA SERA - Inter superficiale, il Napoli a Bologna può accorciare
06.04.2025 15:41 di Redazione

Il Corriere della Sera analizza la lotta per lo scudetto in Serie A: "Domani sera, mentre i nerazzurri saranno in hotel a Monaco prima di una partita di Champions attesissima, la squadra di Conte gioca a Bologna e può tornare a un solo punto di distanza: tutto cambia molto in fretta, ma la sensazione è quella di essere di fronte a uno snodo chiave. E l’Inter, per sua stessa ammissione, deve lavorare di più sulla gestione mentale, perché non più tardi di una settimana fa contro l’Udinese la vittoria era stata salvata da Sommer, pure ieri il migliore. In quel caso era stato il derby a insinuarsi nella testa interista, generando un po’ di presunzione ma soprattutto quel pizzico di superficialità che non perdona. Stavolta l’elefante nella stanza dello spogliatoio all’intervallo è quello del Bayern. In una gara ogni 72 ore non è la prima volta e forse non sarà l’ultima. L’importante è non scherzare troppo con il fuoco".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
CORRIERE DELLA SERA - Inter superficiale, il Napoli a Bologna può accorciare

di Napoli Magazine

06/04/2025 - 15:41

Il Corriere della Sera analizza la lotta per lo scudetto in Serie A: "Domani sera, mentre i nerazzurri saranno in hotel a Monaco prima di una partita di Champions attesissima, la squadra di Conte gioca a Bologna e può tornare a un solo punto di distanza: tutto cambia molto in fretta, ma la sensazione è quella di essere di fronte a uno snodo chiave. E l’Inter, per sua stessa ammissione, deve lavorare di più sulla gestione mentale, perché non più tardi di una settimana fa contro l’Udinese la vittoria era stata salvata da Sommer, pure ieri il migliore. In quel caso era stato il derby a insinuarsi nella testa interista, generando un po’ di presunzione ma soprattutto quel pizzico di superficialità che non perdona. Stavolta l’elefante nella stanza dello spogliatoio all’intervallo è quello del Bayern. In una gara ogni 72 ore non è la prima volta e forse non sarà l’ultima. L’importante è non scherzare troppo con il fuoco".