Antonio Floro Flores, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Osimhen? Si passa dal massacrarlo a farlo diventare un giocatore importantissimo. Andiamoci cauti. Sicuramente è un giocatore che può dare qualcosa in più al Napoli ed è giusto confermarlo e farlo giocare. Il Napoli però ha sempre un giocatore straordinario come Mertens. Lukaku? E' inarrestabile in questo momento. fa il bene della squadra. Lo vorrebbero tutti gli allenatori in squadra. Conte è stato bravo a prenderlo. Lo conosceva già. Conte lo conosciamo. Ad un allenatore così manca solo una cosa: la Champions. Il miglior Floro Flores? Ad Udine ci vivo e sto bene e forse avrei potuto fare qualcosa in più, sono stato un po' tradito. A Genova invece ho raggiunto la mia piena maturità. Tornando indietro non ci andrei mai più ad Udine. Stessa cosa vale per la mia esperienza a Caserta. E' rimasta stima con i tifosi ma parlo di una scelta calcistica sbagliata. Italiano? Molto bravo. Uno dei migliori insieme a Zanetti, Dionisi, De Zerbi. ono giovani, all'avanguardia, hanno studiato, si sono formati".
di Napoli Magazine
13/04/2024 - 16:40
Antonio Floro Flores, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Osimhen? Si passa dal massacrarlo a farlo diventare un giocatore importantissimo. Andiamoci cauti. Sicuramente è un giocatore che può dare qualcosa in più al Napoli ed è giusto confermarlo e farlo giocare. Il Napoli però ha sempre un giocatore straordinario come Mertens. Lukaku? E' inarrestabile in questo momento. fa il bene della squadra. Lo vorrebbero tutti gli allenatori in squadra. Conte è stato bravo a prenderlo. Lo conosceva già. Conte lo conosciamo. Ad un allenatore così manca solo una cosa: la Champions. Il miglior Floro Flores? Ad Udine ci vivo e sto bene e forse avrei potuto fare qualcosa in più, sono stato un po' tradito. A Genova invece ho raggiunto la mia piena maturità. Tornando indietro non ci andrei mai più ad Udine. Stessa cosa vale per la mia esperienza a Caserta. E' rimasta stima con i tifosi ma parlo di una scelta calcistica sbagliata. Italiano? Molto bravo. Uno dei migliori insieme a Zanetti, Dionisi, De Zerbi. ono giovani, all'avanguardia, hanno studiato, si sono formati".