NAPOLI - SALVATORE CAIAZZA, giornalista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Gianfranco Lucariello era una persona amabilissima che ha sempre avuto il sorriso sulle labbra ed era l'uomo più gioioso della nostra categoria. Il suo era un giornalismo di rapporti, rispetto e gerarchie, diverso rispetto a quello di oggi. Se ne va un pezzo del mio cuore e della mia professione, mi ha dato la possibilità di arrivare dove sono arrivato. Ricordo anche Carlo Juliano, un uomo di grande bontà. Brescianini? Non avevo mai visto quello che è accaduto nella giornata di ieri, bisogna capire quello che è successo. Se poi il 'no' a Brescianini dovesse portare ad un colpo di teatro ben venga, ma c'è qualcosa che non funziona e qualcuno ce lo dovrà spiegare. Se è vero che il Napoli ha cambiato la formula del trasferimento sul prestito bisogna capire cosa si sta programmando perchè ad oggi c'è un grande caos, non da club di livello internazionale come gli azzurri. Il Napoli ha bisogno di un attaccante di riferimento che non può essere Raspadori, soprattutto quando le squadre si chiudono. Osimhen? Il Napoli lo paga tanto e dovrebbe poter puntare su di lui come ha fatto la Salernitana con Dia. Mi auguro che nella conferenza stampa di Conte prima del Verona si faccia chiarezza".
di Napoli Magazine
14/08/2024 - 14:44
NAPOLI - SALVATORE CAIAZZA, giornalista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Gianfranco Lucariello era una persona amabilissima che ha sempre avuto il sorriso sulle labbra ed era l'uomo più gioioso della nostra categoria. Il suo era un giornalismo di rapporti, rispetto e gerarchie, diverso rispetto a quello di oggi. Se ne va un pezzo del mio cuore e della mia professione, mi ha dato la possibilità di arrivare dove sono arrivato. Ricordo anche Carlo Juliano, un uomo di grande bontà. Brescianini? Non avevo mai visto quello che è accaduto nella giornata di ieri, bisogna capire quello che è successo. Se poi il 'no' a Brescianini dovesse portare ad un colpo di teatro ben venga, ma c'è qualcosa che non funziona e qualcuno ce lo dovrà spiegare. Se è vero che il Napoli ha cambiato la formula del trasferimento sul prestito bisogna capire cosa si sta programmando perchè ad oggi c'è un grande caos, non da club di livello internazionale come gli azzurri. Il Napoli ha bisogno di un attaccante di riferimento che non può essere Raspadori, soprattutto quando le squadre si chiudono. Osimhen? Il Napoli lo paga tanto e dovrebbe poter puntare su di lui come ha fatto la Salernitana con Dia. Mi auguro che nella conferenza stampa di Conte prima del Verona si faccia chiarezza".