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MISTER Z: "Qui c'e' Rafa Benitez, per quale motivo dovrebbero andare all'Inter?"
28.05.2013 09:00 di Redazione


NAPOLI - Walter Mazzarri spera tanto che un manipolo qualificatissimo di calciatori azzurri lo segua nella sua avventura milanese. L'ex tecnico del Napoli avrebbe puntato su Maggio, Zuniga ed ora - dicono - anche su Behrami. Niente male come sogno.  Peccato per lui che non si capisca per quale motivo questi tre calciatori dovrebbero lasciare una squadra che si è classificata al secondo posto nell'ultimo campionato e che si appresta a vivere la prossima stagione agonistica tra un oceano di speranze ed un mare di certezze. Il Napoli, è chiaro come il sole, l'anno prossimo punterà decisamente a vincere lo scudetto. Ma non solo. L'ingaggio di Rafa Benitez, allenatore esperto di calcio internazionale e cavallo vincente (ha collezionato nella sua carriera ben 10 'tituli' uno più importante dell'altro) la dice lunga sulla volontà ed il desiderio di Aurelio De Laurentiis di ben figurare anche in Champions League. E secondo Mazzarri, in queste condizioni, calciatori che a Napoli sono stimati, amati, benvoluti e molto ben pagati dovrebbero lasciare la squadra azzurra e trasferirsi armi a bagagli all'Inter? E perchè? Per affetto nei confronti del loro ex allenatore? Nella mia lunghissima milizia come giornalista sportivo e, prima ancora, come tifoso ed appassionato di calcio, non ricordo un solo giocatore che abbia fatto una tale scelta per affetto e/o riconoscenza nei riguardi di un tecnico. L'unico motivo, l'unica ragione per la quale un calciatore potrebbe arrivare a prendere una decisione decisamente 'sconveniente' come questa è legato all'ingaggio. Ma non mi sembra che l'Inter sia ancora quell'eden contrattuale che era fino a qualche anno fa. A furia di sperperare denaro con campagne acquisti faraoniche e con ingaggi altrettanto spropositati, Massimo Moratti si è andato ad infilare in una situazione economico-finanziaria che notoriamente non è tra le più felici, tanto che sta (inutilmente, aleno fino ad ora) tentando di trovare un socio disposto ad acquistare parte delle azioni della società che sono attualmente tutte in suo possesso. In tempi di fair play finanziario nel calcio, chi si trova in certe condizioni deve inevitabilmente stare attento, guardare il conto corrente, evitare spropositi. Già è un successo aver ottenuto che Campagnaro, un giocatore a fine contratto e (quasi) a fine carriera, abbia accettato il trasferimento. Certo Campagnaro non avrebbe mai potuto immaginare alcuni mesi fa, quando si mise d'accordo con l'Inter, che i nerazzurri alla fine del campionato in corso non avrebbero ottenuto la qualificazione neppure per la Coppa del Nonno. Chissà, se Campagnaro avesse avuto a disposizione la palla di vetro, può darsi che questo passo non l'avrebbe fatto... Giocare per lo scudetto e partecipare alla Champions League non è cosa da poco e, soprattutto, è un impegno professionale che certamente fa gola a tutti i professionisti del calcio. L'Inter, almeno per il prossimo anno, questa opportunità non potrà offrirla ai suoi dipendenti. Insomma Mazzarri farebbe bene a farsene una ragione: mai De Laurentiis accetterà di subire il trasferimento all' Inter di giocatori fondamentali per il Napoli, a meno che il nuovo allenatore Benitez non li consideri marginali al suo progetto o, comunque, sostituibili con elementi di sua fiducia e, dal suo punto di vista, di maggiore affidabilità. In mancanza di una esplicita richiesta del tecnico spagnolo, gli elementi tanto desiderati da Mazzarri resteranno con la maglietta azzurra addosso. Ma forse è meglio così anche per l'ex allenatore del Napoli. Sicuramente gli conviene puntare su giocatori che percepiscono ingaggi più bassi di Maggio, Zuniga e Behrami. Altrimenti durante l'anno che verrà sarà costretto a confutare, in caso di risultati non consoni al valore della rosa, la sua stessa, famosa teoria sul monte ingaggi che non può non corrispondere alla posizione di classifica. E con un'Inter prima nella cifra spesa per pagare gli stipendi ai calciatori gli toccherebbe davvero vincere il campionato per evitare clamorose brutte figure.







Mario Zaccaria



Napoli Magazine



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MISTER Z: "Qui c'e' Rafa Benitez, per quale motivo dovrebbero andare all'Inter?"

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28/05/2024 - 09:00


NAPOLI - Walter Mazzarri spera tanto che un manipolo qualificatissimo di calciatori azzurri lo segua nella sua avventura milanese. L'ex tecnico del Napoli avrebbe puntato su Maggio, Zuniga ed ora - dicono - anche su Behrami. Niente male come sogno.  Peccato per lui che non si capisca per quale motivo questi tre calciatori dovrebbero lasciare una squadra che si è classificata al secondo posto nell'ultimo campionato e che si appresta a vivere la prossima stagione agonistica tra un oceano di speranze ed un mare di certezze. Il Napoli, è chiaro come il sole, l'anno prossimo punterà decisamente a vincere lo scudetto. Ma non solo. L'ingaggio di Rafa Benitez, allenatore esperto di calcio internazionale e cavallo vincente (ha collezionato nella sua carriera ben 10 'tituli' uno più importante dell'altro) la dice lunga sulla volontà ed il desiderio di Aurelio De Laurentiis di ben figurare anche in Champions League. E secondo Mazzarri, in queste condizioni, calciatori che a Napoli sono stimati, amati, benvoluti e molto ben pagati dovrebbero lasciare la squadra azzurra e trasferirsi armi a bagagli all'Inter? E perchè? Per affetto nei confronti del loro ex allenatore? Nella mia lunghissima milizia come giornalista sportivo e, prima ancora, come tifoso ed appassionato di calcio, non ricordo un solo giocatore che abbia fatto una tale scelta per affetto e/o riconoscenza nei riguardi di un tecnico. L'unico motivo, l'unica ragione per la quale un calciatore potrebbe arrivare a prendere una decisione decisamente 'sconveniente' come questa è legato all'ingaggio. Ma non mi sembra che l'Inter sia ancora quell'eden contrattuale che era fino a qualche anno fa. A furia di sperperare denaro con campagne acquisti faraoniche e con ingaggi altrettanto spropositati, Massimo Moratti si è andato ad infilare in una situazione economico-finanziaria che notoriamente non è tra le più felici, tanto che sta (inutilmente, aleno fino ad ora) tentando di trovare un socio disposto ad acquistare parte delle azioni della società che sono attualmente tutte in suo possesso. In tempi di fair play finanziario nel calcio, chi si trova in certe condizioni deve inevitabilmente stare attento, guardare il conto corrente, evitare spropositi. Già è un successo aver ottenuto che Campagnaro, un giocatore a fine contratto e (quasi) a fine carriera, abbia accettato il trasferimento. Certo Campagnaro non avrebbe mai potuto immaginare alcuni mesi fa, quando si mise d'accordo con l'Inter, che i nerazzurri alla fine del campionato in corso non avrebbero ottenuto la qualificazione neppure per la Coppa del Nonno. Chissà, se Campagnaro avesse avuto a disposizione la palla di vetro, può darsi che questo passo non l'avrebbe fatto... Giocare per lo scudetto e partecipare alla Champions League non è cosa da poco e, soprattutto, è un impegno professionale che certamente fa gola a tutti i professionisti del calcio. L'Inter, almeno per il prossimo anno, questa opportunità non potrà offrirla ai suoi dipendenti. Insomma Mazzarri farebbe bene a farsene una ragione: mai De Laurentiis accetterà di subire il trasferimento all' Inter di giocatori fondamentali per il Napoli, a meno che il nuovo allenatore Benitez non li consideri marginali al suo progetto o, comunque, sostituibili con elementi di sua fiducia e, dal suo punto di vista, di maggiore affidabilità. In mancanza di una esplicita richiesta del tecnico spagnolo, gli elementi tanto desiderati da Mazzarri resteranno con la maglietta azzurra addosso. Ma forse è meglio così anche per l'ex allenatore del Napoli. Sicuramente gli conviene puntare su giocatori che percepiscono ingaggi più bassi di Maggio, Zuniga e Behrami. Altrimenti durante l'anno che verrà sarà costretto a confutare, in caso di risultati non consoni al valore della rosa, la sua stessa, famosa teoria sul monte ingaggi che non può non corrispondere alla posizione di classifica. E con un'Inter prima nella cifra spesa per pagare gli stipendi ai calciatori gli toccherebbe davvero vincere il campionato per evitare clamorose brutte figure.







Mario Zaccaria



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