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CHAMPIONS - Barcellona-Napoli, Manolas: "Sto bene, Messi? Si ferma di squadra, senza temerne il talento, Insigne? Spero recuperi"
06.08.2020 09:09 di Redazione

Kosta Manolas, difensore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Repubblica nel corso della quale ha parlato della gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions contro il Barcellona. Due anni fa Manolas vestiva la maglia della Roma e segnò in Champions contro il Barca trascinando la sua squadra in semifinale: "Ho appena incontrato Totti e me lo ha detto anche lui: coraggio Kostas, riprovaci. Stadio imponente, farà impressione vuoto. Il campo è largo, ideale per il loro gioco. Dovremo prendere subito le misure, eseguire gli ordini di Gattuso e stare sereni, perché l'aspetto mentale è decisivo. Gol ai quarti? Fu un'emozione pazzesca, indimenticabile. E' stato il gol più importante della mia carriera. Messi? Si ferma di squadra, senza temerne il talento. E' il numero uno al mondo secondo me, per qualità e intelligenza calcistica. Giocando così tardi, i valori non cambiano. Ma sono ottimista e non ho paura. Vogliamo sorprendere il Barcellona. La pressione l'hanno loro, anche se è una sfida speciale pure per noi. Insigne? Speriamo recuperi, per noi è importante. Come sto? Benissimo anche io, il dolore alle costole è passato".

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CHAMPIONS - Barcellona-Napoli, Manolas: "Sto bene, Messi? Si ferma di squadra, senza temerne il talento, Insigne? Spero recuperi"

di Napoli Magazine

06/08/2024 - 09:09

Kosta Manolas, difensore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Repubblica nel corso della quale ha parlato della gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions contro il Barcellona. Due anni fa Manolas vestiva la maglia della Roma e segnò in Champions contro il Barca trascinando la sua squadra in semifinale: "Ho appena incontrato Totti e me lo ha detto anche lui: coraggio Kostas, riprovaci. Stadio imponente, farà impressione vuoto. Il campo è largo, ideale per il loro gioco. Dovremo prendere subito le misure, eseguire gli ordini di Gattuso e stare sereni, perché l'aspetto mentale è decisivo. Gol ai quarti? Fu un'emozione pazzesca, indimenticabile. E' stato il gol più importante della mia carriera. Messi? Si ferma di squadra, senza temerne il talento. E' il numero uno al mondo secondo me, per qualità e intelligenza calcistica. Giocando così tardi, i valori non cambiano. Ma sono ottimista e non ho paura. Vogliamo sorprendere il Barcellona. La pressione l'hanno loro, anche se è una sfida speciale pure per noi. Insigne? Speriamo recuperi, per noi è importante. Come sto? Benissimo anche io, il dolore alle costole è passato".