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NM LIVE - Sandro Piccinini: "La pole scudetto? Juve, poi Napoli e Inter, Ancelotti ha una convinzione, il mio pensiero su ADL, Controcampo, la sciabolata e le telecronache"
27.07.2018 01:43 di Redazione

NAPOLI - SANDRO PICCININI, giornalista e telecronista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: "De Laurentiis ha tirato fuori il classico coniglio dal cilindro, non era facile sostituire Sarri e mantenere lo stesso entusiasmo tra i tifosi. L'arrivo di Ancelotti è stato importante, ADL e' riuscito a convincerlo, gli va dato atto, e' stato un grandissimo colpo. Ovviamente non risolvi tutti i problemi con l'allenatore. Il Napoli non parte da zero, ma da un campionato importante come quello dell'anno scorso. Ancelotti e' convinto di avere gia' una buona rosa a disposizione, altrimenti non avrebbe accettato la proposta del Napoli. La squadra è di alto livello, di alta classifica. Qualcosa e' stato fatto, manca ancora qualcosa, ma il mercato non e' chiuso. Roma, Lazio e Inter si stanno muovendo bene. Il Napoli parte gia' da un buon livello, ma visto che le altre si stanno rinforzando qualche riflessione bisogna farla. E' vero che il Napoli si e' rinforzato, ma e' andato via Jorginho e Hamsik rappresenta una scommessa nel ruolo di regista. Verdi e' un grandissimo giocatore, poi c'e' sempre Mertens. Restano dei punti interrogativi da sciogliere, legati alle scelte dell'allenatore. Le altre stanno puntando su giocatori affidabili, almeno sulla carta. La certezza del Napoli e' la base, oltre Ancelotti. I tifosi chiedono il ritorno in tv di "Controcampo"? Mi fa piacere, se negli anni continuano a ricordarlo, ben 10 anni dopo l'ultima puntata, evidentemente abbiamo lasciato un bel ricordo. Il mio futuro? Mi riposo un po', lavoro da quando ho 19 anni. Per fare le telecronache bisogna essere in due. Mediaset ha perso i diritti quest'anno. Rai e Sky hanno validi telecronisti, mi prendo questo periodo di riposo, non dipendera' solo da me ovviamente. La pole position della serie A? La Juve un passo avanti a tutti, poi leggermente dietro il Napoli, l'Inter e le altre. Bisognera' anche capire come sarà la Juve in difesa. L'Inter ha lavorato sulla qualita'. Vrsaljko e' un giocatore importante. Mi incuriosisce la Roma, perche' Monchi ha lavorato bene finora. Cavani? E' stato uno dei momenti piu' divertenti del Mondiale, mi ha fatto eccitare piu' del normale, contro il Portogallo. L'esclamazione che prediligo? La sciabolata è quella classica, la piu' antica che resiste e che riaffiora perche' descrive una situazione che nelle partite si ripete spesso, in poche parole torna sempre utile".

 

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di Napoli Magazine

27/07/2024 - 01:43

NAPOLI - SANDRO PICCININI, giornalista e telecronista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: "De Laurentiis ha tirato fuori il classico coniglio dal cilindro, non era facile sostituire Sarri e mantenere lo stesso entusiasmo tra i tifosi. L'arrivo di Ancelotti è stato importante, ADL e' riuscito a convincerlo, gli va dato atto, e' stato un grandissimo colpo. Ovviamente non risolvi tutti i problemi con l'allenatore. Il Napoli non parte da zero, ma da un campionato importante come quello dell'anno scorso. Ancelotti e' convinto di avere gia' una buona rosa a disposizione, altrimenti non avrebbe accettato la proposta del Napoli. La squadra è di alto livello, di alta classifica. Qualcosa e' stato fatto, manca ancora qualcosa, ma il mercato non e' chiuso. Roma, Lazio e Inter si stanno muovendo bene. Il Napoli parte gia' da un buon livello, ma visto che le altre si stanno rinforzando qualche riflessione bisogna farla. E' vero che il Napoli si e' rinforzato, ma e' andato via Jorginho e Hamsik rappresenta una scommessa nel ruolo di regista. Verdi e' un grandissimo giocatore, poi c'e' sempre Mertens. Restano dei punti interrogativi da sciogliere, legati alle scelte dell'allenatore. Le altre stanno puntando su giocatori affidabili, almeno sulla carta. La certezza del Napoli e' la base, oltre Ancelotti. I tifosi chiedono il ritorno in tv di "Controcampo"? Mi fa piacere, se negli anni continuano a ricordarlo, ben 10 anni dopo l'ultima puntata, evidentemente abbiamo lasciato un bel ricordo. Il mio futuro? Mi riposo un po', lavoro da quando ho 19 anni. Per fare le telecronache bisogna essere in due. Mediaset ha perso i diritti quest'anno. Rai e Sky hanno validi telecronisti, mi prendo questo periodo di riposo, non dipendera' solo da me ovviamente. La pole position della serie A? La Juve un passo avanti a tutti, poi leggermente dietro il Napoli, l'Inter e le altre. Bisognera' anche capire come sarà la Juve in difesa. L'Inter ha lavorato sulla qualita'. Vrsaljko e' un giocatore importante. Mi incuriosisce la Roma, perche' Monchi ha lavorato bene finora. Cavani? E' stato uno dei momenti piu' divertenti del Mondiale, mi ha fatto eccitare piu' del normale, contro il Portogallo. L'esclamazione che prediligo? La sciabolata è quella classica, la piu' antica che resiste e che riaffiora perche' descrive una situazione che nelle partite si ripete spesso, in poche parole torna sempre utile".