Luis Enrique, allenatore del PSG, è intevenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria in finale di Champions contro l'Inter. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Questa settimana la mia preoccupazione maggiore era gestire le pressioni. Intorno ad una città che non aveva mai vinto la Champions c'era troppa pressione, quindi ho voluto calmare e allontanare le pressioni. L'Inter è una squadra di altissimo livello, siamo stati bravissimi. Abbiamo fatto gol con tanta facilità. Abbiamo fatto ciò per provare un nuovo percorso, completamente diverso per coinvolgere giocatori di altissimo livello. Abbiamo fatto fare un passo in avanti a questa squadra. Tutti sono cresciuti. Mia figlia è con me dal momento in cui è andata via, non c'è bisogno che vinca la Champions. E' via col corpo, non con l'anima. Nulla manca in termini di sentimenti".
di Napoli Magazine
31/05/2025 - 23:53
Luis Enrique, allenatore del PSG, è intevenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria in finale di Champions contro l'Inter. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Questa settimana la mia preoccupazione maggiore era gestire le pressioni. Intorno ad una città che non aveva mai vinto la Champions c'era troppa pressione, quindi ho voluto calmare e allontanare le pressioni. L'Inter è una squadra di altissimo livello, siamo stati bravissimi. Abbiamo fatto gol con tanta facilità. Abbiamo fatto ciò per provare un nuovo percorso, completamente diverso per coinvolgere giocatori di altissimo livello. Abbiamo fatto fare un passo in avanti a questa squadra. Tutti sono cresciuti. Mia figlia è con me dal momento in cui è andata via, non c'è bisogno che vinca la Champions. E' via col corpo, non con l'anima. Nulla manca in termini di sentimenti".