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BOMBER - Mertens: "Siamo uno squadrone, Osimhen? Ha un potenziale spaventoso"
20.01.2022 08:55 di Redazione

Dries Mertens, nell'intervista rilasciata al Corriere dello Sport ha parlato del Napoli e di Victor Osimhen: "Dove saremmo se Covid, infortuni e Coppa d’Africa non ci avessero sottratto tutti quei compagni? Guardi chi siamo: Koulibaly, Fabian Ruiz, Insigne e Zielinski nella loro fase più matura; un Di Lorenzo di cui sono innamorato, perché le gioca tutte; Rrahmani e Juan Jesus che sembrava - e ribadisco sembrava - dovessero essere le alternative al blocco titolare, che giocano a questi livelli; il ritorno di Ghoulam... Ci metta gli altri, poi: questo è uno squadrone, che però ha dovuto pagare un prezzo altissimo alla sfortuna. L’Inter è la più forte, sta avanti, ha un vantaggio, ma non è finita". Osimhen? So quanto vale e cosa può diventare. Dipenderà molto da lui, dalla sua capacità di gestirsi. Ha un potenziale spaventoso, già adesso incide come pochi, ed è ancora giovanissimo. In due anni ne ha dovuto passare troppe. Ma adesso toccherà a lui".

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BOMBER - Mertens: "Siamo uno squadrone, Osimhen? Ha un potenziale spaventoso"

di Napoli Magazine

20/01/2024 - 08:55

Dries Mertens, nell'intervista rilasciata al Corriere dello Sport ha parlato del Napoli e di Victor Osimhen: "Dove saremmo se Covid, infortuni e Coppa d’Africa non ci avessero sottratto tutti quei compagni? Guardi chi siamo: Koulibaly, Fabian Ruiz, Insigne e Zielinski nella loro fase più matura; un Di Lorenzo di cui sono innamorato, perché le gioca tutte; Rrahmani e Juan Jesus che sembrava - e ribadisco sembrava - dovessero essere le alternative al blocco titolare, che giocano a questi livelli; il ritorno di Ghoulam... Ci metta gli altri, poi: questo è uno squadrone, che però ha dovuto pagare un prezzo altissimo alla sfortuna. L’Inter è la più forte, sta avanti, ha un vantaggio, ma non è finita". Osimhen? So quanto vale e cosa può diventare. Dipenderà molto da lui, dalla sua capacità di gestirsi. Ha un potenziale spaventoso, già adesso incide come pochi, ed è ancora giovanissimo. In due anni ne ha dovuto passare troppe. Ma adesso toccherà a lui".