Calcio
CAGLIARI - Nicola: "Inter? Test importante, vogliamo fare punti contro tutti"
27.12.2024 15:49 di Redazione

L'avversario peggiore nel momento peggiore. Ma il Cagliari, per provare a uscire dal terzultimo posto e dalla serie negativa di tre sconfitte (più una in Coppa) consecutive, deve tentarci anche con l'Inter. È il messaggio lanciato da Nicola alla vigilia della gara con i campioni d'Italia dell'ex rossoblu Barella: "Vogliamo fare punti con tutti - ha detto il mister in conferenza stampa - è un test che ti costringe a fare ancora qualcosa in più. Di fronte avremo quella che per me è la miglior squadra del torneo. Serve una partita gagliarda e aggressiva. Non dobbiamo smettere di provare a giocare. Bisogna anche essere pratici: sfruttare al meglio certi momenti della gara". Cagliari con tutti i giocatori a disposizione ad eccezione dell'infortunato Luvumbo. "Il Cagliari è una squadra - ha spiegato Nicola - che ha imparato a gestire diverse situazioni di gioco e come produrre buone prestazioni. Solo che adesso occorre capire che bisogna fare qualcosa di più". Insomma, mancano gol (uno solo nelle ultime 4 gare Coppa compresa) e risultato. Ma l'Inter non può perdere terreno: "Credo che l'Inter sia una squadra tatticamente interessante, con un consolidamento che dura da tempo. Hanno la capacità di giocare corto con il portiere, quasi ti invitano ad andarli a pressare come in un gioco del gatto col topo. Dovremo essere bravi a gestire i momenti della partita. È una squadra che sa costruire in diversi modi e trasforma la sua struttura con una facilità disarmante, accettando senza problemi la parità numerica. I loro giocatori si conoscono a memoria. Questa deve essere una partita che accende energia e gratifica, sapendo però di dover fare quello che sappiamo, ma molto meglio e ad un livello sempre più alto. Sono convinto che i ragazzi daranno tutto: dobbiamo essere qualitativi, quantitativi, e capire il momento in cui essere determinanti e determinati". Gli uomini di qualità? "Accordare fiducia nei giocatori significa anche rispettare le loro caratteristiche, Gianluca (Gaetano) deve lavorare e stare sereno, perché arriverà ad ottenere ciò che tutti si aspettano da lui. Marin da trequartista ci va per dinamica durante la partita, ma serve convivere con gli equilibri giusti e quello non è il suo ruolo naturale. Piccoli, Gaetano, Luvumbo: tutti si stanno costruendo ora i propri numeri. Idem vale per Felici".

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CAGLIARI - Nicola: "Inter? Test importante, vogliamo fare punti contro tutti"

di Napoli Magazine

27/12/2024 - 15:49

L'avversario peggiore nel momento peggiore. Ma il Cagliari, per provare a uscire dal terzultimo posto e dalla serie negativa di tre sconfitte (più una in Coppa) consecutive, deve tentarci anche con l'Inter. È il messaggio lanciato da Nicola alla vigilia della gara con i campioni d'Italia dell'ex rossoblu Barella: "Vogliamo fare punti con tutti - ha detto il mister in conferenza stampa - è un test che ti costringe a fare ancora qualcosa in più. Di fronte avremo quella che per me è la miglior squadra del torneo. Serve una partita gagliarda e aggressiva. Non dobbiamo smettere di provare a giocare. Bisogna anche essere pratici: sfruttare al meglio certi momenti della gara". Cagliari con tutti i giocatori a disposizione ad eccezione dell'infortunato Luvumbo. "Il Cagliari è una squadra - ha spiegato Nicola - che ha imparato a gestire diverse situazioni di gioco e come produrre buone prestazioni. Solo che adesso occorre capire che bisogna fare qualcosa di più". Insomma, mancano gol (uno solo nelle ultime 4 gare Coppa compresa) e risultato. Ma l'Inter non può perdere terreno: "Credo che l'Inter sia una squadra tatticamente interessante, con un consolidamento che dura da tempo. Hanno la capacità di giocare corto con il portiere, quasi ti invitano ad andarli a pressare come in un gioco del gatto col topo. Dovremo essere bravi a gestire i momenti della partita. È una squadra che sa costruire in diversi modi e trasforma la sua struttura con una facilità disarmante, accettando senza problemi la parità numerica. I loro giocatori si conoscono a memoria. Questa deve essere una partita che accende energia e gratifica, sapendo però di dover fare quello che sappiamo, ma molto meglio e ad un livello sempre più alto. Sono convinto che i ragazzi daranno tutto: dobbiamo essere qualitativi, quantitativi, e capire il momento in cui essere determinanti e determinati". Gli uomini di qualità? "Accordare fiducia nei giocatori significa anche rispettare le loro caratteristiche, Gianluca (Gaetano) deve lavorare e stare sereno, perché arriverà ad ottenere ciò che tutti si aspettano da lui. Marin da trequartista ci va per dinamica durante la partita, ma serve convivere con gli equilibri giusti e quello non è il suo ruolo naturale. Piccoli, Gaetano, Luvumbo: tutti si stanno costruendo ora i propri numeri. Idem vale per Felici".