NAPOLI - EMANUELE CAMMAROTO, giornalista ed esperto di mercato, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Gli arbitri? Il protocollo è un escamotage, perché non si vogliono sistemare le cose per bene per tutte le squadre. Non dimentichiamo quello che ha detto Fabregas, che ha vinto tutto, è deprimente vedere che uno come lui deve subire cose del genere. Il Napoli deve fare la voce grossa, non ci aspettiamo cose super partes, ma si sta giocando lo scudetto e deve raddrizzare le antenne. Conte fa bene a lanciare dei segnali che devono coglierli sia la società che l’ambiente. Fa bene quando dice che vuole l’ambiente compatto. Mercato? C’è una prospettiva che si è inquadrata, a chiusura del mercato sono arrivati gli infortuni di Neres e Spinazzola, prima quello di Olivera, e sono arrivati i due pari. Questo non ha aiutato la squadra e l’ambiente, ma meglio due pareggi che due sconfitte. Con la Lazio è importante capire la condizione fisica della squadra. Conte è stato molto attento ad evitare cali fisici, perché c’è un lavoro importante dietro. Ci possono stare due tre settimane dove si rallenta un po'. Si doveva fare meglio a gennaio. Osimhen? Non bisogna focalizzarsi sulle offerte, perché arriveranno. A 75 milioni è un affare. Il problema è capire quale sarà l’approccio dell’entourage e quali sono i rapporti attuali con De Laurentiis, si fanno insistenti le voci di un interesse della Juventus, anche un po' amplificate. Giuntoli vuole fare un tentativo, poi bisogna capire come approccia il Napoli, perché conta sui 75 milioni. Il Napoli dovrà prendere 6-7 calciatori importanti, perché avrà la Champions, tra cui anche un attaccante che non sarà per forza un vice Lukaku”.