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UEFA - Boniek: "Stupito dagli sportivi che appoggiano Putin, Maradona era eccezionale, scudetto? Di cuore, il mio podio è Napoli, Milan ed Inter"
23.03.2022 12:45 di Redazione

NAPOLI - “Stupito dagli sportivi che appoggiano Putin” Il vice presidente UEFA, Zbigniew Boniek, è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni: “Quella che vivono i cittadini ucraini è una situazione drammatica. In Polonia stiamo aiutando migliaia di donne e bambini piccoli che scappano dalla guerra, salutano mariti e padri che restano in frontiera per combattere. La situazione è solo all’inizio perché prima o poi finirà la guerra, dopo andrà trovata una soluzione al problema logistico, il popolo polacco sta facendo di tutto. Il mondo è pieno di pazzi, questa è una follia che per ora non ci tocca ma non sappiamo cosa accadrà, in Polonia ed anche in Italia chiudiamo l’occhio ai movimenti estremisti che vogliono potere e creano solo disturbo e confusione. Nel calcio non c’è posto per la Russia. Non è un discorso facile, sono stupefatto dagli sportivi che hanno dato solidarietà a Putin, chi rappresenta la Russia, un Paese che invade l’Ucraina e ammazza civili e bombardando obiettivi civili, non può far parte dello sport. Mi dispiace che qualcuno la pensi al contrario, ci sono certo cose complesse, mi dispiace che nel tennis ad esempio ci siano atleti che ancora gareggino. La hall of fame? Sono contento, vuol dire che ho fatto qualcosa di importante negli anni 80 rappresentando anche il calcio italiano, ho cercato di fare il meglio. L’Heysel? Ricordo che con la Juve perdemmo ad Atene con l’Amburgo e ci ripromettemmo di riprovarci. Quando arrivammo in finale con il Liverpool pensavo che avremmo vinto con la gloria e l’orgoglio, invece è stata una tragedia, una macchia indelebile. Diego Maradona? Era eccezionale, un uomo e un giocatore fantastico ma di lui parlerò sempre bene, tutti ci siamo tolti il cappello davanti al numero uno d’ogni tempo, oggi non esistono marcature a uomo, al primo fallo ci si lamenta. Diego lo massacravano e non diceva nulla, sapeva giocare, era il più straordinario calciatore al mondo. Tante volte ho ricordato un Napoli-Juve, e Diego cominciò a dribblare tutti: nello pensavamo a “farci sentire” ma dopo dieci minuti dicevamo che era troppo bravo, lo ammiravamo in campo, riconoscendone il talento superiore. Lo scudetto una lotta a tre? Direi di sì, il Napoli ha 63 punti, ha perso tante occasioni per strada così come Milan ed Inter, tutte e tre sembravano dover vincere a mani basse e poi si sono fermate, non c’è una squadra ammazza campionato e può succedere di tutto. Per simpatia tifo Napoli, mi farebbe molto piacere, conosco bene anche Pioli, uomo molto perbene e non posso che augurargli tutto il bene possibile. Non so se c’è una favorita, ma di cuore, il mio podio è Napoli, Milan ed Inter. Altri non li consideriamo. Poi un’altra cosa: tutte queste squadre disputeranno quasi certamente la prossima Champions, dopo la sosta ci sono Atalanta-Napoli e Juve-Inter. Vediamo la cattiveria della squadra in cosa si tramuterà: ovvero, ci accontentiamo della Champions o vogliamo andare avanti e proviamo a vincere lo scudetto? La Nazionale? L’Italia non è andata ai Mondiali scorsi e non è bello, spero batta la Macedonia e poi superi la vincente tra Portogallo-Turchia. I ragazzi hanno bisogno di tifare per la propria squadra ai Mondiali, gli anni migliori sono tra gli 8 ed i 16 anni e non viverli senza la propria Nazionale protagonista è sempre brutto. Peraltro ogni volta che partecipa, l’Italia è semprenel gruppetto dei favoriti”. Zielinski? Lo vedo un po’ messo da parte, forse ha una leggera flessione, secondo me nei momenti cruciali il suo apporto è fondamentale, Spalletti lo conosce bene e se non lo ha fatto partire titolare avrà avuto le sue buone ragioni”.

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UEFA - Boniek: "Stupito dagli sportivi che appoggiano Putin, Maradona era eccezionale, scudetto? Di cuore, il mio podio è Napoli, Milan ed Inter"

di Napoli Magazine

23/03/2022 - 12:45

NAPOLI - “Stupito dagli sportivi che appoggiano Putin” Il vice presidente UEFA, Zbigniew Boniek, è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni: “Quella che vivono i cittadini ucraini è una situazione drammatica. In Polonia stiamo aiutando migliaia di donne e bambini piccoli che scappano dalla guerra, salutano mariti e padri che restano in frontiera per combattere. La situazione è solo all’inizio perché prima o poi finirà la guerra, dopo andrà trovata una soluzione al problema logistico, il popolo polacco sta facendo di tutto. Il mondo è pieno di pazzi, questa è una follia che per ora non ci tocca ma non sappiamo cosa accadrà, in Polonia ed anche in Italia chiudiamo l’occhio ai movimenti estremisti che vogliono potere e creano solo disturbo e confusione. Nel calcio non c’è posto per la Russia. Non è un discorso facile, sono stupefatto dagli sportivi che hanno dato solidarietà a Putin, chi rappresenta la Russia, un Paese che invade l’Ucraina e ammazza civili e bombardando obiettivi civili, non può far parte dello sport. Mi dispiace che qualcuno la pensi al contrario, ci sono certo cose complesse, mi dispiace che nel tennis ad esempio ci siano atleti che ancora gareggino. La hall of fame? Sono contento, vuol dire che ho fatto qualcosa di importante negli anni 80 rappresentando anche il calcio italiano, ho cercato di fare il meglio. L’Heysel? Ricordo che con la Juve perdemmo ad Atene con l’Amburgo e ci ripromettemmo di riprovarci. Quando arrivammo in finale con il Liverpool pensavo che avremmo vinto con la gloria e l’orgoglio, invece è stata una tragedia, una macchia indelebile. Diego Maradona? Era eccezionale, un uomo e un giocatore fantastico ma di lui parlerò sempre bene, tutti ci siamo tolti il cappello davanti al numero uno d’ogni tempo, oggi non esistono marcature a uomo, al primo fallo ci si lamenta. Diego lo massacravano e non diceva nulla, sapeva giocare, era il più straordinario calciatore al mondo. Tante volte ho ricordato un Napoli-Juve, e Diego cominciò a dribblare tutti: nello pensavamo a “farci sentire” ma dopo dieci minuti dicevamo che era troppo bravo, lo ammiravamo in campo, riconoscendone il talento superiore. Lo scudetto una lotta a tre? Direi di sì, il Napoli ha 63 punti, ha perso tante occasioni per strada così come Milan ed Inter, tutte e tre sembravano dover vincere a mani basse e poi si sono fermate, non c’è una squadra ammazza campionato e può succedere di tutto. Per simpatia tifo Napoli, mi farebbe molto piacere, conosco bene anche Pioli, uomo molto perbene e non posso che augurargli tutto il bene possibile. Non so se c’è una favorita, ma di cuore, il mio podio è Napoli, Milan ed Inter. Altri non li consideriamo. Poi un’altra cosa: tutte queste squadre disputeranno quasi certamente la prossima Champions, dopo la sosta ci sono Atalanta-Napoli e Juve-Inter. Vediamo la cattiveria della squadra in cosa si tramuterà: ovvero, ci accontentiamo della Champions o vogliamo andare avanti e proviamo a vincere lo scudetto? La Nazionale? L’Italia non è andata ai Mondiali scorsi e non è bello, spero batta la Macedonia e poi superi la vincente tra Portogallo-Turchia. I ragazzi hanno bisogno di tifare per la propria squadra ai Mondiali, gli anni migliori sono tra gli 8 ed i 16 anni e non viverli senza la propria Nazionale protagonista è sempre brutto. Peraltro ogni volta che partecipa, l’Italia è semprenel gruppetto dei favoriti”. Zielinski? Lo vedo un po’ messo da parte, forse ha una leggera flessione, secondo me nei momenti cruciali il suo apporto è fondamentale, Spalletti lo conosce bene e se non lo ha fatto partire titolare avrà avuto le sue buone ragioni”.