L'Editoriale
VIDEO CONFERENCE - Napoli, Spalletti: "Siamo a +5 mentre volevamo essere a +8, a chi ci sta criticando dico che ha ragione, Rrahmani? L'ho visto bene, Kvaratskhelia è in crescita"
07.01.2023 13:45 di Redazione

CASTEL VOLTURNO (CE) - Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference alla vigilia della sfida con la Sampdoria. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

 

 

- Un ricordo di Vialli...

 

"Nel 1985-1986 me lo ritrovai contro in amichevole, dopo un contrasto mi diede la mano per farmi rialzare. E' stato un uomo di grande carisma sia in campo che fuori. Nella Juventus e' stato uno dei primi attaccanti che pressava alto. E' stato uno dei primi usciti dall'Italia per andare a giocare in Premier. Dopo la carriera come calciatore si e' fatto apprezzare come allenatore. Si e' fatto apprezzare come commentatore tv a Sky, con rispetto e competenza verso tutti. Ha speso tutto se stesso per noi. Nell'ultimo Europeo ha dato consigli a tutti. Grazie Gianluca".

 

- Cosa ha imparato il Napoli dalla sconfitta di Milano?

 

"Ci girano le scatole. Non abbiamo fatto quello che volevamo fare. Potevamo avere ancora gli stessi punti di vantaggio sulle inseguitrici. Noi non vogliamo perdere altro margine. Voglio vincere anche le gare di cartello".

 

- Ci saranno scelte diverse?

 

"Tre-quattro cambi ci saranno, com'era gia' stato previsto".

 

- Quali sono i leader carismatici del Napoli come lo sono stati Vialli e Mancini?

 

"Ne ha tantissimi il Napoli di leader. Di Lorenzo, Rrahmani, Anguissa, Mario Rui, Osimhen, poi ci sono anche altri piu' giovani".

 

- Gli esterni avversari che si abbassano possono essere un problema?

 

"Sono problemi che hanno tutti. A Milano abbiamo fatto al di sotto delle nostre possibilita' ma non abbiamo fatto male. Un paio di situazioni all'inizio le abbiamo sbagliate noi. Ci siamo ritagliate delle occasioni importanti dentro l'area di rigore".

 

- Una sconfitta puo' lasciare delle scorie?

 

"Si vedra' in campo. Ho visto degli atteggiamenti corretti in allenamento. Ho visto gli sguardi giusti, la serieta' e la professionalita' di chi viene al campo e' di chi vuole mettere a posto le cose che non vanno bene".

 

- Si aspetta una reazione particolare?

 

"In un paio di mischie non siamo stati fortunatissimi. La palla di Osimhen stoppata col petto, ed altre, non si sono concretizzate. Noi vogliamo convincerci che non dobbiamo perdere una partita che si mette male anche se l'avversario si chiama Inter".

 

- I tifosi non sembrano depressi dopo la sconfitta...

 

"Siamo a +5 mentre volevamo essere a +8. A chi ci sta criticando dico che ha ragione".

 

- Come vede Rrahmani?

 

"Rrahmani l'ho visto bene. Sull'episodio del gol e' stato molto bravo Dzeko, poi serve che il cross cada alle spalle del difensore. Caricarlo troppo dopo un lungo infortunio potrebbe essere una valutazione sbagliata".

 

- Cosa si puo' fare per riavere il Kvaratskhelia dell'autunno?

 

"Se fate cosi' mi tocca difenderlo. Credo che tornerà presto quello che conosciamo. Sono fiducioso, le sue qualità le conosciamo".

 

- Come ha visto quelli che sono subentrati a Milano?

 

"Elmas voglioso, Ndombele pure. Sono subentrati bene. Non era una gara semplice".

 

- Ci parla di Bereszynski? Zanoli va alla Sampdoria...

 

"Bisogna aspettare l'esito delle visite mediche. Poi ci sono tempi successivi che devono andare nella direzione giusta. Parlo solo dopo l'ufficialità".

 

- Come deve essere la squadra a Genova?

 

"L'importante e' la reazione dopo lo sbaglio. Voglio rivedere la cattiveria e la determinazione di mettere subito a posto le cose. Non possiamo giocarle tutte al top queste partite. Mi aspetto quello che hanno sempre fatto".

 

- Kvaratskhelia puo' giocare di piu' in mezzo al campo?

 

"Puo' giocare da tutte e due le parti. Se si parla di gabbi e raddoppi ne riceve di piu' dentro il campo. Gli piace mettere le spalle alla linea del fallo laterale. Quella e' la sua qualita'. Vuole quel pezzo di campo li' sulla fascia laterale. Si diventa limitanti per il ragazzo parlare nello specifico, si puo' usare da tutte e due le parti".

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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VIDEO CONFERENCE - Napoli, Spalletti: "Siamo a +5 mentre volevamo essere a +8, a chi ci sta criticando dico che ha ragione, Rrahmani? L'ho visto bene, Kvaratskhelia è in crescita"

di Napoli Magazine

07/01/2024 - 13:45

CASTEL VOLTURNO (CE) - Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference alla vigilia della sfida con la Sampdoria. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

 

 

- Un ricordo di Vialli...

 

"Nel 1985-1986 me lo ritrovai contro in amichevole, dopo un contrasto mi diede la mano per farmi rialzare. E' stato un uomo di grande carisma sia in campo che fuori. Nella Juventus e' stato uno dei primi attaccanti che pressava alto. E' stato uno dei primi usciti dall'Italia per andare a giocare in Premier. Dopo la carriera come calciatore si e' fatto apprezzare come allenatore. Si e' fatto apprezzare come commentatore tv a Sky, con rispetto e competenza verso tutti. Ha speso tutto se stesso per noi. Nell'ultimo Europeo ha dato consigli a tutti. Grazie Gianluca".

 

- Cosa ha imparato il Napoli dalla sconfitta di Milano?

 

"Ci girano le scatole. Non abbiamo fatto quello che volevamo fare. Potevamo avere ancora gli stessi punti di vantaggio sulle inseguitrici. Noi non vogliamo perdere altro margine. Voglio vincere anche le gare di cartello".

 

- Ci saranno scelte diverse?

 

"Tre-quattro cambi ci saranno, com'era gia' stato previsto".

 

- Quali sono i leader carismatici del Napoli come lo sono stati Vialli e Mancini?

 

"Ne ha tantissimi il Napoli di leader. Di Lorenzo, Rrahmani, Anguissa, Mario Rui, Osimhen, poi ci sono anche altri piu' giovani".

 

- Gli esterni avversari che si abbassano possono essere un problema?

 

"Sono problemi che hanno tutti. A Milano abbiamo fatto al di sotto delle nostre possibilita' ma non abbiamo fatto male. Un paio di situazioni all'inizio le abbiamo sbagliate noi. Ci siamo ritagliate delle occasioni importanti dentro l'area di rigore".

 

- Una sconfitta puo' lasciare delle scorie?

 

"Si vedra' in campo. Ho visto degli atteggiamenti corretti in allenamento. Ho visto gli sguardi giusti, la serieta' e la professionalita' di chi viene al campo e' di chi vuole mettere a posto le cose che non vanno bene".

 

- Si aspetta una reazione particolare?

 

"In un paio di mischie non siamo stati fortunatissimi. La palla di Osimhen stoppata col petto, ed altre, non si sono concretizzate. Noi vogliamo convincerci che non dobbiamo perdere una partita che si mette male anche se l'avversario si chiama Inter".

 

- I tifosi non sembrano depressi dopo la sconfitta...

 

"Siamo a +5 mentre volevamo essere a +8. A chi ci sta criticando dico che ha ragione".

 

- Come vede Rrahmani?

 

"Rrahmani l'ho visto bene. Sull'episodio del gol e' stato molto bravo Dzeko, poi serve che il cross cada alle spalle del difensore. Caricarlo troppo dopo un lungo infortunio potrebbe essere una valutazione sbagliata".

 

- Cosa si puo' fare per riavere il Kvaratskhelia dell'autunno?

 

"Se fate cosi' mi tocca difenderlo. Credo che tornerà presto quello che conosciamo. Sono fiducioso, le sue qualità le conosciamo".

 

- Come ha visto quelli che sono subentrati a Milano?

 

"Elmas voglioso, Ndombele pure. Sono subentrati bene. Non era una gara semplice".

 

- Ci parla di Bereszynski? Zanoli va alla Sampdoria...

 

"Bisogna aspettare l'esito delle visite mediche. Poi ci sono tempi successivi che devono andare nella direzione giusta. Parlo solo dopo l'ufficialità".

 

- Come deve essere la squadra a Genova?

 

"L'importante e' la reazione dopo lo sbaglio. Voglio rivedere la cattiveria e la determinazione di mettere subito a posto le cose. Non possiamo giocarle tutte al top queste partite. Mi aspetto quello che hanno sempre fatto".

 

- Kvaratskhelia puo' giocare di piu' in mezzo al campo?

 

"Puo' giocare da tutte e due le parti. Se si parla di gabbi e raddoppi ne riceve di piu' dentro il campo. Gli piace mettere le spalle alla linea del fallo laterale. Quella e' la sua qualita'. Vuole quel pezzo di campo li' sulla fascia laterale. Si diventa limitanti per il ragazzo parlare nello specifico, si puo' usare da tutte e due le parti".

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com