Su Radio CRC è intervenuto Nicola Amoruso, ex attaccante: "Dopo la sconfitta cocente di Eindhoven, i giocatori del Napoli erano pieni di rabbia e di delusione. Nella partita contro l’Inter è venuta fuori tutta la cattiveria e l’orgoglio del Napoli di una squadra che vuole riprendersi la scena dopo una pesante sconfitta. Antonio Conte l’ha preparata davvero bene, nonostante i numerosi infortuni e la rosa incompleta. Il Napoli ha fatto venire fuori tutta la scottata Champions e l’orgoglio è stato un tasto fondamentale per la vittoria degli azzurri. In Olanda il Napoli è sembrata una squadra stanca fisicamente e demotivata. Dopo il gol del vantaggio, gli azzurri pensavano di essere in grado di gestire la situazione, ma dopo sono stati travolti completamente dalla forza fisica del PSV. Queste, però, sono quelle partite che possono capitare una volta l’anno dove ci si ritrova senza energie e si commettono facilmente errori. Queste partite sono fondamentali per capire quali sono stati gli errori che sono stati commessi nel corso della preparazione fisica, tattica e mentale prima della partita e fare in modo che non si ripetano più. McTominay? È un giocatore troppo importante per lo scacchiere di Antonio Conte. Contro l’Inter ha fatto davvero un gran gol. Lo scozzese è un giocatore che ha tutto: cross, inserimento e capacità di fare gol. È un giocatore che si fa sempre trovare pronto. C’era bisogno di vedere McTominay a questi livelli e Il Napoli aveva davvero bisogno di un giocatore come lui che avesse la capacità di fare gol e di migliorare le prestazioni della squadra. L’infortunio di De Bruyne è abbastanza delicato poiché le recidive sono infortuni complicati. Per il belga penso si prospettano tempi lunghi. È un peccato che questo infortunio sia arrivato proprio nel momento in cui la squadra iniziava a riconoscere in De Bruyne il ruolo di leadership e di capo. Al di là di tutto, sono convinto che il Napoli sarà in grado di trovare le soluzioni giuste per sopperire a questa assenza. Il lavoro di Antonio Conte è sempre lo stesso e fin qui è stato semplicemente strepitoso. L’allenatore del Napoli ha vinto ovunque e ha la capacità incredibile di stravolgere le cose. Dopo di che, può succedere di incappare in partite negative, ma questo è il calcio. Le critiche ci possono stare, l’importante è che non siano eccessive. È troppo facile criticare quando le cose vanno male, ma sono proprio quei momenti in cui c’è bisogno della vicinanza e del sostegno alla squadra del pubblico e dei tifosi. L’importante è che ci sia sempre la fiducia nel lavoro del tecnico e della squadra, soprattutto quando si vivono momenti di alti e bassi. Juventus e Napoli partono avanti? Non sono d’accordo. L’Inter è la squadra che ha più qualità in campo e non può partire da sfavorita, anzi è la favorita per lo scudetto. Dopo c’è il Napoli di Antonio Conte e il Milan di Allegri che può essere la vera sorpresa di questo campionato. La Juventus è una squadra che manca di qualità in tante parti del campo. La situazione dei bianconeri era prevedibile poiché si sapeva che il mercato di questa estate è stato un po’ arrangiato. Questo è l’anno per i bianconeri di rimettere il bilancio a posto a causa del fatto che negli anni precedenti è stato speso tanto. La situazione societaria e finanziaria della Juventus pesa per un allenatore anche se ha delle idee e dei presupposti diversi. Io non dò la colpa ad Igor Tudor, la Juventus è una squadra che manca molto di qualità. Spero che queste sconfitte possano portare ad una reazione da parte di quei giocatori che devono fare la differenza, prendere in mano la situazione e tirare fuori l’orgoglio. Anti Napoli? Sicuramente l’Inter. I nerazzurri sono la squadra che ha più qualità in tutte le parti del campo e giocatori che si conoscono bene tra di loro da anni e hanno voglia di rivalsa. In più, sulla panchina dei nerazzurri c’è un allenatore molto giovane come Christian Chivu. Anche se hanno perso lo scontro diretto contro il Napoli, l’Inter resta la favorita per lo scudetto".
di Redazione
27/10/2025 - 15:53
Su Radio CRC è intervenuto Nicola Amoruso, ex attaccante: "Dopo la sconfitta cocente di Eindhoven, i giocatori del Napoli erano pieni di rabbia e di delusione. Nella partita contro l’Inter è venuta fuori tutta la cattiveria e l’orgoglio del Napoli di una squadra che vuole riprendersi la scena dopo una pesante sconfitta. Antonio Conte l’ha preparata davvero bene, nonostante i numerosi infortuni e la rosa incompleta. Il Napoli ha fatto venire fuori tutta la scottata Champions e l’orgoglio è stato un tasto fondamentale per la vittoria degli azzurri. In Olanda il Napoli è sembrata una squadra stanca fisicamente e demotivata. Dopo il gol del vantaggio, gli azzurri pensavano di essere in grado di gestire la situazione, ma dopo sono stati travolti completamente dalla forza fisica del PSV. Queste, però, sono quelle partite che possono capitare una volta l’anno dove ci si ritrova senza energie e si commettono facilmente errori. Queste partite sono fondamentali per capire quali sono stati gli errori che sono stati commessi nel corso della preparazione fisica, tattica e mentale prima della partita e fare in modo che non si ripetano più. McTominay? È un giocatore troppo importante per lo scacchiere di Antonio Conte. Contro l’Inter ha fatto davvero un gran gol. Lo scozzese è un giocatore che ha tutto: cross, inserimento e capacità di fare gol. È un giocatore che si fa sempre trovare pronto. C’era bisogno di vedere McTominay a questi livelli e Il Napoli aveva davvero bisogno di un giocatore come lui che avesse la capacità di fare gol e di migliorare le prestazioni della squadra. L’infortunio di De Bruyne è abbastanza delicato poiché le recidive sono infortuni complicati. Per il belga penso si prospettano tempi lunghi. È un peccato che questo infortunio sia arrivato proprio nel momento in cui la squadra iniziava a riconoscere in De Bruyne il ruolo di leadership e di capo. Al di là di tutto, sono convinto che il Napoli sarà in grado di trovare le soluzioni giuste per sopperire a questa assenza. Il lavoro di Antonio Conte è sempre lo stesso e fin qui è stato semplicemente strepitoso. L’allenatore del Napoli ha vinto ovunque e ha la capacità incredibile di stravolgere le cose. Dopo di che, può succedere di incappare in partite negative, ma questo è il calcio. Le critiche ci possono stare, l’importante è che non siano eccessive. È troppo facile criticare quando le cose vanno male, ma sono proprio quei momenti in cui c’è bisogno della vicinanza e del sostegno alla squadra del pubblico e dei tifosi. L’importante è che ci sia sempre la fiducia nel lavoro del tecnico e della squadra, soprattutto quando si vivono momenti di alti e bassi. Juventus e Napoli partono avanti? Non sono d’accordo. L’Inter è la squadra che ha più qualità in campo e non può partire da sfavorita, anzi è la favorita per lo scudetto. Dopo c’è il Napoli di Antonio Conte e il Milan di Allegri che può essere la vera sorpresa di questo campionato. La Juventus è una squadra che manca di qualità in tante parti del campo. La situazione dei bianconeri era prevedibile poiché si sapeva che il mercato di questa estate è stato un po’ arrangiato. Questo è l’anno per i bianconeri di rimettere il bilancio a posto a causa del fatto che negli anni precedenti è stato speso tanto. La situazione societaria e finanziaria della Juventus pesa per un allenatore anche se ha delle idee e dei presupposti diversi. Io non dò la colpa ad Igor Tudor, la Juventus è una squadra che manca molto di qualità. Spero che queste sconfitte possano portare ad una reazione da parte di quei giocatori che devono fare la differenza, prendere in mano la situazione e tirare fuori l’orgoglio. Anti Napoli? Sicuramente l’Inter. I nerazzurri sono la squadra che ha più qualità in tutte le parti del campo e giocatori che si conoscono bene tra di loro da anni e hanno voglia di rivalsa. In più, sulla panchina dei nerazzurri c’è un allenatore molto giovane come Christian Chivu. Anche se hanno perso lo scontro diretto contro il Napoli, l’Inter resta la favorita per lo scudetto".