A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Umberto Gandini, presidente della Lega Basket Serie A: “Il ritorno del Napoli Basket in Serie A? Innanzitutto vanno fatti i complimenti alla società e al presidente Federico Grassi, che lo scorso anno ha rifiutato la promozione a tavolino promettendo il ritorno nella massima serie sul campo. Le prospettive per la prossima stagione? Malgrado la pandemia, il livello del campionato è molto alto, tutte le squadre sono cresciute, non ci sono solo le grandi corazzate storiche. Siamo contenti per l’arrivo di Napoli, si amplia così il bacino di presenze al Sud. L’assenza di Roma? Per il basket italiano è una grande ferita, la famiglia Toti ha cercato in tutti i modi di trovare sostegno, ma ciò non è avvenuto e quindi ha preferito defilarsi. La scomparsa di Roma è stata di fatto un’eutanasia. Anche il recupero di una regione come il Piemonte sarà fondamentale per l’intero movimento. La formula della prossima Supercoppa? Stiamo definendo i piani, al momento l’idea è di incrementare il numero di partecipanti rispetto al passato. Ci sarà una fase a gironi, non basata sul territorio, ma sul ranking. A Napoli, quindi, ci sarà la possibilità di vedere da subito grandi squadre. La speranza è evitare la creazione di bolle, ma ciò dipenderà dall’evoluzione del Covid”.
di Napoli Magazine
28/06/2021 - 15:17
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Umberto Gandini, presidente della Lega Basket Serie A: “Il ritorno del Napoli Basket in Serie A? Innanzitutto vanno fatti i complimenti alla società e al presidente Federico Grassi, che lo scorso anno ha rifiutato la promozione a tavolino promettendo il ritorno nella massima serie sul campo. Le prospettive per la prossima stagione? Malgrado la pandemia, il livello del campionato è molto alto, tutte le squadre sono cresciute, non ci sono solo le grandi corazzate storiche. Siamo contenti per l’arrivo di Napoli, si amplia così il bacino di presenze al Sud. L’assenza di Roma? Per il basket italiano è una grande ferita, la famiglia Toti ha cercato in tutti i modi di trovare sostegno, ma ciò non è avvenuto e quindi ha preferito defilarsi. La scomparsa di Roma è stata di fatto un’eutanasia. Anche il recupero di una regione come il Piemonte sarà fondamentale per l’intero movimento. La formula della prossima Supercoppa? Stiamo definendo i piani, al momento l’idea è di incrementare il numero di partecipanti rispetto al passato. Ci sarà una fase a gironi, non basata sul territorio, ma sul ranking. A Napoli, quindi, ci sarà la possibilità di vedere da subito grandi squadre. La speranza è evitare la creazione di bolle, ma ciò dipenderà dall’evoluzione del Covid”.