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TORINO - Juric: "Spalletti allenatore top, bisognerà fare tutto bene col Napoli, l'ultimo precedente col Verona? Per me è stata una partita come tutte le altre"
16.10.2021 11:00 di Redazione

TORINO - Ivan Juric, allenatore del Torino, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match in trasferta contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Il Napoli? Già nella seconda parte dello scorso campionato ha alzato il livello, con Spalletti hanno vinto tutte le partite, hanno alzato il livello ulteriormente perchè hanno un equilibrio fantastico, riescono a fare gol in tutte le situazioni, su calci piazzati poi se li attacchi alti nelle ripartenze sono velocissimi e se ti abbassi con il palleggio, tutte le squadre che hanno provato a fare qualcosa non gli è andata bene. Bisogna fare una partita al top, al massimo e sperare che tutto vada bene. Le assenze? E' una cosa di quest'anno, mi dispiace molto perchè la nostra squadra ha bisogno di lavoro, di conoscenze, di capire, di crescere tanto e così per l'allenatore è un po' difficile. In futuro bisogna pensare a tutte queste cose, come organizzarsi in meglio. In tutto questo periodo lavori poco su cose concrete e per una squadra come la nostra che vuole fare cose completamente diverse rispetto al passato, a me mancano gli allenamenti, alzare il livello dei giocatori sia tatticamente che fisicamente nei particolari e questo manca un po' in queto modo di fare le cose. E' quello che dicono un po' tutti, fai tante partite in poco tempo, dove solo prepari la gara e non ti alleni come devi e poi hai due settimane dove praticamente non alleni la squadra (nelle soste per le nazionali, ndr). Il Napoli ha affrontato squadre si sono chiuse molto bene, che li aspettavano bassi per non dare spazio a Osimhen e comunque hanno preso quattro gol, perchè hanno palleggio e sono molto bravi nei calci piazzati. Le squadre che sono andati ad affrontarli un po' più a viso aperto, a pressarli alto è successo più o meno lo stesso. Questo vuol dire il Napoli ha tutte le cose, Spalletti è il top assoluto, sfrutta tutto: li pressi alti e trovano spazio con le ripartenze di Osimhen; stai più basso e già sanno quello che devono fare, hanno grandi giocatori tecnici nel palleggio e di nuovo ti mettono in difficoltà. Questa è la difficoltà di questa partita, non c'è una cosa dove li metti in difficoltà, trovano il modo per fare gol. Bisogna fare tutto e farlo tutto bene, non è facile affrontarli. Belotti e Zaza recuperati? Per il Gallo sono contento, la prima settimana ha fatto tutto a parte, ancora gli faceva male, poi pian piano andava via questo dolore, nella seconda parte ha cominciato a lavorare con la squadra per metà allenamento per non caricarlo troppo e comincia ad essere disponibile. E' un giocatore molto muscolare, molto fisico e la mia idea è che giocatori di questo tipo hanno bisogno di tempo per entrare in forma. Mi auguro che il Gallo pian piano cominci a dare il suo contributo, la mia idea è che dopo dopo la prossima sosta, se tutto va bene, sarà il Gallo del passato. Già adesso può cominciare a darci un contributo, ma non dobbiamo aspettarci che sia subito al top, cominciamo a contare su di lui. Zaza è più o meno uguale, ha avuto un altro tipo di infortunio, ha fatto come il Gallo, ha lavorato una parte da solo pe trovare fiducia, dopo alternava un po' da solo, un po' con noi e anche lui è disponibile. Praet sta proseguendo il suo recupero, dovrebbe essere disponibile per la prossima partita, ha una progressione di lavoro soddisfacente, questa è l'idea. Linetty sta bene, è disponibile. Come abbiamo reagito dopo il derby? I ragazzi stanno facendo di tutto e di più per fare risultati, per giocare bene. Non devono avere una reazione scomposta, di nervosismo. Stiamo facendo ottime prestazioni dall'inizio che non sono state accompagnate dai risultati non per sfortuna ma per certi particolari che ancora non stiamo facendo bene. Questo è il mio grande dispiacere perchè le prestazioni di tutte le partite sono state ottime, tutte sono andate in un certo senso nel verso sbagliato. A volte gira così, a volte penso che è proprio quella  conoscenza che ci vuole per ottenere il risultato. Però, come prestazioni sono soddisfatto e penso che i ragazzi siano consapevoli che affrontano le gare in un certo modo e molto bene però sono anche consapevoli che potevamo raccogliere di più e non l'abbiamo fatto. Sanabria? Ancora deve tornare, sono problematiche di cui più o meno parlano tutti, Fifa, Uefa. Ha fatto la partita, ha viaggiato tutta la notte con il fuso orario e dovrebbe arrivare oggi e poi devi decidere cosa fare. Rincon arriverà ancora più tardi, dopo tre partite fatte sono cose veramente che noi allenatori non possiamo cambiare, le dobbiamo accettare, ma c'è poco da vedere con allenamenti, preparazione della partita, tattica e tutto il resto. Vediamo come stanno e poi valutiamo. Belotti e Zaza sono allo stesso livello o uno dei due è più avanti? Più o meno uguale, dipende anche dal tipo di infortunio. Il Gallo non poteva correre per un lungo periodo, Zaza ha aumentato piano piano. E' quella la differenza nella griglia di partenza tra i due. Non abbiamo fatto amichevoli, non è facile capire a che punto sono per giocare la partita contro il Napoli, che ti tocca Koulibaly e cose così. Andiamo un po' a indovinello. Più o meno fisicamente sono alla pari, non è che uno è in vantaggio. Cosa mi è rimasto nel cuore del derby? Percepisco da parte del pubblico, a differenza di tanti altri settori, grande positività, grande partecipazione con questa squadra dall'inizio di questo campionato. E anche dopo la partita, dopo un derby perso alla fine, dopo un primo tempo in cui hai fatto a grandissimi livelli su tante cose, non è facile per un tifoso applaudire una squadra che perde il derby per l'ennesima volta e tutte quest cose stanno accadendo e questo è un fatto estremamente positivo per tutti noi, per i ragazzi, per noi dello staff, questo apprezzamento alla prestazione è una cosa molto positiva. E' normale che il derby sia sentito, ma quando ci sono queste partite qua io evito di caricarmi troppo, sono un po' più chiuso per non cadere nel troppo sentimentale. Cerchi sempre di esser concentrato al massimo e penso già al prossimo. Se voglio dire qualcosa alla tifoseria del Napoli ancora dispiaciuta per quanto successo a maggio nella sfida col mio Verona? Non so cosa rispondere, ne abbiamo parlato l'ultima volta. Il mio pensiero è quello di sempre, per me è stata una partita come tutte le altre, che ho preparato come sempre, come ho preparato l'ultima contro la Juve. Ognuno reagisce come vuole, l'importante è che la squadra faccia una bella partita, io sono concentrato su questo. Izzo? Le mie preferenze in questo momento sono altre, è un fatto tecnico, non è mai una cosa definitiva, è sempre un fatto tattico, della scelta tecnica mia, chi vedo meglio, quello gioca e, ripeto, non è una cosa mai definitiva. Se valuto la possibilità di far giocare due punte? No, perchè nessuno dei tre attaccanti coesiste con gli altri. Si può fare, ma è un calcio completamente diverso. Per come è strutturata la nostra squadra, quando recupereremo tutti i giocatori, la struttura della squadra va su quella direzione, su trequartisti. Ci sono attaccanti che collaborano bene in alcune situazioni, in altre lo vedo meno, i nostri attaccanti sono prime punte. Con caratteristiche diverse, ma prime punte. Se gliene metti un altro, perdono un po', ogni volta quando provo anche in allenamento, ma non ho belle sensazioni. Aina e Ansaldi? Faccio scelte tecniche, su Aina, quando grandi squadre come il Chelsea scelgono certi giocatori, questi giocatori hanno le doti per giocare nelle grandi squadre, poi a volte lo fanno e altre no, ma quando loro li scelgono già da giovani, sono giocatori predisposti a giocare nelle grandi squadre, poi per varie ragioni a volte riescono e altre no. Aina  ha tante caratteristiche da giocatore importante ma deve migliorare in tante situazioni, Ansaldi è un top player negli ultimi 30 metri, dove davvero si contraddistingue perchè ha una qualità immensa. Vorrei poterli usare tutti e due  per tutto il campionato nel modo giusto in modo tale che ognuno di loro ci dia un grande contributo. Così sarà anche per questa prossima partita. Devono stare bene tutti e due sempre, in modo tale che io possa scegliere quello che mi serve in quel momento, l'importante è che loro ci siano mentalmente, perchè devono dare un contributo alla squadra a prescindere se giocano dall'inizio o dopo o una partita sì e una no. Questa è la mia idea su loro due e penso che sia un vantaggio per tutti noi se loro mentalmente sono pronti alle mie scelte".

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TORINO - Juric: "Spalletti allenatore top, bisognerà fare tutto bene col Napoli, l'ultimo precedente col Verona? Per me è stata una partita come tutte le altre"

di Napoli Magazine

16/10/2024 - 11:00

TORINO - Ivan Juric, allenatore del Torino, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match in trasferta contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Il Napoli? Già nella seconda parte dello scorso campionato ha alzato il livello, con Spalletti hanno vinto tutte le partite, hanno alzato il livello ulteriormente perchè hanno un equilibrio fantastico, riescono a fare gol in tutte le situazioni, su calci piazzati poi se li attacchi alti nelle ripartenze sono velocissimi e se ti abbassi con il palleggio, tutte le squadre che hanno provato a fare qualcosa non gli è andata bene. Bisogna fare una partita al top, al massimo e sperare che tutto vada bene. Le assenze? E' una cosa di quest'anno, mi dispiace molto perchè la nostra squadra ha bisogno di lavoro, di conoscenze, di capire, di crescere tanto e così per l'allenatore è un po' difficile. In futuro bisogna pensare a tutte queste cose, come organizzarsi in meglio. In tutto questo periodo lavori poco su cose concrete e per una squadra come la nostra che vuole fare cose completamente diverse rispetto al passato, a me mancano gli allenamenti, alzare il livello dei giocatori sia tatticamente che fisicamente nei particolari e questo manca un po' in queto modo di fare le cose. E' quello che dicono un po' tutti, fai tante partite in poco tempo, dove solo prepari la gara e non ti alleni come devi e poi hai due settimane dove praticamente non alleni la squadra (nelle soste per le nazionali, ndr). Il Napoli ha affrontato squadre si sono chiuse molto bene, che li aspettavano bassi per non dare spazio a Osimhen e comunque hanno preso quattro gol, perchè hanno palleggio e sono molto bravi nei calci piazzati. Le squadre che sono andati ad affrontarli un po' più a viso aperto, a pressarli alto è successo più o meno lo stesso. Questo vuol dire il Napoli ha tutte le cose, Spalletti è il top assoluto, sfrutta tutto: li pressi alti e trovano spazio con le ripartenze di Osimhen; stai più basso e già sanno quello che devono fare, hanno grandi giocatori tecnici nel palleggio e di nuovo ti mettono in difficoltà. Questa è la difficoltà di questa partita, non c'è una cosa dove li metti in difficoltà, trovano il modo per fare gol. Bisogna fare tutto e farlo tutto bene, non è facile affrontarli. Belotti e Zaza recuperati? Per il Gallo sono contento, la prima settimana ha fatto tutto a parte, ancora gli faceva male, poi pian piano andava via questo dolore, nella seconda parte ha cominciato a lavorare con la squadra per metà allenamento per non caricarlo troppo e comincia ad essere disponibile. E' un giocatore molto muscolare, molto fisico e la mia idea è che giocatori di questo tipo hanno bisogno di tempo per entrare in forma. Mi auguro che il Gallo pian piano cominci a dare il suo contributo, la mia idea è che dopo dopo la prossima sosta, se tutto va bene, sarà il Gallo del passato. Già adesso può cominciare a darci un contributo, ma non dobbiamo aspettarci che sia subito al top, cominciamo a contare su di lui. Zaza è più o meno uguale, ha avuto un altro tipo di infortunio, ha fatto come il Gallo, ha lavorato una parte da solo pe trovare fiducia, dopo alternava un po' da solo, un po' con noi e anche lui è disponibile. Praet sta proseguendo il suo recupero, dovrebbe essere disponibile per la prossima partita, ha una progressione di lavoro soddisfacente, questa è l'idea. Linetty sta bene, è disponibile. Come abbiamo reagito dopo il derby? I ragazzi stanno facendo di tutto e di più per fare risultati, per giocare bene. Non devono avere una reazione scomposta, di nervosismo. Stiamo facendo ottime prestazioni dall'inizio che non sono state accompagnate dai risultati non per sfortuna ma per certi particolari che ancora non stiamo facendo bene. Questo è il mio grande dispiacere perchè le prestazioni di tutte le partite sono state ottime, tutte sono andate in un certo senso nel verso sbagliato. A volte gira così, a volte penso che è proprio quella  conoscenza che ci vuole per ottenere il risultato. Però, come prestazioni sono soddisfatto e penso che i ragazzi siano consapevoli che affrontano le gare in un certo modo e molto bene però sono anche consapevoli che potevamo raccogliere di più e non l'abbiamo fatto. Sanabria? Ancora deve tornare, sono problematiche di cui più o meno parlano tutti, Fifa, Uefa. Ha fatto la partita, ha viaggiato tutta la notte con il fuso orario e dovrebbe arrivare oggi e poi devi decidere cosa fare. Rincon arriverà ancora più tardi, dopo tre partite fatte sono cose veramente che noi allenatori non possiamo cambiare, le dobbiamo accettare, ma c'è poco da vedere con allenamenti, preparazione della partita, tattica e tutto il resto. Vediamo come stanno e poi valutiamo. Belotti e Zaza sono allo stesso livello o uno dei due è più avanti? Più o meno uguale, dipende anche dal tipo di infortunio. Il Gallo non poteva correre per un lungo periodo, Zaza ha aumentato piano piano. E' quella la differenza nella griglia di partenza tra i due. Non abbiamo fatto amichevoli, non è facile capire a che punto sono per giocare la partita contro il Napoli, che ti tocca Koulibaly e cose così. Andiamo un po' a indovinello. Più o meno fisicamente sono alla pari, non è che uno è in vantaggio. Cosa mi è rimasto nel cuore del derby? Percepisco da parte del pubblico, a differenza di tanti altri settori, grande positività, grande partecipazione con questa squadra dall'inizio di questo campionato. E anche dopo la partita, dopo un derby perso alla fine, dopo un primo tempo in cui hai fatto a grandissimi livelli su tante cose, non è facile per un tifoso applaudire una squadra che perde il derby per l'ennesima volta e tutte quest cose stanno accadendo e questo è un fatto estremamente positivo per tutti noi, per i ragazzi, per noi dello staff, questo apprezzamento alla prestazione è una cosa molto positiva. E' normale che il derby sia sentito, ma quando ci sono queste partite qua io evito di caricarmi troppo, sono un po' più chiuso per non cadere nel troppo sentimentale. Cerchi sempre di esser concentrato al massimo e penso già al prossimo. Se voglio dire qualcosa alla tifoseria del Napoli ancora dispiaciuta per quanto successo a maggio nella sfida col mio Verona? Non so cosa rispondere, ne abbiamo parlato l'ultima volta. Il mio pensiero è quello di sempre, per me è stata una partita come tutte le altre, che ho preparato come sempre, come ho preparato l'ultima contro la Juve. Ognuno reagisce come vuole, l'importante è che la squadra faccia una bella partita, io sono concentrato su questo. Izzo? Le mie preferenze in questo momento sono altre, è un fatto tecnico, non è mai una cosa definitiva, è sempre un fatto tattico, della scelta tecnica mia, chi vedo meglio, quello gioca e, ripeto, non è una cosa mai definitiva. Se valuto la possibilità di far giocare due punte? No, perchè nessuno dei tre attaccanti coesiste con gli altri. Si può fare, ma è un calcio completamente diverso. Per come è strutturata la nostra squadra, quando recupereremo tutti i giocatori, la struttura della squadra va su quella direzione, su trequartisti. Ci sono attaccanti che collaborano bene in alcune situazioni, in altre lo vedo meno, i nostri attaccanti sono prime punte. Con caratteristiche diverse, ma prime punte. Se gliene metti un altro, perdono un po', ogni volta quando provo anche in allenamento, ma non ho belle sensazioni. Aina e Ansaldi? Faccio scelte tecniche, su Aina, quando grandi squadre come il Chelsea scelgono certi giocatori, questi giocatori hanno le doti per giocare nelle grandi squadre, poi a volte lo fanno e altre no, ma quando loro li scelgono già da giovani, sono giocatori predisposti a giocare nelle grandi squadre, poi per varie ragioni a volte riescono e altre no. Aina  ha tante caratteristiche da giocatore importante ma deve migliorare in tante situazioni, Ansaldi è un top player negli ultimi 30 metri, dove davvero si contraddistingue perchè ha una qualità immensa. Vorrei poterli usare tutti e due  per tutto il campionato nel modo giusto in modo tale che ognuno di loro ci dia un grande contributo. Così sarà anche per questa prossima partita. Devono stare bene tutti e due sempre, in modo tale che io possa scegliere quello che mi serve in quel momento, l'importante è che loro ci siano mentalmente, perchè devono dare un contributo alla squadra a prescindere se giocano dall'inizio o dopo o una partita sì e una no. Questa è la mia idea su loro due e penso che sia un vantaggio per tutti noi se loro mentalmente sono pronti alle mie scelte".