"Bisogna riconoscere che vi sono interessi nazionali che richiedono la massima convergenza. Ad esempio il rispetto dei trattati e delle alleanze internazionali, la difesa e la sicurezza dei nostri concittadini e delle infrastrutture strategiche, la salvaguardia dell'ambiente e la messa in sicurezza dei nostri territori. Non possiamo dividerci su questi obiettivi, che sono inevitabilmente di lungo periodo e vanno dunque perseguiti con un impegno che va oltre le maggioranze e le opposizioni di turno". Lo ha detto il Capo dello Stato Sergio Mattarella durante la cerimonia di auguri con le alte cariche dello Stato. Il Capo dello Stato punta il faro anche sulla concentrazione in pochissime mani di enormi capitali e del potere tecnologico, così come il controllo accentrato dei dati, definibili come nuovo petrolio dell'era digitale: fattori "che determinano una condizione di grave rischio. Pochi soggetti con immense disponibilità finanziarie, che guadagnano ben più di 500 volte la retribuzione di un operaio o di un impiegato. Grandi società che dettano le loro condizioni ai mercati e - al di sopra dei confini e della autorità degli Stati e Organizzazioni internazionali - tendono a sottrarsi a qualsiasi regolamentazione, a cominciare dagli obblighi fiscali".
di Napoli Magazine
17/12/2024 - 19:42
"Bisogna riconoscere che vi sono interessi nazionali che richiedono la massima convergenza. Ad esempio il rispetto dei trattati e delle alleanze internazionali, la difesa e la sicurezza dei nostri concittadini e delle infrastrutture strategiche, la salvaguardia dell'ambiente e la messa in sicurezza dei nostri territori. Non possiamo dividerci su questi obiettivi, che sono inevitabilmente di lungo periodo e vanno dunque perseguiti con un impegno che va oltre le maggioranze e le opposizioni di turno". Lo ha detto il Capo dello Stato Sergio Mattarella durante la cerimonia di auguri con le alte cariche dello Stato. Il Capo dello Stato punta il faro anche sulla concentrazione in pochissime mani di enormi capitali e del potere tecnologico, così come il controllo accentrato dei dati, definibili come nuovo petrolio dell'era digitale: fattori "che determinano una condizione di grave rischio. Pochi soggetti con immense disponibilità finanziarie, che guadagnano ben più di 500 volte la retribuzione di un operaio o di un impiegato. Grandi società che dettano le loro condizioni ai mercati e - al di sopra dei confini e della autorità degli Stati e Organizzazioni internazionali - tendono a sottrarsi a qualsiasi regolamentazione, a cominciare dagli obblighi fiscali".