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L'OPINIONE - Capello: "Scudetto? Anche il Milan ha le sue chance da giocarsi, occhio al Napoli"
19.10.2020 10:31 di Redazione

L'allenatore Fabio Capello ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: “Sono preoccupato per le 4 italiane impegnate in settimana in Champions, Hanno fatto 1 punto su 12. Lazio e Atalanta hanno perso male, l’Inter condannata dagli episodi ma ha meritato di perdere il derby e la Juve ha pareggiato a Crotone, con tutto il rispetto per i calabresi. Bene il Napoli e il Milan. I rossoneri sono davvero interessanti, hanno tanta vitalità, giocano un bel calcio e sono compatti, si aiutano l’un l’altro. Pioli? C’è tanto di Stefano in questo Milan. E’ una persona equilibrata e ha saputo gestire bene lo spogliatoio. Ha superato i momenti difficili in silenzio la scorsa stagione, si parlava di nuovi allenatori, nuova società, è stato bravo a tenersi stretto il suo Milan e ora si punta in alto. In un campionato così incerto può lottare anche per lo scudetto. Secondo me avrà la sua chance. La Juventus è un cantiere e se Pirlo non trova bene la quadratura perderà molti punti per strada. L’Inter sul più bello si perde sempre, l’Atalanta forse non è ancora da scudetto. Occhio al Napoli. Ibrahimovic? L’ho voluto io in Italia. Ibra è un giocatore particolare. Unisce un elevato livello di professionalità a una personalità straripante. Riesce ad essere decisivo anche a 39 anni perché lui non gioca per partecipare: Ibra vuole vincere. Un campione come lui è una forza trainante per l’intero gruppo. I più giovani vedono Ibra impegnarsi al massimo in allenamento e pensano: se uno come lui sgobba così durante la settimana, noi non possiamo tirarci indietro. Pioli? E’ sempre stato una persona equilibrata. Ha saputo scegliere i giocatori adatti al suo spartito e ha conquistato la fiducia dell’ambiente. Ha superato i momenti difficili della scorsa stagione in silenzio, concentrandosi sul lavoro. Ha gestito con intelligenza la fase delicata del lockdown. I giocatori lo rispettano e si vede. E’ una cosa molto bella quando i calciatori mostrano attaccamento alla maglia e alla loro guida. Sono queste le cose che creano la differenza”.

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L'OPINIONE - Capello: "Scudetto? Anche il Milan ha le sue chance da giocarsi, occhio al Napoli"

di Napoli Magazine

19/10/2024 - 10:31

L'allenatore Fabio Capello ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: “Sono preoccupato per le 4 italiane impegnate in settimana in Champions, Hanno fatto 1 punto su 12. Lazio e Atalanta hanno perso male, l’Inter condannata dagli episodi ma ha meritato di perdere il derby e la Juve ha pareggiato a Crotone, con tutto il rispetto per i calabresi. Bene il Napoli e il Milan. I rossoneri sono davvero interessanti, hanno tanta vitalità, giocano un bel calcio e sono compatti, si aiutano l’un l’altro. Pioli? C’è tanto di Stefano in questo Milan. E’ una persona equilibrata e ha saputo gestire bene lo spogliatoio. Ha superato i momenti difficili in silenzio la scorsa stagione, si parlava di nuovi allenatori, nuova società, è stato bravo a tenersi stretto il suo Milan e ora si punta in alto. In un campionato così incerto può lottare anche per lo scudetto. Secondo me avrà la sua chance. La Juventus è un cantiere e se Pirlo non trova bene la quadratura perderà molti punti per strada. L’Inter sul più bello si perde sempre, l’Atalanta forse non è ancora da scudetto. Occhio al Napoli. Ibrahimovic? L’ho voluto io in Italia. Ibra è un giocatore particolare. Unisce un elevato livello di professionalità a una personalità straripante. Riesce ad essere decisivo anche a 39 anni perché lui non gioca per partecipare: Ibra vuole vincere. Un campione come lui è una forza trainante per l’intero gruppo. I più giovani vedono Ibra impegnarsi al massimo in allenamento e pensano: se uno come lui sgobba così durante la settimana, noi non possiamo tirarci indietro. Pioli? E’ sempre stato una persona equilibrata. Ha saputo scegliere i giocatori adatti al suo spartito e ha conquistato la fiducia dell’ambiente. Ha superato i momenti difficili della scorsa stagione in silenzio, concentrandosi sul lavoro. Ha gestito con intelligenza la fase delicata del lockdown. I giocatori lo rispettano e si vede. E’ una cosa molto bella quando i calciatori mostrano attaccamento alla maglia e alla loro guida. Sono queste le cose che creano la differenza”.