NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, dir. di "Napoli Magazine", è intervenuto a "Zero a Zero - Palla al centro", trasmissione condotta da Michele Sibilla, su Radio Punto Zero: "La sconfitta del Napoli contro il Milan resta qualcosa di anomalo. Non c'e' stata reazione dopo i 4 gol presi. Forse con Osimhen un accenno di reazione ci sarebbe stata, ma non ne abbiamo la riprova. Serata da dimenticare, a Lecce servira' una grande reazione. Da Kim a Rrahmani, passando per Di Lorenzo, Mario Rui, Lobotka, Zielinski, Anguissa, Politano e poi Lozano, Simeone e Kvara, tutti avrebbero dovuto dare qualcosa in piu'. Scelte diverse a Lecce? Non credo, immagino che Spalletti avra' chiesto una prova di responsabilita'. In Champions non immagino che si verificheranno dei contraccolpi. Osimhen vuole esserci per Milan-Napoli, è a riposo e l'edema si sta riassorbendo. Gli e' dispiaciuto non essere presente a Milano. Chi vorrei incontrare in semifinale di Champions tra Inter e Benfica? Il Benfica e' una buona squadra, ha chances di passare il turno, ma vorrei incontrare l'Inter. Prima pero' bisogna battere ai Quarti il Milan nel doppio confronto. Dopo la sconfitta in campionato, in tanti pensano che il Napoli non sia poi cosi' forte. Per questo serve una dimostrazione di forza. Le proteste in Curva? Ci sta la manifestazione di dissenso, com'e' avvuto all'esterno dello stadio prima della partita, ma mai l'atto di violenza, tra l'altro tra persone dello stesso popolo. La violenza non e' ammessa, in ogni campo. Lo stadio con le bandiere e' un qualcosa di unico, ma ognuno festeggera' a modo proprio, il Napoli e' un qualcosa di intimo e personale. C'e' chi festeggera' in piazza, e chi lo fara' a casa. Ogni forma di esultanza e' quella giusta, perchè il Napoli è un sentimento comune".