NAPOLI - La fotografia cattura istanti della vita che restano impressi sulla pellicola oltre che nella memoria di chi li ha vissuti. Ci sono gioie che si avverte l'esigenza di immortalare in uno scatto, quasi a voler dare tangibilità ad un'emozione troppo grande da contenere. Dopo la vittoria contro la Juventus, Koulibaly è corso verso i tifosi, ha preso una macchina fotografica ed ha cominciato a scattare foto alle tante persone in festa sugli spalti del Maradona. E' un gesto simbolico, indicativo dell'importanza che ha la tifoseria, linfa vitale del calcio. All'85' Kalidou ha segnato il gol della vittoria, trascinando la squadra partenopea alla conquista di tre punti d'oro contro una storica rivale, dopo una lunga gara combattuta e difficile, in cui non sono mancati errori da entrambe le parti. Vincere in rimonta una partita che si era posta in salita dopo appena una decina di minuti dal fischio d'inizio ha un valore importante per gli azzurri di Spalletti in termini di autostima e di consapevolezza dei propri mezzi. Il Napoli è a punteggio pieno dopo le prime tre partite di campionato e per quanto possano esserci assetti da migliorare, meccanismi da rodare e schemi da perfezionare, resta il fatto che questa squadra in campo non si avvilisce davanti alle difficoltà e trova il modo di reagire, compatta, da gruppo vero che unito rimedia agli inciampi e punta dritto all'obiettivo di conquistare il risultato. Ho apprezzato molto il commento di Manolas su Instagram: "Vittoria meritata, dopo un mio errore abbiamo dimostrato carattere e personalità, bravi tutti!! Forza Napoli sempre!!", ha scritto il difensore azzurro sul social network. E' una ammissione di responsabilità importante dopo l'errore da lui commesso nel primo tempo quando di fatto ha spianato la strada a Morata per il gol del temporaneo vantaggio dei bianconeri. Lo spirito di gruppo ed una crescente maturità collettiva si vedono anche da queste reazioni. Nella ripresa ci ha poi pensato Politano con una sua rete preziosa a riaprire i giochi. Ottimo l'esordio del neoacquisto Anguissa, centrocampista che ha brillato con una prestazione solida e convincente. La sensazione è che Spalletti sia il tipo di allenatore di cui questa squadra avesse bisogno, una guida che con fermezza alimenta e rafforza la personalità del gruppo, un tecnico che valorizza i singoli elementi ottenendo il massimo dall'intera rosa, anche da chi subentra a gara in corso, come Ounas che contro la Juve ha dato un grande impulso a ribaltare la partita e a vincere: tutti al servizio del bene comune, senza mai mollare.

Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

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