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AIA - Rocchi: "Certe scene in panchina non tollerabili, l'episodio in Inter-Roma ha creato tanti dubbi"
03.06.2025 15:05 di Redazione Fonte: Sport Mediaset

Gianluca Rocchi è intervenuto in conferenza stampa in FIGC sul bilancio della stagione degli arbitri in Serie A. Il designatore si è soffermato sulle proteste eccessive da parte degli allenatori, sulle simulazioni dei calciatori e sull'esperimento delle decisioni arbitrali spiegate attraverso i media.

Rocchi in conferenza ha evidenziato come non sia accettabile l'atteggiamento dei tecnici troppo incline alle proteste: "Il dialogo credo sia la miglior forma per trovare un rapporto, poi se quella non è la strada giusta allora chiederò ai miei ragazzi di essere più duri e severi perché certe scene in panchina non sono più tollerabili. Anche se questo atteggiamento a cui sono costretto lo ritengo una sconfitta".

L'ex arbitro ha spiegato i diversi metodi utilizzati dai direttori di gara, che a volte hanno utilizzato il bastone e in altre occasioni la carota: "Ci sono state giornate in cui siamo stati molto severi, altre meno. Mi assumo la responsabilità dell'essere stati così. Io però sono sempre per la collaborazione che non può esserci solo da parte nostra". Rocchi si è espresso anche sul tema simulazioni eccessive: "Ci dà fastidio vedere un colpo al corpo e poi il giocatore che si tocca in faccia, perché l'obiettivo è far ammonire l'avversario. Ma sulla simulazione serve prima di tutto un'assunzione di responsabilità per chi lo fa".

Rocchi non ha niente da rimproverare agli arbitri per l'impegno profuso: "I nostri ragazzi hanno dato tutto quest'anno, sono usciti spremuti e di più non si poteva fare. Poi l'uniformità è impossibile a livello generale, noi dobbiamo essere coerenti, spiegando sempre allo stesso modo. Questa è stata una delle difficoltà più grandi". Il designatore ha spiegato la motivazione che lo ha portato a non pubblicare l'audio dell’episodio contestato in Inter-Roma sul contatto discusso tra Bisseck e Ndicka: "Quell'episodio ci ha creato tantissimi dubbi sull'intervento Var, non sul rigore.Ho scelto io di non pubblicarlo per proteggere qualcun dei miei. E comunque mai nessun arbitro mi ha chiesto di non far sentire la sua voce". Infine, in futuro l'indicazione è di fare più on field review: "Se ne facciamo qualcuna in più non è un male. Al limite si conferma la scelta del campo, ma non deve essere scambiato per un paracadute".

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AIA - Rocchi: "Certe scene in panchina non tollerabili, l'episodio in Inter-Roma ha creato tanti dubbi"

di Napoli Magazine

03/06/2025 - 15:05

Gianluca Rocchi è intervenuto in conferenza stampa in FIGC sul bilancio della stagione degli arbitri in Serie A. Il designatore si è soffermato sulle proteste eccessive da parte degli allenatori, sulle simulazioni dei calciatori e sull'esperimento delle decisioni arbitrali spiegate attraverso i media.

Rocchi in conferenza ha evidenziato come non sia accettabile l'atteggiamento dei tecnici troppo incline alle proteste: "Il dialogo credo sia la miglior forma per trovare un rapporto, poi se quella non è la strada giusta allora chiederò ai miei ragazzi di essere più duri e severi perché certe scene in panchina non sono più tollerabili. Anche se questo atteggiamento a cui sono costretto lo ritengo una sconfitta".

L'ex arbitro ha spiegato i diversi metodi utilizzati dai direttori di gara, che a volte hanno utilizzato il bastone e in altre occasioni la carota: "Ci sono state giornate in cui siamo stati molto severi, altre meno. Mi assumo la responsabilità dell'essere stati così. Io però sono sempre per la collaborazione che non può esserci solo da parte nostra". Rocchi si è espresso anche sul tema simulazioni eccessive: "Ci dà fastidio vedere un colpo al corpo e poi il giocatore che si tocca in faccia, perché l'obiettivo è far ammonire l'avversario. Ma sulla simulazione serve prima di tutto un'assunzione di responsabilità per chi lo fa".

Rocchi non ha niente da rimproverare agli arbitri per l'impegno profuso: "I nostri ragazzi hanno dato tutto quest'anno, sono usciti spremuti e di più non si poteva fare. Poi l'uniformità è impossibile a livello generale, noi dobbiamo essere coerenti, spiegando sempre allo stesso modo. Questa è stata una delle difficoltà più grandi". Il designatore ha spiegato la motivazione che lo ha portato a non pubblicare l'audio dell’episodio contestato in Inter-Roma sul contatto discusso tra Bisseck e Ndicka: "Quell'episodio ci ha creato tantissimi dubbi sull'intervento Var, non sul rigore.Ho scelto io di non pubblicarlo per proteggere qualcun dei miei. E comunque mai nessun arbitro mi ha chiesto di non far sentire la sua voce". Infine, in futuro l'indicazione è di fare più on field review: "Se ne facciamo qualcuna in più non è un male. Al limite si conferma la scelta del campo, ma non deve essere scambiato per un paracadute".

Fonte: Sport Mediaset