L'Angolo
ARBITRI - Rizzoli: "Ci sono rigori concessi che sono troppo leggeri, se il braccio non poteva essere più ritratto non deve essere punibile"
19.09.2020 10:47 di Redazione

NAPOLI - Il designatore arbitrale Nicola Rizzoli ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport nel corso della quale ha parlato delle novità arbitrali che ci saranno nel campionato. Si parte da un primo correttivo dell'Ifab: l'annullamento del gol su qualsiasi tocco di mano che precede un gol o che porta ad un gol, d'ora in poi il tocco invaliderà il gol solo se avviene nell’immediatezza: "Sì non ne vedremo più di reti annullate così. Conta l’immediatezza: un esempio? Veretout in Roma-Samp verrebbe ancora annullato, non c’è nulla tra il tocco di Perez e il suo tiro, quello di Ibra no. Premesso che i dati dell’ultima Champions evidenziano più falli e gialli per le squadre italiane dimostrando che c’è un’attitudine al gioco diverso, sì, ci sono rigori concessi che sono troppo leggeri. C’è contatto e contatto, soprattutto nel calcio, che è fatto di contatto". Quindi, un tocco come quello di De Roon dell’ultima Juve-Atalanta, ad esempio? "No, non lo vorrei rivedere: è troppo leggero. Sono situazioni da valutare sul campo, però non possiamo togliere al difensore la possibilità di fare un movimento istintivo: se il braccio non poteva essere più ritratto non deve essere punibile. L’obiettivo è permettere ai difensori di non giocare come i pinguini. L’augurio è che se ne fischino di meno: vorrebbe dire che si interpretano meglio contatti valutati in maniera troppo leggera e che i giocatori capiscano che un contatto non equivale a un rigore".

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ARBITRI - Rizzoli: "Ci sono rigori concessi che sono troppo leggeri, se il braccio non poteva essere più ritratto non deve essere punibile"

di Napoli Magazine

19/09/2024 - 10:47

NAPOLI - Il designatore arbitrale Nicola Rizzoli ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport nel corso della quale ha parlato delle novità arbitrali che ci saranno nel campionato. Si parte da un primo correttivo dell'Ifab: l'annullamento del gol su qualsiasi tocco di mano che precede un gol o che porta ad un gol, d'ora in poi il tocco invaliderà il gol solo se avviene nell’immediatezza: "Sì non ne vedremo più di reti annullate così. Conta l’immediatezza: un esempio? Veretout in Roma-Samp verrebbe ancora annullato, non c’è nulla tra il tocco di Perez e il suo tiro, quello di Ibra no. Premesso che i dati dell’ultima Champions evidenziano più falli e gialli per le squadre italiane dimostrando che c’è un’attitudine al gioco diverso, sì, ci sono rigori concessi che sono troppo leggeri. C’è contatto e contatto, soprattutto nel calcio, che è fatto di contatto". Quindi, un tocco come quello di De Roon dell’ultima Juve-Atalanta, ad esempio? "No, non lo vorrei rivedere: è troppo leggero. Sono situazioni da valutare sul campo, però non possiamo togliere al difensore la possibilità di fare un movimento istintivo: se il braccio non poteva essere più ritratto non deve essere punibile. L’obiettivo è permettere ai difensori di non giocare come i pinguini. L’augurio è che se ne fischino di meno: vorrebbe dire che si interpretano meglio contatti valutati in maniera troppo leggera e che i giocatori capiscano che un contatto non equivale a un rigore".