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L'INTERVISTA - Nicolas Amodio a "NM": "Antonio Conte non si discute, saprà come risollevare il Napoli"
14.11.2025 09:00 di Redazione
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NAPOLI - Nicolas Amodio, ex centrocampista uruguaiano del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine".

- Dopo 11 giornate di campionato, il Napoli è quarto in classifica a due punti dalla vetta. Che idea ti sei fatto?
"E' ancora presto per esprimere un giudizio complessivo. Il Napoli è in lotta per lo scudetto, dopo 11 giornate di campionato, è un dato di fatto. Bisogna anche tenere in considerazione che chi affronta il Napoli sa di giocarsela contro i campioni d'Italia. E' normale quindi che gli avversari metteranno in campo un impegno maggiore rispetto al solito. Nonostante tutto, a mio avviso, il Napoli resta tra i favoriti per la corsa scudetto".
 
- Corsa scudetto: quale puo' essere l'avversaria del Napoli?
"Il Napoli sicuramente resta tra le favorite. L'Inter, a lungo andare, sara' la squadra che darà più fastidio agli azzurri".
 
- Conte ha dichiarato che non intende trascinare il morto da nessuna parte, che vede calciatori che svolgono il compitino e che non sa se riuscirà ad invertire la rotta intrapresa… Che segnale possono raccogliere nello spogliatoio dopo queste frasi?
"Conte conosce bene tutta la rosa, i giocatori. E' un allenatore che ha tantissima esperienza. Se ha detto quelle frasi non e' stato per un caso, ha espresso quei pensieri per un motivo ben preciso. Vorra' tirare fuori qualcosa dai giocatori e dall'ambiente. Chiaramente spera di sortire un effetto positivo".
 
- Pensi che il Napoli possa farcela a qualificarsi attraverso i playoff agli Ottavi di Champions? Dopo la sosta ci sarà la sfida contro il Qarabag…
"Sono fiducioso. Credo che il Napoli riuscirà a qualificarsi agli Ottavi di Champions. Me lo auguro di cuore".
 
- Napoli-Atalanta: al Maradona ci sarà la prima in panchina di Palladino dopo l’esonero di Juric, che sfida prevedi?
"L'Atalanta e' sempre stato un avversario ostico per il Napoli. L'Atalanta e' una squadra tosta, e' sempre stata una sfida calda con gli azzurri. Sono anni ormai che assistiamo a partite intense tra queste due squadre. Palladino provera' a dare una svolta ai nerazzurri. Quando cambia l'allenatore cambia anche la testa dei giocatori, cambiano pure le motivazioni perche' tutti si vogliono mettere in mostra. Non prevedo una partita facile, ma sarà bella da vedere".
 
- Dal tuo punto di vista come mai il Napoli non riesce ad esprimere un’idea di gioco e fatica a far gol?
"Il Napoli sta facendo fatica a trovare la via del gol. Quest'anno gli infortuni e gli esterni alti non stanno aiutando. I laterali non stanno disputando una grande stagione, se eleveranno il loro livello anche il Napoli potrà beneficiarne risultando sicuramente piu' pungente rispetto a quanto abbiamo visto di recente".
 
- Quanto hanno potuto incidere i carichi di lavori negli infortuni che si sono susseguiti con una certa frequenza in questo inizio di stagione?
"Non posso saperlo, non posso esprimere un giudizio non essendo nello spogliatoio. Non appena rientreranno gli infortunati ci sarà un salto di qualità della squadra. Speriamo che Conte possa riaverli presto".
 
- Senza De Bruyne, anche Hojlund sta facendo fatica a trovare la via del gol…
"De Bruyne è un giocatore importantissimo, ha qualita' e visione di gioco, non si puo' discutere. Si sente la sua assenza, e lo vediamo sia per le difficolta' che sta riscontrando Hojlund ma anche per gli altri compagni. De Bruyne in campo si assume tanta responsabilità, in fase offensiva si carica la squadra sulle spalle".
 
- Lukaku spera di tornare a disposizione prima della Supercoppa: pensi che possa rappresentare una svolta il suo ritorno?
"Con i rientri di Lukaku, ed anche di De Bruyne, il Napoli avrà certamente un altro peso in attacco".
 
- Dal 4-1-4-1 al 4-3-3, ci sono giocatori che sembrano un po’ stanchi, come Politano e Di Lorenzo: a gennaio interverresti sul mercato in questi ruoli o pensi che Neres, Lang e Mazzocchi, oltre all’adattamento di Spinazzola (che ha problemi al pube), possano risolvere i problemi in quelle zone del campo?
"Il sistema di gioco e' molto dinamico, si puo' variare. Gli esterni alti fanno tanti metri, a volte sono troppo bassi per il mio gusto e la porta resta troppo lontana per loro. E' anche un discorso di fiducia, con i gol tutto cambia. Sarà più facile con i rientri degli infortunati. Poi a gennaio ci sarà sicuramente la possibilita' di completare la rosa con cio' che manca".
 
- De Laurentiis ha ribadito la fiducia a Conte, chiarendo che è un uomo vero che è al suo fianco ed è una garanzia per squadra e tifosi: può bastare per spegnere le polemiche?
"Il presidente giustamente ha dato grande fiducia a Conte, essendo un allenatore che ha vinto e conosce gia' la piazza. Conte puo' sbagliare sicuramente ma non si discute la sua capacita', le squadre che ha allenato e cio' che ha vinto. De Laurentiis ha voluto dare serenita' sia a lui che allo staff tecnico".
 
- Buongiorno non è ancora al top della condizione, Juan Jesus si sta facendo trovare pronto, bene anche Gutierrez ed Elmas… Pensi che il Napoli possa ripartire da queste basi?
"Buongiono non e' al top, ma a me piace tantissimo, e' fortissimo. Conte mettera' in campo chi sta meglio, lo ripete sempre. Quando giochi al top devi scegliere sempre chi sta meglio. Sono tutti giocatori validi, altrimenti non stavano a Napoli. Li' si gioca per vincere".
 
- Anguissa spesso ha risolto molti problemi, trovando anche il gol, ed ha avuto un problema muscolare in Nazionale… 
"Anguissa e' un giocatore importantissimo, ogni campionato che passa ha una crescita. E' un giocatore completo, fisicamente e' una "bestia". Capisce il gioco e i movimenti da fare, sta maturando alla grande. Ho saputo che anche lui ha avuto un problema muscolare con la sua Nazionale, mi auguro che possa tornare presto disponibile al 100%. Anguissa ha tanto da dare ancora al Napoli".
 
-Tra i pali Milinkovic-Savic è risultato decisivo sui rigori anche se qualche errore di valutazione tra i pali l’ha commesso…
"Al di là di qualche errore commesso, Milinkovic-Savic è un portiare che mi piace tanto. Da' sicurezza alla squadra, e' la base per un portiere".
 
- Cosa ti senti di dire ai tifosi del Napoli?
"I tifosi del Napoli restano con la squadra fino in fondo, al di là delle critiche. Sono certo che saranno a supporto dei ragazzi, al di là del risultato come spesso cantano. Sono eccezionali, restano nel mio cuore".

Antonio Petrazzuolo

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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14/11/2025 - 09:00

NAPOLI - Nicolas Amodio, ex centrocampista uruguaiano del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine".

- Dopo 11 giornate di campionato, il Napoli è quarto in classifica a due punti dalla vetta. Che idea ti sei fatto?
"E' ancora presto per esprimere un giudizio complessivo. Il Napoli è in lotta per lo scudetto, dopo 11 giornate di campionato, è un dato di fatto. Bisogna anche tenere in considerazione che chi affronta il Napoli sa di giocarsela contro i campioni d'Italia. E' normale quindi che gli avversari metteranno in campo un impegno maggiore rispetto al solito. Nonostante tutto, a mio avviso, il Napoli resta tra i favoriti per la corsa scudetto".
 
- Corsa scudetto: quale puo' essere l'avversaria del Napoli?
"Il Napoli sicuramente resta tra le favorite. L'Inter, a lungo andare, sara' la squadra che darà più fastidio agli azzurri".
 
- Conte ha dichiarato che non intende trascinare il morto da nessuna parte, che vede calciatori che svolgono il compitino e che non sa se riuscirà ad invertire la rotta intrapresa… Che segnale possono raccogliere nello spogliatoio dopo queste frasi?
"Conte conosce bene tutta la rosa, i giocatori. E' un allenatore che ha tantissima esperienza. Se ha detto quelle frasi non e' stato per un caso, ha espresso quei pensieri per un motivo ben preciso. Vorra' tirare fuori qualcosa dai giocatori e dall'ambiente. Chiaramente spera di sortire un effetto positivo".
 
- Pensi che il Napoli possa farcela a qualificarsi attraverso i playoff agli Ottavi di Champions? Dopo la sosta ci sarà la sfida contro il Qarabag…
"Sono fiducioso. Credo che il Napoli riuscirà a qualificarsi agli Ottavi di Champions. Me lo auguro di cuore".
 
- Napoli-Atalanta: al Maradona ci sarà la prima in panchina di Palladino dopo l’esonero di Juric, che sfida prevedi?
"L'Atalanta e' sempre stato un avversario ostico per il Napoli. L'Atalanta e' una squadra tosta, e' sempre stata una sfida calda con gli azzurri. Sono anni ormai che assistiamo a partite intense tra queste due squadre. Palladino provera' a dare una svolta ai nerazzurri. Quando cambia l'allenatore cambia anche la testa dei giocatori, cambiano pure le motivazioni perche' tutti si vogliono mettere in mostra. Non prevedo una partita facile, ma sarà bella da vedere".
 
- Dal tuo punto di vista come mai il Napoli non riesce ad esprimere un’idea di gioco e fatica a far gol?
"Il Napoli sta facendo fatica a trovare la via del gol. Quest'anno gli infortuni e gli esterni alti non stanno aiutando. I laterali non stanno disputando una grande stagione, se eleveranno il loro livello anche il Napoli potrà beneficiarne risultando sicuramente piu' pungente rispetto a quanto abbiamo visto di recente".
 
- Quanto hanno potuto incidere i carichi di lavori negli infortuni che si sono susseguiti con una certa frequenza in questo inizio di stagione?
"Non posso saperlo, non posso esprimere un giudizio non essendo nello spogliatoio. Non appena rientreranno gli infortunati ci sarà un salto di qualità della squadra. Speriamo che Conte possa riaverli presto".
 
- Senza De Bruyne, anche Hojlund sta facendo fatica a trovare la via del gol…
"De Bruyne è un giocatore importantissimo, ha qualita' e visione di gioco, non si puo' discutere. Si sente la sua assenza, e lo vediamo sia per le difficolta' che sta riscontrando Hojlund ma anche per gli altri compagni. De Bruyne in campo si assume tanta responsabilità, in fase offensiva si carica la squadra sulle spalle".
 
- Lukaku spera di tornare a disposizione prima della Supercoppa: pensi che possa rappresentare una svolta il suo ritorno?
"Con i rientri di Lukaku, ed anche di De Bruyne, il Napoli avrà certamente un altro peso in attacco".
 
- Dal 4-1-4-1 al 4-3-3, ci sono giocatori che sembrano un po’ stanchi, come Politano e Di Lorenzo: a gennaio interverresti sul mercato in questi ruoli o pensi che Neres, Lang e Mazzocchi, oltre all’adattamento di Spinazzola (che ha problemi al pube), possano risolvere i problemi in quelle zone del campo?
"Il sistema di gioco e' molto dinamico, si puo' variare. Gli esterni alti fanno tanti metri, a volte sono troppo bassi per il mio gusto e la porta resta troppo lontana per loro. E' anche un discorso di fiducia, con i gol tutto cambia. Sarà più facile con i rientri degli infortunati. Poi a gennaio ci sarà sicuramente la possibilita' di completare la rosa con cio' che manca".
 
- De Laurentiis ha ribadito la fiducia a Conte, chiarendo che è un uomo vero che è al suo fianco ed è una garanzia per squadra e tifosi: può bastare per spegnere le polemiche?
"Il presidente giustamente ha dato grande fiducia a Conte, essendo un allenatore che ha vinto e conosce gia' la piazza. Conte puo' sbagliare sicuramente ma non si discute la sua capacita', le squadre che ha allenato e cio' che ha vinto. De Laurentiis ha voluto dare serenita' sia a lui che allo staff tecnico".
 
- Buongiorno non è ancora al top della condizione, Juan Jesus si sta facendo trovare pronto, bene anche Gutierrez ed Elmas… Pensi che il Napoli possa ripartire da queste basi?
"Buongiono non e' al top, ma a me piace tantissimo, e' fortissimo. Conte mettera' in campo chi sta meglio, lo ripete sempre. Quando giochi al top devi scegliere sempre chi sta meglio. Sono tutti giocatori validi, altrimenti non stavano a Napoli. Li' si gioca per vincere".
 
- Anguissa spesso ha risolto molti problemi, trovando anche il gol, ed ha avuto un problema muscolare in Nazionale… 
"Anguissa e' un giocatore importantissimo, ogni campionato che passa ha una crescita. E' un giocatore completo, fisicamente e' una "bestia". Capisce il gioco e i movimenti da fare, sta maturando alla grande. Ho saputo che anche lui ha avuto un problema muscolare con la sua Nazionale, mi auguro che possa tornare presto disponibile al 100%. Anguissa ha tanto da dare ancora al Napoli".
 
-Tra i pali Milinkovic-Savic è risultato decisivo sui rigori anche se qualche errore di valutazione tra i pali l’ha commesso…
"Al di là di qualche errore commesso, Milinkovic-Savic è un portiare che mi piace tanto. Da' sicurezza alla squadra, e' la base per un portiere".
 
- Cosa ti senti di dire ai tifosi del Napoli?
"I tifosi del Napoli restano con la squadra fino in fondo, al di là delle critiche. Sono certo che saranno a supporto dei ragazzi, al di là del risultato come spesso cantano. Sono eccezionali, restano nel mio cuore".

Antonio Petrazzuolo

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