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COPPA ITALIA - Inter, Marotta: "Roma? Volevamo il rinvio in vista della Champions, ma il calendario è intasato"
23.04.2025 20:39 di Redazione

Nel pre-partita della sfida valida per la semifinale di ritorno di Coppa Italia “Inter-Milan”, il presidente e amministratore delegato dell'Inter, Giuseppe Marotta, ha dichiarato in esclusiva a Mediaset: “Si gioca una stracittadina, va inquadrata in tal senso. Partita importante che si avvicina a una finale cui teniamo molto, ma le insidie sono tante. L’avversario ha una forte motivazione e noi dovremmo avere altrettanto. Cosa è successo nello spostamento di Inter-Roma? Intanto è l’occasione per rinnovare il sentimento di cordoglio verso la figura molto nobile di Papa Bergoglio, vicino alle realtà sportive. Ho condiviso con lui dei discorsi sui valori dello sport e che rappresentano i valori della società. Ringrazio allenatore e giocatori che pur avendo a disposizione lo slot delle 20.45 hanno risposto positivamente al nostro invito di giocare domenica nonostante l’impegno col Barça. Questo ci permette di pensare ai problemi terreni: il calendario è molto fitto, dobbiamo rimetterci mano perché il calcio possa tornare esempio sociale con armonia di competizioni. Avete pensato al rinvio della partita a data da destinarsi? No, noi abbiamo chiesto di rinviare perché era giusto. Abbiamo un impegno ravvicinato, quello col Barcellona, che forse è l’appuntamento più importante dell’anno. Di questo penso ne potrebbe giovare tutto il movimento calcistico italiano. Penso che sia la prima volta che una squadra impegnata in semifinale di Champions giocherà di domenica, ma lo facciamo con spontaneità. Abbiamo cercato il rinvio ma abbiamo capito che il calendario è troppo intasato e non c’era spazio per ricollocare il match. Avete già individuato i reparti dove intervenire e il tipo di giocatore che dovrà arrivare all’Inter? Non faremo rivoluzioni perché la rosa è competitiva. Vogliamo creare patrimonio e lo faremo di concerto con la proprietà che ha dato precise indicazioni. Ma non stravolgeremo una rosa che di per sé è già competitiva”.

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COPPA ITALIA - Inter, Marotta: "Roma? Volevamo il rinvio in vista della Champions, ma il calendario è intasato"

di Napoli Magazine

23/04/2025 - 20:39

Nel pre-partita della sfida valida per la semifinale di ritorno di Coppa Italia “Inter-Milan”, il presidente e amministratore delegato dell'Inter, Giuseppe Marotta, ha dichiarato in esclusiva a Mediaset: “Si gioca una stracittadina, va inquadrata in tal senso. Partita importante che si avvicina a una finale cui teniamo molto, ma le insidie sono tante. L’avversario ha una forte motivazione e noi dovremmo avere altrettanto. Cosa è successo nello spostamento di Inter-Roma? Intanto è l’occasione per rinnovare il sentimento di cordoglio verso la figura molto nobile di Papa Bergoglio, vicino alle realtà sportive. Ho condiviso con lui dei discorsi sui valori dello sport e che rappresentano i valori della società. Ringrazio allenatore e giocatori che pur avendo a disposizione lo slot delle 20.45 hanno risposto positivamente al nostro invito di giocare domenica nonostante l’impegno col Barça. Questo ci permette di pensare ai problemi terreni: il calendario è molto fitto, dobbiamo rimetterci mano perché il calcio possa tornare esempio sociale con armonia di competizioni. Avete pensato al rinvio della partita a data da destinarsi? No, noi abbiamo chiesto di rinviare perché era giusto. Abbiamo un impegno ravvicinato, quello col Barcellona, che forse è l’appuntamento più importante dell’anno. Di questo penso ne potrebbe giovare tutto il movimento calcistico italiano. Penso che sia la prima volta che una squadra impegnata in semifinale di Champions giocherà di domenica, ma lo facciamo con spontaneità. Abbiamo cercato il rinvio ma abbiamo capito che il calendario è troppo intasato e non c’era spazio per ricollocare il match. Avete già individuato i reparti dove intervenire e il tipo di giocatore che dovrà arrivare all’Inter? Non faremo rivoluzioni perché la rosa è competitiva. Vogliamo creare patrimonio e lo faremo di concerto con la proprietà che ha dato precise indicazioni. Ma non stravolgeremo una rosa che di per sé è già competitiva”.