Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata registrata dai sismografi dell'Ingv - l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia - alle 5.55 di questa mattina, 28 aprile, nell'area del Vesuvio. Il sisma ha avuto come epicentro il cratere del vulcano. Ed è stato avvertito in maniera nitida in tutta l'area dei comuni vesuviani: da Portici a Torre del Greco, da San Sebastiano al Vesuvio a Ercolano. Non è questa l'unica scossa registrata dalla strumentazione dell'istituto nell'area del cratere: stando ai dati forniti dall'Ingv, altri due terremoti di magnitudo inferiore si sono verificati alle 6.17 (1.9) e 6.19 (magnitudo 1.0). Ieri, quasi allo stesso orario, una forte di scossa di terremoto - l'ennesima degli ultimi mesi - aveva interessato i Campi Flegrei: magnitudo 3.9, epicentro in mare nel golfo di Pozzuoli e sisma avvertito in maniera nitida anche nella città di Napoli, oltre che per la prima volta anche a Ischia.
di Napoli Magazine
28/04/2024 - 08:48
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata registrata dai sismografi dell'Ingv - l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia - alle 5.55 di questa mattina, 28 aprile, nell'area del Vesuvio. Il sisma ha avuto come epicentro il cratere del vulcano. Ed è stato avvertito in maniera nitida in tutta l'area dei comuni vesuviani: da Portici a Torre del Greco, da San Sebastiano al Vesuvio a Ercolano. Non è questa l'unica scossa registrata dalla strumentazione dell'istituto nell'area del cratere: stando ai dati forniti dall'Ingv, altri due terremoti di magnitudo inferiore si sono verificati alle 6.17 (1.9) e 6.19 (magnitudo 1.0). Ieri, quasi allo stesso orario, una forte di scossa di terremoto - l'ennesima degli ultimi mesi - aveva interessato i Campi Flegrei: magnitudo 3.9, epicentro in mare nel golfo di Pozzuoli e sisma avvertito in maniera nitida anche nella città di Napoli, oltre che per la prima volta anche a Ischia.