L'Editoriale
LA RIVOLUZIONE - ADL al Daily Mail: "10 miliardi per rifare il calcio"
15.09.2021 08:25 di Redazione

NAPOLI - Alla vigilia del debutto del Napoli in Europa League contro il Leicester, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha concesso in esclusiva un'intervista al "Daily Mail" nella quale parla del futuro del calcio: "Il sistema non funziona più - ha detto - Champions e Europa League non generano entrate sufficienti per le società per giustificare la partecipazione". Il patron del Napoli ha spiegato: "Per essere competitivi servono più giocatori di alto livello. Questo significa che bisogna spendere di più e il premio economico delle competizioni europee non lo considera. Ecco perché le società hanno bisogno di parlare tra loro per creare un torneo più moderno e redditizio per tutti". Sul numero di partite: "Dobbiamo ridurre le partite abbassando il numero di squadre partecipanti nei campionati delle varie nazioni. Servirebbe un campionato europeo con un sistema di ingresso democratico, basato su ciò che le squadre conquistano nei campionati nazionali. Ho esaminato un progetto che porterebbe 10 miliardi di euro al calcio europeo, ma ci vuole volontà e indipendenza". Sul calcio inglese: "Noi italiani dobbiamo imparare dal calcio inglese. Se non cambiamo non lo rendiamo uno spettacolo migliore, i giovani ci lasceranno e il calcio non sarà più al centro della nostra vita. La mia ricerca spiega che persone tra gli 8 e i 25 anni hanno smesso di seguire il calcio e preferiscono giocare gli smartphone. Non sto dicendo che il calcio negli stadi, ma ora c'è quello "virtuale", che può attirare miliardi di tifosi a sfidarsi gli uni contro gli altri. Chissà se riusciremo a recuperarli", conclude De Laurentiis.

ULTIMISSIME L'EDITORIALE
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
LA RIVOLUZIONE - ADL al Daily Mail: "10 miliardi per rifare il calcio"

di Napoli Magazine

15/09/2024 - 08:25

NAPOLI - Alla vigilia del debutto del Napoli in Europa League contro il Leicester, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha concesso in esclusiva un'intervista al "Daily Mail" nella quale parla del futuro del calcio: "Il sistema non funziona più - ha detto - Champions e Europa League non generano entrate sufficienti per le società per giustificare la partecipazione". Il patron del Napoli ha spiegato: "Per essere competitivi servono più giocatori di alto livello. Questo significa che bisogna spendere di più e il premio economico delle competizioni europee non lo considera. Ecco perché le società hanno bisogno di parlare tra loro per creare un torneo più moderno e redditizio per tutti". Sul numero di partite: "Dobbiamo ridurre le partite abbassando il numero di squadre partecipanti nei campionati delle varie nazioni. Servirebbe un campionato europeo con un sistema di ingresso democratico, basato su ciò che le squadre conquistano nei campionati nazionali. Ho esaminato un progetto che porterebbe 10 miliardi di euro al calcio europeo, ma ci vuole volontà e indipendenza". Sul calcio inglese: "Noi italiani dobbiamo imparare dal calcio inglese. Se non cambiamo non lo rendiamo uno spettacolo migliore, i giovani ci lasceranno e il calcio non sarà più al centro della nostra vita. La mia ricerca spiega che persone tra gli 8 e i 25 anni hanno smesso di seguire il calcio e preferiscono giocare gli smartphone. Non sto dicendo che il calcio negli stadi, ma ora c'è quello "virtuale", che può attirare miliardi di tifosi a sfidarsi gli uni contro gli altri. Chissà se riusciremo a recuperarli", conclude De Laurentiis.