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MR Z - Napoli, il futuro in 180 minuti
13.04.2021 18:35 di Redazione

NAPOLI - Nei prossimi dieci giorni si deciderà il destino del Napoli. I due impegni ravvicinati al Maradona, prima con l’Inter (domenica) e poi con la Lazio (mercoledì) dovranno dirci se gli azzurri avranno o meno buone probabilità di guadagnarsi, nelle successive sei partite che a quel punto mancheranno alla fine del campionato, il diritto a partecipare alla Champions League della prossima stagione. E’ di tutta evidenza che in questo momento ciò che serve al Napoli è una doppia vittoria. E’ inutile girarci intorno. E’ un compito certamente non facile, ma la squadra di Gattuso è in un buon momento di forma e sembra avere tutte le carte in regola per riuscire nell’impresa. Un bottino pieno in queste due prossime sfide avrebbe un’importanza decisiva soprattutto perché domenica, quando il Napoli affronterà l’Inter (alle 20,45), sarà stato già giocato a Bergamo (alle 15.00) lo scontro diretto tra Atalanta e Juventus e inevitabilmente, in caso di vittoria degli azzurri sulla capolista, le due più dirette avversarie nella lotta per la conquista di un posto in Champions League, finirebbero per perdere punti, o entrambe (in caso di pareggio) o una delle due (in caso di vittoria di una delle antagoniste). Per l’Atalanta, inoltre, c’è una aggravante: mercoledì della prossima settimana, quando il Napoli affronterà la Lazio (ore 20,45, sempre al Maradona), la squadra di Gasperini avrà già giocato all’Olimpico con la Roma (ore 18,30), in una gara che si prevede possa non essere agevole per i bergamaschi. Insomma i due impegni consecutivi sono estremamente pesanti per gli azzurri, ma questo è il momento di tirare fuori gli attributi. Non dimentichiamo, peraltro, che superati questi due scogli, il cammino del Napoli si farà, almeno sulla carta, più agevole. Le ulteriori sei avversarie saranno infatti Torino, Cagliari, Spezia, Udinese, Fiorentina e Verona, tutte squadre che non dovrebbero rappresentare un ostacolo insormontabile per i partenopei, soprattutto se i giochi per la retrocessione dovessero essere già fatti. Lo stesso non può dirsi per le antagoniste. L’Atalanta nell’ultima giornata di campionato sarà impegnata in casa con il Milan, mentre la Juve dovrà affrontare all’Allianz Stadium prima il Milan, nella quart’ultima giornata, e poi l’Inter, nella penultima. Insomma la situazione è tale che una doppia vittoria nei match di domenica e mercoledì prossimi potrebbe essere decisiva per orientare favorevolmente le sorti di questa stagione, che rischia di concludersi per il Napoli con una cocente delusione e anche con un ‘bagno’ dal punto di vista economico. La qualificazione in Europa League, si sa, dà poche soddisfazioni sul piano finanziario e per la verità partecipare a quella competizione non entusiasma nessuno, né i calciatori, né la società e tantomeno i tifosi. E, tutto sommato, nemmeno noi.

 

 

Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

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di Napoli Magazine

13/04/2024 - 18:35

NAPOLI - Nei prossimi dieci giorni si deciderà il destino del Napoli. I due impegni ravvicinati al Maradona, prima con l’Inter (domenica) e poi con la Lazio (mercoledì) dovranno dirci se gli azzurri avranno o meno buone probabilità di guadagnarsi, nelle successive sei partite che a quel punto mancheranno alla fine del campionato, il diritto a partecipare alla Champions League della prossima stagione. E’ di tutta evidenza che in questo momento ciò che serve al Napoli è una doppia vittoria. E’ inutile girarci intorno. E’ un compito certamente non facile, ma la squadra di Gattuso è in un buon momento di forma e sembra avere tutte le carte in regola per riuscire nell’impresa. Un bottino pieno in queste due prossime sfide avrebbe un’importanza decisiva soprattutto perché domenica, quando il Napoli affronterà l’Inter (alle 20,45), sarà stato già giocato a Bergamo (alle 15.00) lo scontro diretto tra Atalanta e Juventus e inevitabilmente, in caso di vittoria degli azzurri sulla capolista, le due più dirette avversarie nella lotta per la conquista di un posto in Champions League, finirebbero per perdere punti, o entrambe (in caso di pareggio) o una delle due (in caso di vittoria di una delle antagoniste). Per l’Atalanta, inoltre, c’è una aggravante: mercoledì della prossima settimana, quando il Napoli affronterà la Lazio (ore 20,45, sempre al Maradona), la squadra di Gasperini avrà già giocato all’Olimpico con la Roma (ore 18,30), in una gara che si prevede possa non essere agevole per i bergamaschi. Insomma i due impegni consecutivi sono estremamente pesanti per gli azzurri, ma questo è il momento di tirare fuori gli attributi. Non dimentichiamo, peraltro, che superati questi due scogli, il cammino del Napoli si farà, almeno sulla carta, più agevole. Le ulteriori sei avversarie saranno infatti Torino, Cagliari, Spezia, Udinese, Fiorentina e Verona, tutte squadre che non dovrebbero rappresentare un ostacolo insormontabile per i partenopei, soprattutto se i giochi per la retrocessione dovessero essere già fatti. Lo stesso non può dirsi per le antagoniste. L’Atalanta nell’ultima giornata di campionato sarà impegnata in casa con il Milan, mentre la Juve dovrà affrontare all’Allianz Stadium prima il Milan, nella quart’ultima giornata, e poi l’Inter, nella penultima. Insomma la situazione è tale che una doppia vittoria nei match di domenica e mercoledì prossimi potrebbe essere decisiva per orientare favorevolmente le sorti di questa stagione, che rischia di concludersi per il Napoli con una cocente delusione e anche con un ‘bagno’ dal punto di vista economico. La qualificazione in Europa League, si sa, dà poche soddisfazioni sul piano finanziario e per la verità partecipare a quella competizione non entusiasma nessuno, né i calciatori, né la società e tantomeno i tifosi. E, tutto sommato, nemmeno noi.

 

 

Mario Zaccaria

 

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