L'Editoriale
NM LIVE - Dossena a "NM": "La Nazionale italiana è molto "napoletana", chi mette in discussione Insigne va rinchiuso subito in un ospedale psichiatrico"
15.06.2021 13:39 di Redazione
NAPOLI - Andrea Dossena, ex difensore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine": "Non credo che il Napoli abbia dimostrato poca personalità nell'ultima sfida di campionato contro il Verona. E' stato un po' il percorso effettuato dalla squadra per tutta la stagione, ci sono sempre stati alti e bassi. E' anche vero che mi sarei aspettato un finale diverso, alla luce del rendimento avuto nelle ultime partite. Ancora non riesco a spiegarmi come non abbiano potuto aver fame di vittoria nell'ultimo match. Tutto sommato Gattuso a Napoli ha fatto un buon lavoro, probabilmente avranno patito la pressione. Di solito quando fai il primo gol, poi puoi farne anche 5 di fila. Invece ho visto tanta frenesia, poca lucidità. A quei livelli, anche se di fronte c'era una squadra fondamentalmente in vacanza, se non sei concentrato puoi compromettere una stagione com'è accaduto. Il Napoli, tra tutti gli allenatori disponibili, ha fatto bene a scegliere Spalletti, perchè ha puntato su un nome che offre garanzie. Spalletti ha una grandissima personalità, non è grigio, o è bianco o è nero, come abbiamo visto con Totti alla Roma. Spalletti offre un'identità di gioco, ha voglia di rimettersi in discussione perchè altrimenti non avrebbe accettato Napoli, a due anni di distanza dall'esperienza con l'Inter. Porterà entusiasmo. Non vedo similitudini tra Totti e Insigne, relativamente alla gestione Spalletti. Chi mette in discussione Insigne va rinchiuso in un ospedale psichiatrico. Di sicuro Spalletti non lo mettera' in dubbio. Insigne e' l'uomo chiave del Napoli e tale rimarrà. La stagione sarà lunga, ci sarà spazio per tutti. Molti calciatori del Napoli sono duttili, possono giocare sia sulla corsia destra che su quella sinistra. Il problema non sarà il modulo. Mi auguro che non si verificheranno nuovi infortuni, che di fatto hanno condizionato un bel po' l'ultima stagione. Mi piacciono molto Emerson Palmieri e Vecino, nomi che sono stati accostati al Napoli. Certo e' che, senza Champions, gli acquisti saranno mirati. Credo che ci sarà qualche calciatore importante in uscita, dato che il Napoli deve autofinanziarsi. Hysaj e Maksimovic sono a scadenza, se dovesse arrivare un'offerta per Mario Rui lo cederei, da confermare invece Rrrahmani, dopo il primo campionato piu' che positivo, e Manolas, che non penso abbia grande mercato. Sono sempre per gli acquisti mirati. Meno cambi fai e meno hai da lavorare. Se hai a disposizione tanti calciatori che si conoscono di sicuro faciliti il lavoro del mister. Tra i pali punterei su Meret, perche' è italiano, è giovane ed è migliorato tantissimo nel gioco con i piedi. Spalletti e De Laurentiis hanno due personalità molto forti, per questo, numeri alla mano, non credo che il mister possa restare tanti anni al Napoli. Spero chiaramente di essere smentito. Dei pezzi pregiati, credo che il calciatore che puo' aver piu' mercato è Fabian Ruiz. Sulle scelte di Mancini, capisco la convocazione di Raspadori, essendo un giovane che ha entusiasmo, mentre Bernardeschi non l'avrei portato nel gruppo, al suo posto avrei preferito Politano. Sul fronte panchine, va detto che Sarri alla Lazio avrà bisogno di tempo per far capire il suo credo, è un allenatore diverso da Simone Inzaghi. Sarri farà bene, perchè a mio avviso e' l'allenatore piu' forte in circolazione ma ci vorrà del tempo per vedere i frutti del suo lavoro. Allegri, alla Juventus, ha il "problema" Cristiano Ronaldo da risolvere. Simone Inzaghi all'Inter dovra' confrontarsi con il post Conte e le ambizioni della società. Mourinho dovrà rifondare tutto, partendo dalla societa' fino ai giocatori. Per Pioli non sara' facile confermarsi al Milan, dovranno anche iniziare a pensare ad un dopo Ibrahimovic; lo svedese ha fatto tantissimo, ma non si puo' pretendere sempre il massimo da lui. Gasperini resta una garanzia per l'Atalanta, con lavoro e sacrificio faranno un'ottima annata. Tra tutte vedo favorita la Juve, perche' Allegri conosce la piazza e la squadra. Con Insigne, Di Lorenzo e Meret va detto che e' una Nazionale molto "napoletana". Il Napoli sta dando un grande supporto all'Italia, speriamo che arrivino fino in fondo".
 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com
ULTIMISSIME L'EDITORIALE
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
NM LIVE - Dossena a "NM": "La Nazionale italiana è molto "napoletana", chi mette in discussione Insigne va rinchiuso subito in un ospedale psichiatrico"

di Napoli Magazine

15/06/2024 - 13:39

NAPOLI - Andrea Dossena, ex difensore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine": "Non credo che il Napoli abbia dimostrato poca personalità nell'ultima sfida di campionato contro il Verona. E' stato un po' il percorso effettuato dalla squadra per tutta la stagione, ci sono sempre stati alti e bassi. E' anche vero che mi sarei aspettato un finale diverso, alla luce del rendimento avuto nelle ultime partite. Ancora non riesco a spiegarmi come non abbiano potuto aver fame di vittoria nell'ultimo match. Tutto sommato Gattuso a Napoli ha fatto un buon lavoro, probabilmente avranno patito la pressione. Di solito quando fai il primo gol, poi puoi farne anche 5 di fila. Invece ho visto tanta frenesia, poca lucidità. A quei livelli, anche se di fronte c'era una squadra fondamentalmente in vacanza, se non sei concentrato puoi compromettere una stagione com'è accaduto. Il Napoli, tra tutti gli allenatori disponibili, ha fatto bene a scegliere Spalletti, perchè ha puntato su un nome che offre garanzie. Spalletti ha una grandissima personalità, non è grigio, o è bianco o è nero, come abbiamo visto con Totti alla Roma. Spalletti offre un'identità di gioco, ha voglia di rimettersi in discussione perchè altrimenti non avrebbe accettato Napoli, a due anni di distanza dall'esperienza con l'Inter. Porterà entusiasmo. Non vedo similitudini tra Totti e Insigne, relativamente alla gestione Spalletti. Chi mette in discussione Insigne va rinchiuso in un ospedale psichiatrico. Di sicuro Spalletti non lo mettera' in dubbio. Insigne e' l'uomo chiave del Napoli e tale rimarrà. La stagione sarà lunga, ci sarà spazio per tutti. Molti calciatori del Napoli sono duttili, possono giocare sia sulla corsia destra che su quella sinistra. Il problema non sarà il modulo. Mi auguro che non si verificheranno nuovi infortuni, che di fatto hanno condizionato un bel po' l'ultima stagione. Mi piacciono molto Emerson Palmieri e Vecino, nomi che sono stati accostati al Napoli. Certo e' che, senza Champions, gli acquisti saranno mirati. Credo che ci sarà qualche calciatore importante in uscita, dato che il Napoli deve autofinanziarsi. Hysaj e Maksimovic sono a scadenza, se dovesse arrivare un'offerta per Mario Rui lo cederei, da confermare invece Rrrahmani, dopo il primo campionato piu' che positivo, e Manolas, che non penso abbia grande mercato. Sono sempre per gli acquisti mirati. Meno cambi fai e meno hai da lavorare. Se hai a disposizione tanti calciatori che si conoscono di sicuro faciliti il lavoro del mister. Tra i pali punterei su Meret, perche' è italiano, è giovane ed è migliorato tantissimo nel gioco con i piedi. Spalletti e De Laurentiis hanno due personalità molto forti, per questo, numeri alla mano, non credo che il mister possa restare tanti anni al Napoli. Spero chiaramente di essere smentito. Dei pezzi pregiati, credo che il calciatore che puo' aver piu' mercato è Fabian Ruiz. Sulle scelte di Mancini, capisco la convocazione di Raspadori, essendo un giovane che ha entusiasmo, mentre Bernardeschi non l'avrei portato nel gruppo, al suo posto avrei preferito Politano. Sul fronte panchine, va detto che Sarri alla Lazio avrà bisogno di tempo per far capire il suo credo, è un allenatore diverso da Simone Inzaghi. Sarri farà bene, perchè a mio avviso e' l'allenatore piu' forte in circolazione ma ci vorrà del tempo per vedere i frutti del suo lavoro. Allegri, alla Juventus, ha il "problema" Cristiano Ronaldo da risolvere. Simone Inzaghi all'Inter dovra' confrontarsi con il post Conte e le ambizioni della società. Mourinho dovrà rifondare tutto, partendo dalla societa' fino ai giocatori. Per Pioli non sara' facile confermarsi al Milan, dovranno anche iniziare a pensare ad un dopo Ibrahimovic; lo svedese ha fatto tantissimo, ma non si puo' pretendere sempre il massimo da lui. Gasperini resta una garanzia per l'Atalanta, con lavoro e sacrificio faranno un'ottima annata. Tra tutte vedo favorita la Juve, perche' Allegri conosce la piazza e la squadra. Con Insigne, Di Lorenzo e Meret va detto che e' una Nazionale molto "napoletana". Il Napoli sta dando un grande supporto all'Italia, speriamo che arrivino fino in fondo".
 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com